bardo
s. m. [dal lat. bardus, d’origine celtica]. – 1. Nome che designa gli antichi poeti cantori dei popoli celti, simili agli aedi dei Greci; scomparsi dalla Gallia dopo la conquista romana, sopravvissero [...] al 18° nella Scozia e nel Galles; cantavano soprattutto poesie celebrative o elogiative, accompagnandosi con uno strumento simile alla lira, detto crotta. 2. estens. Poeta, cantore in genere: il b. della democrazia, fu così chiamato lo scrittore e ...
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percuotere
percuòtere (pop. o poet. percòtere) v. tr. [lat. percŭtĕre, comp. di per-1 e quatĕre «scuotere»] (io percuòto, ecc.; pass. rem. percòssi [ant. o raro percotéi], percotésti, ecc.; part. pass. [...] messe in vibrazione mediante percussione: p. con poca grazia i tasti del pianoforte; p. col plettro le corde della lira; calpestare, battendo con forza i piedi sul terreno: gli squadroni austriaci percotevano le lastre de’ lungarni (Carducci). Più ...
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filiberto
filibèrto s. m. – Moneta d’oro del valore di 3 scudi o 9 lire coniata da Emanuele Filiberto duca di Savoia nel 1562 con il suo busto al dritto e un elefante bardato in un campo tra 6 pecore [...] dritto i busti affrontati del duca e della duchessa Margherita e al rovescio una serpe intrecciata a un fascio di 5 frecce con la leggenda Herculeo vincta nodo, e un f. d’argento, del valore di mezza lira, con lo stesso rovescio della moneta d’oro. ...
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ambrosio
ambròṡio agg. [dal lat. ambrosius, con lo stesso sign.; cfr. gr. ἀμβρόσιος «immortale»], letter. – Che ha profumo o sapore d’ambrosia: le tremava [a Diana] L’a. manto sul bel corpo (V. Monti); [...] egli bevve il vino Delle tue vigne ambrosio (D’Annunzio); estens., soave, delizioso: Né tra le dita ambrosie Più ti splendea la lira (Carducci). ...
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litocranio
litocrànio s. m. [lat. scient. Litocranius, comp. di lito-, grafia arbitraria per litho- «lito-», e lat. scient. cranius «cranio»]. – Genere di antilopi, dal collo straordinariamente esile [...] e lungo, con testa piccola e forme sveltissime; hanno arti sottili con zoccoletti piccolissimi, corna medie a forma di lira, ricurve all’indietro e presenti solo nel maschio; l’unica specie, diffusa in Somalia, è il gerenuk (Litocranius walleri). ...
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marcello
marcèllo s. m. (anche marcèlla s. f.). – Mezza lira veneziana d’argento coniata per la prima volta da Niccolò Marcello, doge di Venezia dal 1473 al 1474; in seguito il nome fu esteso anche a [...] monete di ugual valore coniate da altre zecche ...
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marchesino
marcheṡino s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, moneta equivalente al bolognino, coniata dagli Estensi di Ferrara. Lira di marchesini, lo stesso che marchesana. ...
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marchetto
marchétto s. m. [der. del nome di (san) Marco, patrono di Venezia]. – In numismatica, nome dato popolarmente al soldo, cioè alla ventesima parte della lira veneziana, su cui era improntata [...] l’effigie di san Marco ...
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stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, [...] (detto appunto equilibrio stabile): s. del reddito nazionale, dell’occupazione, del ritmo di sviluppo produttivo; s. della moneta (s. della lira, dell’euro, del dollaro, ecc.), s. dei cambî; s. dei prezzi. f. Nel diritto del lavoro, s. del posto di ...
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Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio 1999 e il 1° marzo 2002.
L. è anche il nome...
Antico strumento musicale a corde pizzicate in uso nel Medio Oriente e presso i Greci (fig.), che ne facevano risalire l’invenzione a Ermete: egli avrebbe messo insieme la l. con lo scudo dorsale d’una tartaruga, due corna d’ariete e i nervi...