espressivismo
s. m. [der. di espressivo]. – Termine usato dalla critica letteraria più recente, in alternativa alla forma espressionismo (v.), per indicare un tipo di scrittura che ricorre liberamente [...] a realtà linguistiche periferiche e irregolari, attingendo ai dialetti, alle lingue straniere, ai gerghi, ai diversi linguaggi tecnici e settoriali, non riprodotti mimeticamente, ma ricreati dagli scrittori con invenzioni personali; presente con ...
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contatto1
contatto¹ s. m. [dal lat. contactus -us, der. di contingĕre «toccare», part. pass. contactus]. – 1. Il toccare, il toccarsi: il c. della sua mano mi dava forza; evitare il c. col malato; stare, [...] in contatto, sia per motivi di ordine geografico (come avviene per comunità che, essendo situate sul confine tra aree linguistiche diverse, fanno o possono fare uso di più lingue differenti) o sociopolitico (conquista di una popolazione da parte di ...
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diacronia
diacronìa s. f. [comp. di dia- «attraverso» e gr. χρόνος «tempo», coniato sul modello di sincronia]. – Termine introdotto nella linguistica dal glottologo svizzero F. de Saussure (1857-1913), [...] di una lingua permette a questa di variare continuamente e di farsi attuale in una serie indefinita di espressioni linguistiche; anche, il metodo di studio che considera la lingua in tale prospettiva storica, individuandone i mutamenti e i modi ...
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ricerca
ricérca s. f. [der. di ricercare2]. – 1. a. Attività volta a ricercare, cioè a trovare, a scoprire qualcuno o qualche cosa: fare, cominciare, continuare, condurre, concludere, abbandonare una [...] fenomeni, processi, regolarità, leggi, ecc.: cominciare, continuare, condurre, concludere una r.; r. storiche, filologiche, linguistiche. In partic., r. scientifica, indagine sistematica, condotta con le metodologie proprie dei diversi campi delle ...
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orientalistica
orientalìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. orientalistico]. – Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose rivolte allo studio scientifico [...] delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questa denominazione la costa dell’Africa settentr., l’Egitto e l’Etiopia, e i paesi asiatici tutti, dall’Asia anteriore al Giappone ...
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neogrammatico
neogrammàtico agg. e s. m. [comp. di neo- e grammatico, per traduz. del ted. Junggrammatiker, comp. di jung «giovane, nuovo» e Grammatiker «grammatico»] (pl. m. -ci). – Appartenente alla [...] e H. Osthoff) che nella seconda metà del sec. 19°, accogliendo ed in parte superando le correnti linguistiche positivistiche, e ponendo come principio fondamentale delle loro ricerche l’esistenza e l’ineccepibilità delle leggi fonetiche, studiarono ...
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baltoslavo
agg. [comp. di balt(ic)o e slavo]. – Che riguarda il gruppo linguistico costituito dalle lingue baltiche e dalle lingue slave, fra le quali vi sono concordanze molto forti nel lessico, nella [...] fonetica, nella morfologia, nella sintassi; come s. m., il baltoslavo, l’insieme delle due famiglie linguistiche. ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. [...] l’aspetto nazionale, tribale, ecc., o la distribuzione di varî tipi di abitazione, di forme religiose, ecc.; le c. linguistiche, che descrivono la diffusione e distribuzione, entro un territorio più o meno ampio, delle lingue di cultura, o analizzano ...
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valenziale
agg. [da valenza]. – Che riferisce alle valenze linguistiche e alle teorie del linguaggio che su di esse si basano (cfr. valenza, n. 3 a): grammatica valenziale. ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. lingue, XXI, p. 202).
L'immagine di un...
Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua materna la lingua ufficiale dello Stato...