melos
mèlos s. m. [dal lat. melos, traslitt. del gr. μέλος, propr. «membro» e quindi, attraverso il sign. di «membro di frase musicale», «canto, melodia», ecc.], letter. – Melodia, canto, e anche poesia [...] lirica. Raro il pl. mèle (conforme al gr. [τὰ] μέλη, lat. mele): mele scrissero Alceo e Saffo (Carducci). ...
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priapeo
priapèo agg. e s. m. [dal lat. tardo Priapēus o Priapēius, gr. πριάπειος, e Priape(i)um (metrum), πριάπειον (μέτρον), come nome del verso, pl. Priape(i)a -orum, gr. (τὰ) πριάπεια, il componimento [...] di un gliconeo e di un ferecrateo (di schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣⌣̲́/⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̲), caratteristico dei componimenti detti priapei; fu adoperato nella poesia lirica di contenuto erotico e, tra i poeti romani, da Catullo e dagli autori di priapei. 2. s. m ...
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saudade
〈sḁudħàdħë〉 s. f., port. [lat. solĭtas -atis «solitudine»]. – 1. Sentimento di nostalgico rimpianto, di malinconia, di gusto romantico della solitudine, accompagnato da un intenso desiderio di [...] qualcosa di assente (in quanto perduto o non ancora raggiunto), che permea la poesia lirica portoghese e brasiliana dell’Ottocento e che, rivendicato nei primi del Novecento da alcuni letterati fautori di una rinascita della cultura portoghese come ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] al fine di addestrarsi alla rappresentazione che si dovrà dare in pubblico: le p. di una commedia, di un’opera lirica, di un concerto, di una rivista; assistere alle p. di un varietà televisivo; p. generale, l’ultima prima della rappresentazione ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: [...] fatti o i fatti nel loro i.; alcune parti del dramma sono deboli, ma nell’i. si può dire riuscito; un’opera lirica felice, o infelice, nell’i.; prove, esercizî d’i.; avere, dare una visione d’insieme. Con riferimento a complessi sportivi o artistici ...
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radio1
ràdio1 s. f., invar. – 1. Forma abbreviata, e molto più com. nell’uso corrente, di radiofonia e radiotelegrafia (talvolta anche di radiotecnica): l’invenzione della r.; la storia, i progressi [...] , ecc.: la r. di stato (e, di contro, r. private, o commerciali, libere); questa sera la r. trasmette un’opera lirica; canzonette diffuse dalla r.; i concorsi banditi dalla r.; la r. francese, vaticana, ecc.; i funzionarî, i presentatori della r.; i ...
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ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. [...] il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale strumentale posta all’inizio di un’opera lirica, un oratorio, una cantata, un balletto, oppure di una tragedia, una commedia e simili componimenti drammatici: l’o. delle «Nozze di Figaro» di Mozart; l’o. di ...
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carica
càrica s. f. [der. di caricare]. – 1. a. ant. L’operazione del caricare, del porre un peso sopra persona, cosa o veicolo: si fece, nella c. delle navi, molte avanie (Sassetti); anche sinon. di [...] psichiche. Per estens., componente affettiva presente nel linguaggio e nelle manifestazioni artistiche: c. drammatica, poetica, lirica, e sim.; o particolare vigore nell’azione: possedere, manifestare, trasmettere una forte carica; la buona ...
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spigolatore
spigolatóre s. m. (f. -trice) [der. di spigolare1]. – 1. Chi spigola, chi va cioè a raccogliere le spighe di grano rimaste nei campi dopo la mietitura: La s. di Sapri, titolo di una lirica [...] patriottica di L. Mercantini che esalta la spedizione di C. Pisacane del 1857. 2. fig. Chi raccoglie da fonti diverse, chi va a cercare qua e là: uno s. di aneddoti, di barzellette, di curiosità letterarie, ...
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snervare
(ant. snerbare) v. tr. [der. di nervo, col pref. s- (nel sign. 4)] (io snèrvo, ecc.). – 1. a. In senso proprio, in macelleria e anche in cucina, recidere e togliere i nervi di un taglio di carne. [...] negli ultimi anni il suolo con più vasta coltivazione di cereali (C. Cattaneo); la poesia dell’Arcadia ha snervato la nostra lirica. 2. intr. pron. a. Perdere, in tutto o in parte, la propria energia nervosa, le forze fisiche e morali: in questa ...
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Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale l’espressione della pura soggettività...
OPERA LIRICA.
Andrea Penna
– Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. L’Italia. Gli altri Paesi europei. Gli Stati Uniti e le altre realtà emergenti. Bibliografia
Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. – La più complessa tra...