invocativo
agg. [dal lat. tardo invocativus]. – Che serve a invocare, che costituisce invocazione o è proprio dell’invocazione: formula i.; frasi i.; perorare con tono i.; benedizione i., nella liturgia [...] cattolica, v. benedizione ...
Leggi Tutto
silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica [...] al s. un pezzo di artiglieria, una batteria, una mitragliatrice, un forte, colpirli in pieno, in modo da renderli inefficienti. Nella liturgia cattolica, s. sacro, uno dei modi con cui si esprime la partecipazione attiva dei fedeli alle celebrazioni ...
Leggi Tutto
anadoco
anàdoco s. m. [dal gr. ἀνάδοχος «garante»] (pl. -chi). – Nella liturgia bizantina, il padrino che interviene, prendendo parte attiva al rito, nel battesimo, nella tonsura dei fanciulli, e anche [...] nella purificazione della donna dopo il parto, nel fidanzamento, nel matrimonio e nella professione dei voti monastici ...
Leggi Tutto
sermone1
sermóne1 (letter. ant. sèrmo) s. m. [dal lat. sermo -onis «lingua, parlata; conversazione, discorso», der. di serĕre «intrecciare, legare insieme (parole)»]. – 1. ant. Lingua, linguaggio (cfr. [...] cui viene indicato il discorso della montagna nel quale Gesù enuncia le beatitudini (v. montagna, n. 1 a); in partic., nella liturgia della messa, il discorso con cui il celebrante illustra il Vangelo del giorno: i s. di sant’Agostino. c. scherz. e ...
Leggi Tutto
ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, [...] in anno; atti, affari di o. amministrazione, in senso proprio e fig. (v. amministrazione, nel sign. 1 a). Nel nuovo calendario liturgico della Chiesa cattolica, tempo o., il tempo che va dall’Epifania alla Quaresima e dalla Pentecoste all’Avvento. In ...
Leggi Tutto
flabello
flabèllo s. m. [dal lat. flabellum, der. di flabrum «soffio di vento», dal verbo flare «soffiare»]. – 1. Sorta di ventaglio, di metallo e d’altro materiale più leggero, che, adattato a una lunga [...] e greci ne offrono infatti esempî in rappresentazioni di sovrani e di alti personaggi), ed è stato poi adottato nella liturgia cristiana, dapprima in Oriente poi in Occidente; si sono conservati fino ai giorni nostri i f. papali, che, originariamente ...
Leggi Tutto
anamnesi
anamnèṡi (alla greca anàmneṡi) s. f. [dal gr. ἀνάμνησις, der. di ἀναμιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Propr., reminiscenza, ricordo; in questo sign., il termine è adoperato soprattutto nell’enunciazione [...] di vita, ecc. (a. fisiologica), e la storia delle varie malattie sofferte dal paziente (a. patologica). 3. Nella liturgia, la parte del canone della messa che, immediatamente dopo la consacrazione, ricorda la passione, risurrezione e ascensione di ...
Leggi Tutto
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza [...] p.; accezione, questa, comune soprattutto nell’uso avverbiale (v. più avanti, al n. 4 b e c). Con sign. affine, nella liturgia, messa p. (o bassa), la messa che non ha parti cantate. 3. Con sign. tecnici partic. (qui disposti seguendo un ordine non ...
Leggi Tutto
concorrenza
concorrènza s. f. [der. di concorrere]. – 1. ant. Affluenza: v’era una c. di genti alla sua bottega, come ad una fiera (G. Gozzi). 2. a. Competizione, emulazione, spec. nelle locuz. fare [...] incontro: c. di rette, di piani; il fatto è avvenuto per una c. di circostanze (più com. concorso). Nella liturgia cattolica, il succedersi di due feste in due giorni immediatamente susseguenti, per cui i secondi vespri della prima si incontrano con ...
Leggi Tutto
epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per [...] Testamento: la messa è all’E.; cantare l’E.; e in corrispondenza di tale lettura era detto, prima della riforma della liturgia della messa, lato dell’E. (in lat. a cornu Epistolae) il lato destro dell’altare (contrapposto al lato del Vangelo, lat ...
Leggi Tutto
Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, che per sé non hanno forma né regola per...
Riti e preghiere in uso fino a Carlomagno nelle Gallie, e, più o meno, in tutto l’Occidente. Non se ne conosce la paternità, ma l’origine è certamente orientale, come mostrano parecchi elementi, specialmente della messa. In genere la liturgia...