elemosinare
elemoṡinare (pop. limoṡinare) v. tr. e intr. [der. di elemosina] (io elemòṡino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Chiedere l’elemosina, andare in cerca di elemosina: sta tutto il giorno a e. [...] davanti alla chiesa. 2. tr. a. Domandare in elemosina: e. un pezzo di pane, e. qualche lira. b. fig. Domandare con insistenza e umiliandosi, come se si chiedesse l’elemosina: e. favori, un po’ d’affetto, un posto di lavoro. ◆ Part. pres. elemoṡinante ...
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sitatunga
s. f. [adattam. di una voce bantu], invar. – Mammifero bovide del genere tragelafo (Tragelaphus spekei), che vive negli acquitrini e nelle foreste pluviali dell’Africa equatoriale e tropicale: [...] erbivoro, alto al garrese da 80 a 125 cm, ha mantello di color grigio-bruno, corna a forma di lira, presenti solo nel maschio, e lunghi zoccoli divaricabili che gli permettono di non affondare nei suoli paludosi. ...
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denaro elettronico
loc. s.le m. inv. Mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, soprattutto attraverso la rete telematica, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una [...] alla clientela l’uso del denaro elettronico. Carte di credito e PagoBancomat sono già abilitati a operare in doppia valuta [lira e euro]. (Sole 24 Ore, 28 luglio 2000, p. 7, Commenti e Inchieste) • Tra le altre norme di comportamento [suggerite ...
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cervo
cèrvo s. m. (f. -a) [lat. cĕrvus, f. cĕrva]. – 1. a. Genere di ruminanti (lat. scient. Cervus) della famiglia cervidi, che vive con 15 specie (di cui la più nota è Cervus elaphus, in ital. c. nobile) [...] , altro nome dell’ippocamelo bisulco; c. indiano o c. pomellato o cital (lat. scient. Axis), con palchi a forma di lira, mantello bruno a fitte macchie bianche; c. giapponese, altro nome del sika; c. porcino, ruminante detto anche ielafo (v.). 2 ...
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venetocentrismo
s. m. Concezione che considera il Veneto come fulcro del Nordest d’Italia. ◆ Ancora non si sa se il reparto (in mobilità permanente, nel profondo nordest, ad esempio, vittima di un «venetocentrismo», [...] che, a breve, dovrebbe portare alla chiusura dei centri di Pordenone e Gorizia) alla fine riceverà un frullatore o qualche lira in più in busta paga. (Manifesto, 28 settembre 2001, p. 13, Cronaca).
Composto dal toponimo Veneto con l’aggiunta del ...
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grosso2
gròsso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. grosso; cfr. lat. mediev. grossus]. – Moneta medievale d’argento, la più diffusa in Europa e nel Levante, inizialmente del valore di un soldo di lira [...] e più tardi di 2 e poi di 4 soldi (che fu il valore più noto). In partic., a seconda del tipo: g. aquilino, della bissa (o biscione visconteo), della colonna (del pontefice Martino V), della lupa (senese), ...
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tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente [...] spiegarle al vento (ma anche, il vento tende le vele, le gonfia e le rende tese); t. le corde, del violino, della lira o di altro strumento musicale, portarle al grado di tensione necessario perché diano la nota di tono esatto; t. la corda dell’arco ...
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cetra
cétra (ant. cétera) s. f. [lat. cĭthăra, dal gr. κιϑάρα; cfr. chitarra]. – 1. Strumento in uso nell’antichità classica (spec. in Grecia, dove era attributo di Apollo), costituito da una cassa armonica [...] tese tra la cassa e l’assicella, e venivano pizzicate col plettro o, più raramente, con le dita; si distingueva dalla lira per le maggiori dimensioni e la struttura più robusta, spec. della cassa armonica. 2. Strumento della famiglia dei liuti (e da ...
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togliere
tògliere (ant. o letter. tòllere; pop. o letter. tòrre) v. tr. [lat. tŏllere «levare, alzare, sollevare»] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], [...] bere aveva potuto del vino, tolse un gran fiasco (Boccaccio); di lacrime sparso ambe le guance,... Toglieasi in man la lira (Leopardi); tolse il bambino in braccio. Nell’imperativo, è comune spec. la forma apocopata to’ (v.), più raram. togli, che ...
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ansante
agg. [part. pres. di ansare]. – Che respira con difficoltà, ansimante, affannato: arrivò tutto a. e trafelato; aveva il respiro a.; il petto ansante, e vacillante il piede, Toglieasi in man la [...] lira (Leopardi); ansante, roseo, molle Di sudor, come dopo una gioconda Corsa di gara per salire un colle (Pascoli). Raro e letter. col sign. di ansioso, conforme all’etimo: «Ah, non perdiam tempo!» esclamò Federigo, ansante di pietà e di ...
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Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio 1999 e il 1° marzo 2002.
L. è anche il nome...
Antico strumento musicale a corde pizzicate in uso nel Medio Oriente e presso i Greci (fig.), che ne facevano risalire l’invenzione a Ermete: egli avrebbe messo insieme la l. con lo scudo dorsale d’una tartaruga, due corna d’ariete e i nervi...