lessema
lessèma s. m. [der. di less(ico), col suff. -ema di fonema, glossema] (pl. -i). – In linguistica, termine tecnico per designare l’unità lessicale, cioè la minima unità significativa di un lessico [...] (e non di una grammatica, per cui si distingue dal morfema); in un’accezione più generale, l’unità astratta che in un lessico, inteso come lista di parole o dizionario, anche ideale, viene assunta come forma di base che comprende tutto l’insieme ...
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saussuriano
〈sossu-〉 agg. – Relativo al linguista ginevrino Ferdinand de Saussure 〈sosü′ür〉 (1857-1913), considerato il precursore del moderno strutturalismo, le cui teorie hanno esercitato una grande [...] di ogni paese, soprattutto con l’opera Cours de linguistique générale, pubblicata postuma (1916) sugli appunti raccolti da alcuni suoi allievi nei tre corsi universitarî di linguistica teorica tenuti a Ginevra tra il 1907 e il 1911, nella quale ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] fig., distruggere, eliminare completamente, soprattutto un male, un vizio, o convinzioni, pregiudizî, ecc. 4. In linguistica, elemento costituito da uno o più fonemi, non ulteriormente analizzabile né riducibile morfologicamente e semanticamente ...
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tonico
tònico agg. [dal gr. τονικός (con i sign. grammaticale e musicale), der. di τόνος «tensione, tono»] (pl. m. -ci). – 1. In musica, che riguarda il tono, che è a fondamento del tono: nota t., per [...] lo più sostantivato (v. tonica2). 2. In linguistica, che riguarda il tono o accento: accento t., l’accento musicale o tono, e più in generale l’accento, anche d’intensità; vocale t., e per estens. sillaba t., la vocale o la sillaba che è sotto ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] altro sign., principî, al plur., le basi, i presupposti e anche le nozioni generali su cui è costruito un sistema, una disciplina e sim.: principî di economia, di linguistica, ecc. In partic., p. giuridici o principî del diritto, norme esplicite o ...
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instabile
instàbile (raro o ant. istàbile) agg. [dal lat. instabĭlis, comp. di in-2 e stabĭlis «stabile»]. – 1. a. In genere, non stabile, che non permane durevolmente nel medesimo stato ma è soggetto [...] che tende spontaneamente a entrare in oscillazione. 2. In linguistica: a. Di forma o sistema fonematico che nel corso ’interno, sia per particolarità articolatorie). b. Su un piano generale, di articolazione che nella storia di una data lingua risulti ...
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allungamento
allungaménto s. m. [der. di allungare]. – 1. L’allungare e l’allungarsi: a. del percorso, di un vestito, ecc.; foglio di a., quello (comunem. detto anche allungo) che si può attaccare alla [...] non ha potuto contenere. 2. In fisica e, in generale, nella tecnica, deformazione prodotta in un corpo da variazioni e il diametro del cerchio della sezione maestra. 5. In linguistica, accrescimento della quantità di una vocale. Si distinguono: l’a ...
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intensita
intensità s. f. [der. di intenso]. – 1. In senso assoluto, il fatto d’essere intenso: i. del pensiero, dello sguardo; l’i. del bruciore era insopportabile; nell’i. della contemplazione, aveva [...] su grandezze che lo caratterizzano, è il dato misurato dalla frequenza o, più in generale, dalla distribuzione di ognuna di tali grandezze. 4. In linguistica: a. I. (o tensione) articolatoria, il grado di manifestazione globale dell’articolazione ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano [...] i tratti verticali delle lettere u, n, m; l’uso diventò presto generale, ma fu sempre intes0 come una prova di eccessivo scrupolo, onde la , contro). 2. I prostetico: è così chiamato in linguistica l’i che viene premesso a parole comincianti per s ...
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istituzionalismo
s. m. [dall’ingl. institutionalism, der. di institution «istituzione»]. – 1. Corrente di pensiero economico sviluppatasi negli anni ’20 del Novecento negli Stati Uniti d’America, che, [...] costumi che ne limitano l’attività istintiva. 2. Nella teoria generale del diritto, i. giuridico (in contrapp. a formalismo), singoli, proprî della prima o della seconda. 3. In linguistica, il complesso delle dottrine che vedono nella lingua un’ ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo editore. Ripubblicata nel 1908 presso...
Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Opera di B. Croce, pubblicata nel 1902 e, in edizione rivista, nel 1908. È il primo dei quattro volumi in cui si articola la Filosofia come scienza dello spirito. L’E. è divisa...