sorella
sorèlla s. f. [der. del lat. soror, sul modello del corrispondente masch. fratello]. – 1. Ciascuna delle figlie nate dagli stessi genitori, considerata in rapporto con gli altri figli: mia s., [...] insieme le hanno rese sorelle; la presunzione è s. dell’ignoranza; lingue, civiltà s.; arti s., per es., la pittura e la che non rivestono un particolare grado o che non hanno cariche speciali (cfr. suora), e anche alle infermiere della Croce Rossa: ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] verbo: la categoria del t., categoria verbale realizzata nelle diverse lingue con mezzi e procedimenti formali diversi; t. semplici (per es se il tempo lo permetterà, se farà bel tempo. Frasi speciali: sentire il t., avvertire in base a dolori, a uno ...
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parentesi
parènteṡi s. f. [dal lat. tardo parenthĕsis, gr. παρένϑεσις «inserzione», der. di παρεντίϑημι «inserire», comp. di παρά «presso», ἐν «in» e τίϑημι «porre»]. – 1. Parola o frase che s’interpone [...] digressione, e sim.; è generalm. racchiusa nella scrittura fra due segni speciali, ad arco di cerchio (v. oltre, al n. 3). nelle p. del suo quotidiano lavoro si dedica allo studio delle lingue. 3. Ciascuno dei due segni grafici entro cui viene incluso ...
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costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, [...] è posto nel caso ablativo. c. Modo con cui si organizzano sintatticamente speciali tipi di proposizioni subordinate, soprattutto con riferimento alle lingue classiche (costruzione dell’accusativo con l’infinito, dell’ablativo assoluto, del gerundivo ...
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sincronizzazione
sincroniżżazióne s. f. [der. di sincronizzare, sul modello del fr. synchronisation]. – L’atto, l’operazione di sincronizzare, e il risultato che ne consegue: s. delle marce di un autoveicolo; [...] , danza o musica, nonché in produzioni in più lingue, viene realizzata una pre-sincronizzazione, detta generalm. play caso, per il commento musicale e l’aggiunta di rumori e speciali effetti sonori, si usa la postsincronizzazione (v.). 3. In zootecnia ...
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idol
s. m. e f. Nell’industria e nella scena artistica, musicale e mediatica giapponese e coreana, giovanissimo artista di successo, capace di cantare, ballare e recitare, di aspetto gradevole, che intrattiene [...] 2014, p. 32, R2 Mondo) • Ancora, ospiti speciali il fumettista Giuseppe Palumbo e lo sceneggiatore Tito Faraci al solo dopo anni di formazione tra canto, ballo, recitazione, ma anche lingue straniere e gestione dei media. Il modello degli “idol” è ...
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speciali, lingue (o linguaggi) Le varietà di una lingua usate da gruppi particolari di persone e caratterizzate dall’uso di un lessico s. (terminologie esclusive di quel settore o termini appartenenti al lessico comune o ad altri settori della...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...