grecanico
grecànico agg. [dal lat. Graecanĭcus, der. di Graecus «greco»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha rapporto con la Grecia, per origine o per imitazione: arte g.; è soprattutto riferito ai Greci che abitavano [...] Grecia, era stato adattato al costume e agli usi latini. 2. In dialettologia e sociolinguistica, relativo alle isole linguistiche di origine greca ancora presenti nell’Italia meridionale (nel Salento e sull’Aspromonte) e alle popolazioni che ne fanno ...
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cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche [...] o ironiche. ◆ una novità, il tramonto -- ammesso che ci sia stata un’alba -- del cannibalismo in letteratura (Walter Mauro, Tempo, 14 settembre 1998, p. 13, Cultura) • Aldo Nove: azzeccatissimo pseudonimo ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante [...] diatonico, cromatico, enarmonico. 4. a. Categoria grammaticale esistente nelle lingue indoeuropee, semitiche e in molte altre famiglie linguistiche, alcune delle quali distinguono tre generi, maschile, femminile e neutro (per es., il latino, il greco ...
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sabir
sabìr s. m. [alterazione dello spagn. saber «sapere, conoscere»]. – 1. Lingua franca del Mediterraneo, costituita da un lessico prevalentemente italiano e spagnolo con alcune voci arabe, e da un [...] a bordo dei piroscafi mercantili con equipaggi misti. 2. Più genericam., ogni lingua, di struttura grammaticale semplificata e con un lessico ridotto, nata dal contatto fra comunità linguistiche differenti, soprattutto per gli scambî commerciali. ...
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revisionario
agg. In filosofia, che si propone di rivedere, riconsiderare una teoria. ◆ Da non dimenticare che sullo sfondo la vera metafisica teutonica non dava bella mostra di sé, avvitata su se stessa [...] sensazioni; no, di eventi; no, il tavolo è una salsiccia a quattro dimensioni; no, è un nodo di pratiche linguistiche, e non esiste al di fuori del linguaggio; e via dicendo. Strawson dichiara spiccate simpatie per il progetto descrittivo. (Roberto ...
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acclimare
v. tr. [der. di clima 1]. – Abituare (uomini, animali, piante) a un clima o ambiente nuovo; frequente anche l’intr. pron. acclimarsi, assuefarsi ecc., in senso proprio, o nel sign. estens. [...] di adattarsi, penetrare più o meno stabilmente (detto di consuetudini, espressioni e forme linguistiche, ecc.). Più com., nell’uso, il francesismo acclimatare. ...
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femm.
– Abbreviazione di femminile, usata, insieme con l’abbrev. f., in dizionarî, grammatiche e altre opere linguistiche, con riferimento al genere come categoria grammaticale. ...
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irradiare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo irradiare, der. di radius «raggio», col pref. in-1; nel sign. 3, incrociato con radio1] (io irràdio, ecc.; come intr., aus. essere o anche avere, ma le forme [...] delle sette guardie che si irradiavano verso le rispettive mura (Buzzati). In senso fig., di fenomeni, fatti, forme linguistiche, ecc., diffondersi in altri luoghi partendo dal centro d’origine; di un dolore, propagarsi in sedi lontane dall’organo ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, [...] s. del Cristo morto di Andrea Mantegna. b. Per estens., con riferimento a possibilità e realizzazioni espressive, letterarie o linguistiche: certa eleganza di scorci e frasi (Carducci); la forza poetica di quei folgoranti s. lirici (E. Cecchi). 2. a ...
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esercitazione
eṡercitazióne s. f. [dal lat. exercitatio -onis]. – L’atto, il fatto di esercitare o di esercitarsi, come attività svolta metodicamente per dare o acquistare pratica in qualche cosa: l’e. [...] ricercatore; anche titolo, nel plur., di trattati o manuali composti perché vi si esercitino studenti: e. linguistiche, critiche, anatomiche. Nel linguaggio milit., complesso di attività di studio e operative, compiute per addestramento e allenamento ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. lingue, XXI, p. 202).
L'immagine di un...
Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua materna la lingua ufficiale dello Stato...