pantalone2
pantalóne2 s. m. [dal fr. pantalons, che è dal nome di Pantalone (v. pantalone1), la maschera veneziana che li indossava]. – Al plur. (al sing., solo in usi region.), indumento (detto anche [...] : un paio di p.; p. lunghi, corti, alla zuava, alla marinara, da sci, da equitazione; p. di lana, di tela, di lino; p. da uomo, da donna; infilarsi, mettersi i p., indossare i p.; nel linguaggio comm. (in sartorie, tintorie, ecc.) è talora usato ...
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decuscutatore
decuscutatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di decuscutare]. – Apparecchio (detto anche macchina decuscutatrice) usato per eliminare i semi di cuscuta dalle sementi di piante agrarie (erba [...] medica, lino, ecc.); è costituito da sistemi di crivelli oscillanti o rotanti che compiono la decuscutazione sfruttando le minime dimensioni dei semi di cuscuta rispetto agli altri. ...
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imbelle
imbèlle agg. [dal lat. imbellis, comp. di in-2 e bellum «guerra»], letter. – Propr., inetto alla guerra, ma di solito usato con sign. estens., fiacco, debole, vile: uomini i.; una gente imbelle. [...] , o che è segno, manifestazione di viltà, di effeminatezza, di impotenza: infiacchirsi in un ozio i.; in lino imbelle avvoltolati (Alfieri); Tornate alle vostre superbe ruine, All’opere imbelli dell’arse officine (Manzoni); i. querele (Tommaseo ...
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riporto
ripòrto s. m. [der. di riportare]. – 1. ant. Rapporto, relazione di discorsi e notizie. 2. L’azione di riportare, il fatto di venire riportato, nel sign. di portare, trasferire una cosa da un [...] su una stoffa pezzetti di tessuto diverso; con valore concr., il pezzetto di tessuto così applicato: una tovaglia di lino bianca con r. azzurri. b. Nella tecnica delle costruzioni, materiale di r. (o assol. riporto), materiale proveniente da scavi ...
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factice
〈faktìs〉 s. m., fr. [propr. agg., «artificiale»]. – Denominazione generica di alcuni surrogati del caucciù che si ottengono facendo reagire a caldo olî vegetali con zolfo o cloruro di zolfo, [...] e si adoperano, mescolati con rigenerati di caucciù, soprattutto nell’industria della gomma: f. bianco, a base di olio di lino, colza o ricino; f. bruno, a base di grassi, resine, ecc. ...
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serratola
serràtola s. f. [der. del lat. serratus (v. serrato2), con suffisso dim., per il margine seghettato delle foglie (v. anche serretta2)]. – Erba perenne delle composite (Serratula tinctoria), [...] , che portano all’apice 2-3 capolini con fiori porporini, raramente bianchi. Era usata un tempo nella cura delle emorroidi, fratture, ecc. e, per la sostanza colorante che contiene, nella tintura in giallo di tessuti di lana, cotone, seta e lino. ...
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candeggiatore
candeggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di candeggiare]. – Operaio che nelle lavorazioni delle fibre tessili, e anche in pellicceria, provvede alle operazioni di candeggio: c. di cotone, [...] di lino, di canapa, di seta, di lana, ecc. ...
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gorgiera
gorgièra s. f. [dal fr. ant. gorgiere, der. di gorge «gola, gorgia»]. – 1. Nelle armature antiche, sinon. di goletta; anche, il pezzo di tela imbottita che, nella scherma, si applica sotto la [...] di tela che fasciava il collo e il mento. b. Nei costumi maschili e femminili dei sec. 16° e 17°, collaretto di lino o di pizzo increspato a fitti cannelli che circondava il collo salendo fino alla nuca: era un girare, un rimescolarsi di gran cappe ...
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Nome comune delle piante del genere Linum e in particolare di Linum usitatissimum (fig.), coltivato per la pregiata fibra tessile che se ne ricava e per i semi.
Botanica
Il l. è un’erba annua della famiglia Linacee dal fusto eretto alto fino...
(gr. Λίνος) Mitico figlio, secondo la leggenda argiva, di Apollo e di Psamate, figlia del re d’Argo Crotopo, fu esposto alla nascita e allevato dai pastori; fu poi fatto divorare dai cani per volere di Crotopo, che uccise anche Psamate. In...