littoriolittòrio agg. e s. m. [dal lat. lictorius]. – Dei littori, quasi esclusivam. nella locuz. fascio l., sia quello dei littori romani, sia quello assunto a simbolo del fascismo (v. fascio, n. 4); [...] di qui l’uso sostantivato di littorio come sinon. di fascismo (Gioventù Italiana del L.; Ordine del L., ecc.), o, in funzione di agg., come sinon. di fascista in alcune espressioni quali casa l. o palazzo l., la sede delle organizzazioni politiche e ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, [...] , di collaborazione o anche con mansioni più propriamente servili. Nell’antica Roma, furono così chiamati i littori e subalterni degli imperatori, e gli impiegati della casa imperiale: generalmente di condizione servile, esercitavano svariate ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe [...] dei littori; fustigare, fustigazione con la v., o con le v., con un fascio di verghe, come antica pena e punizione corporale; la v. del pastore, il bastone o il ramo con cui guida il gregge e s’appoggia: Guida la greggia a i paschi e la riduce Con la ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una [...] , dell’ufficio esercitato da una persona: i. reali o regie (lo scettro, la corona); i. consolari (nell’antica Roma, i littori con i fasci delle verghe); i. episcopali (la mitra e il pastorale); i. sacerdotali, cardinalizie; le i. di comando, le ...
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viatore
viatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. viator-oris, der. di viare «viaggiare», a sua volta der. di via «via2»]. – 1. letter. Viandante: Chi fa il buon viator sicuro e lieto L’alte nevi stampar, [...] dipendenze di diversi magistrati e di sacerdoti. I viatori erano per lo più liberi e avevano funzioni analoghe a quelle dei littori: dovevano comunicare ai senatori la convocazione del senato, eseguire citazioni giudiziarie, sequestri e arresti, ecc. ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, [...] dell’adozione del sistema metrico decimale: equivaleva a 100 libbre grosse (cioè a 76,25 kg). 4. In Roma antica, f. littorio, insegna e simbolo del potere degli alti magistrati, consistente in un fascio di verghe di olmo e di betulla tenute insieme ...
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. Da adpareo si chiamò apparitor il lictor proximus, cioè quello dei littori che precedeva immediatamente il magistrato supremo. Di poi, il nome fu comune non solo per tutti i littori, ma anche per gli altri subalterni dello stato, degl'imperatori,...
I fasci di verghe di olmo o di betulla, lunghe circa m. 1,50, tenute insieme da corregge rosse, e con una scure inserita lateralmente o sovrastante, venivano portati dai littori sulla spalla sinistra, impugnandoli con la mano sinistra, davanti...