franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima [...] II di Valois; il termine, rimasto poi a indicare varie monete della Francia (e anche la moneta di conto equivalente alla lira, quando il franco cessò d’essere una moneta reale), è la denominazione ufficiale dell’unità monetaria di Francia dopo la ...
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soldo
sòldo s. m. [lat. tardo sŏldus, per sŏlĭdus (sottint. nummus), nome di una moneta d’oro del tardo Impero romano (v. solido2); propriam. «intero, fatto tutto dello stesso materiale»]. – 1. a. Antica [...] opportuna la creazione di una moneta più grossa, cioè il denaro grosso del valore di 12 denari o ventesimo della lira; ma la suddivisione duodecimale fu presto sostituita da quella decimale, particolarmente in uso negli Stati della Chiesa (scudo di ...
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sterlina
s. f. e agg. [dall’ingl. sterling, nome di una antica moneta d’argento, divenuto poi anche agg., col sign. di «puro, schietto, genuino», riferito sia alla moneta (nell’espressione pound sterling, [...] «stelletta», allusivo alla figura di una stella presente nel conio di qualche antica moneta normanna]. – 1. Unità monetaria inglese (anche lira s.; ingl. pound sterling; simbolo £); già divisa in 20 shillings (a loro volta divisi in 12 pence) e, a ...
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marchesana
marcheṡana s. f. [der. di marchese1]. – 1. ant. Marchesa: la m. di Monferrato ... reprime il folle amore del re di Francia (Boccaccio). 2. Anello di forma allungata, lo stesso che marchesa. [...] 3. In numismatica, moneta (detta anche lira marchesana, o marchesina, o lira di marchesini), emessa dagli Estensi, marchesi di Ferrara, e dai Gonzaga, marchesi di Mantova; la denominazione continuò anche quando sia gli uni sia gli altri ebbero il ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre [...] . di lire, moneta italiana in uso fino al 2002 (la lira italiana è stata anche indicata più specificamente con Lit. e in numerose unità monetarie mondiali che rispondono al nome di lira); nella nomenclatura biologica, posta dopo il nome latino ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati [...] si rinvia senz’altro a esso; così u. del paradiso, u. gatto, u. lira, u. mosca, u. sarto, ecc., saranno da ricercare, rispettivam., alle voci paradiso, gatto, lira, mosca, sarto, ecc.); u. dagli occhiali, nome delle varie specie di passeriformi della ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). [...] trans.: Pur «Iulio Iulio» suona il gran diserto (Poliziano); Suonano i liti un lamentar di lira (Foscolo), i lidi riecheggiano il lamentoso suono di una lira. d. Di espressioni linguistiche, avere una risonanza, un’armonia fonica o tonale, o anche ...
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berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, [...] di quelle col sant’Ambrogio a cavallo (Manzoni). B. veneziana: altro nome della lira veneziana, detta prima trono e poi mocenigo (dai nomi dei dogi Niccolò Tron e Pietro Mocenigo). ...
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taliano
s. m. – 1. Aferesi ant. di italiano: fusse t. pagherebbe al re [di Francia] denari 13 per lira, e se fusse altro che t. pagherebbe pure denari 11 per lira (Balducci Pegolotti). È anche, talora, [...] forma ridotta di italiano, soprattutto come apostrofe, in bocca di stranieri. 2. Nome usato nell’Italia centr. per il cavalier d’Italia, uccello della famiglia caradridi ...
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passeriformi
passerifórmi s. m. pl. [lat. scient. Passeriformes, comp. del nome del genere Passer (che è dal lat. class. passer -ĕris «passero») e -formis «-forme»]. – Ordine di uccelli cosmopoliti, [...] ; granivori, insettivori o onnivori, costruiscono un nido, talvolta complesso, sul terreno o sugli alberi, con prole inetta. Vi appartengono fra gli altri: le rondini, i passeri, le allodole, le ballerine, i merli, le paradisee, gli uccelli lira. ...
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Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio 1999 e il 1° marzo 2002.
L. è anche il nome...
Antico strumento musicale a corde pizzicate in uso nel Medio Oriente e presso i Greci (fig.), che ne facevano risalire l’invenzione a Ermete: egli avrebbe messo insieme la l. con lo scudo dorsale d’una tartaruga, due corna d’ariete e i nervi...