purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, [...] della Madonna 40 giorni dopo il parto, secondo l’uso ebraico (la festa è detta, tradizionalmente, candelora). 3. Nella liturgia della messa, p. dei vasi sacri, operazione con la quale il sacerdote asperge con il purificatoio il calice (dopo averlo ...
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violaceo
violàceo agg. [dal lat. violaceus, der. di viola «viola1»]. – Di colore viola: paramenti v., usati nella liturgia cattolica in determinate occasioni; o tendente al viola: fiori v.; un cielo [...] v.; un abito rosa con riflessi violacei ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. [...] le vergini, le suore, le monache; I’ fui nel mondo v. sorella (Dante); nella liturgia cattolica, benedizione o consacrazione delle v., rito sacramentale della confermazione di suore o monache, attuato con l’imposizione delle mani (v. imposizione). ...
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innologia
innologìa s. f. [comp. di inno e -logia; cfr. gr. ὑμνολογία (comp. di ὕμνος inno» e -λογία «-logia») «canto di inni»]. – Ramo delle scienze storico-filologiche ed ecclesiastiche che studia [...] gli inni religiosi, sia sotto l’aspetto letterario (autore, data, composizione, valore poetico, ecc.) sia sotto quello della liturgia e della devozione privata. ...
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acclamare
v. tr. [dal lat. acclamare, comp. di ad- e clamare «gridare»]. – 1. Applaudire, approvare ad alta voce, con esultanza: a. il nuovo presidente; a. la decisione presa; anche intr.: alla sua proposta [...] tutti acclamarono. 2. Nella nuova liturgia della messa, riferito al popolo, o assemblea, rispondere coralmente, ad alta voce (diverso perciò sia dal rispondere sia dal cantare), agli inviti del diacono o del celebrante: alla fine del Vangelo, il ...
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acclamazione
acclamazióne s. f. [dal lat. acclamatio -onis; v. acclamare]. – 1. Clamore levato da una moltitudine commossa per esprimere entusiastica ammirazione, augurio, consenso, esortazione e sim.: [...] il comune consenso a una decisione o a un’elezione, senza procedere a votazione: approvare, eleggere per acclamazione. 3. Nella liturgia della messa, risposta corale, a voce alta, del popolo agli inviti del celebrante o del diacono: le a. dell ...
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quinquagesima
quinquagèṡima s. f. [dal lat. quinquagesĭma, femm. sostantivato dell’agg. quinquagesĭmus «cinquantesimo»; i sign. del n. 2 dal lat. eccles. (sottint. dies)]. – 1. Portorio, dazio del 2% [...] dell’antichità sia per l’esportazione sia per l’importazione, calcolato in base al valore denunciato. 2. Nel calendario liturgico (fino al 1969): a. Domenica di q., o semplicem. q., la domenica precedente la prima domenica di quaresima, così ...
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imposizione
impoṡizióne s. f. [dal lat. impositio -onis, der. di imposĭtus, part. pass. di imponĕre «imporre»]. – 1. L’atto di imporre, nel senso proprio di porre sopra, e più spesso nei sign. fig.: [...] di un potere): come rito sacramentale è elemento essenziale dei sacramenti della Confermazione e dell’Ordine sacro e come gesto liturgico era ed è tuttora usato in molti riti extrasacramentali (per es., consacrazioni delle vergini, dove questo rito è ...
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irmo
s. m. [dal gr. εἱρμός, propr. «serie»]. – Nella liturgia bizantina, la prima strofa di ciascuna delle odi del canone, la quale, nel ritmo e nella melodia, serve da modello alle strofe successive [...] dell’ode stessa ...
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irmologia
irmologìa s. f. [comp. di irmo e -logia; cfr. irmologio]. – Nella liturgia bizantina, svolgimento delle singole odi del canone secondo il modello costituito dall’irmo. Più genericam., nell’innodia [...] siriana e bizantina, l’uso di adattare i versi di un inno a una melodia già esistente, spesso diffusa presso il popolo ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, che per sé non hanno forma né regola per...
Riti e preghiere in uso fino a Carlomagno nelle Gallie, e, più o meno, in tutto l’Occidente. Non se ne conosce la paternità, ma l’origine è certamente orientale, come mostrano parecchi elementi, specialmente della messa. In genere la liturgia...