liturgia /litur'dʒia/ s. f. [dal gr. leitourgía, der. di leitourgós, comp. di lḗiton "il luogo degli affari pubblici" e érgon "opera"]. - 1. (eccles.) [insieme degli atti di culto e delle formule che riguardano [...] una parte determinata delle cerimonie liturgiche: la l. della messa; l. eucaristica] ≈ cerimoniale, rito, rituale. 2. (estens.) [sequenza preordinata, e per lo più meccanica, di azioni] ≈ cerimoniale, rituale. ...
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tunica /'tunika/ s. f. [dal lat. tunĭca; come termine della moda femm., dal fr. tunique]. - 1. (abbigl.) a. [indumento di lana o anche di lino, con maniche corte fino al gomito o senza maniche, lungo fino [...] sotto il petto, in uso presso i popoli antichi e soprattutto presso i Romani]. b. (estens.) [abito bianco indossato nella liturgia cattolica dai laici in funzione di lettori o di ministranti] ≈ ‖ saio, tonaca. 2. (fig.) a. (poet.) [ciò che riveste ...
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turiferario /turife'rarjo/ s. m. [dal lat. mediev. turiferarius, comp. di tus turis "incenso" e tema di ferre "portare"]. - 1. (eccles.) [nella liturgia cattolica, il ministrante (o ministro) che porta [...] l'incensiere o turibolo]. 2. (f. -a) (fig., lett.) [chi tende ad adulare, spec. in senso spreg.] ≈ adulatore, (non com.) caudatario, cortigiano, incensatore, (volg.) leccaculo, (spreg.) leccapiedi, (spreg.) ...
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ufficio /u'f:itʃo/ s. m. [dal lat. officium "dovere, cortesia, servigio; carica, funzione" (comp. di opus -ĕris "lavoro, opera" e -ficium "-ficio"); nel lat. tardo eccles. "funzione liturgica"]. - 1. (lett.) [...] ; andare in u.] ≈ stanza, studio. ⇓ gabinetto. 3. (eccles.) a. [complesso di azioni e parole che, secondo la liturgia cristiana, il sacerdote compie e recita in particolari circostanze: u. funebre] ≈ cerimonia, funzione, messa, rito, uffizio. b ...
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uffizio /u'f:itsjo/ s. m. [var. di ufficio]. - 1. (eccles.) [complesso di azioni e parole che, secondo la liturgia cristiana, il sacerdote compie e recita in particolari circostanze: u. religiosi] ≈ [→ [...] UFFICIO (3. a)]. 2. (eccles.) [insieme delle preghiere che i sacerdoti debbono recitare giornalmente: recitare l'u.] ≈ [→ UFFICIO (3. b)] ...
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liturgico /li'turdʒiko/ agg. [dal gr. leitourgikós] (pl. m. -ci). - (eccles.) [che appartiene o si riferisce alla liturgia: canti l.; lingua l.; calendario l.] ≈ cerimoniale, rituale. ‖ sacro. ...
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-urgia [dal gr. -ourgía, estratto da termini comp. come kheirourgía, il cui secondo elemento è érgon "opera, lavoro"]. - Secondo elemento di alcune parole composte (come chirurgia, liturgia), nelle quali [...] esprime genericam. il concetto dell'operare, del lavoro; analoga formazione hanno gli elementi -urgo e -urgico nei corrispondenti sost. e agg ...
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cerimonia /tʃeri'mɔnja/ (ant. ceremonia, ant. o pop. cirimonia) s. f. [dal lat. caerimonia "venerazione, culto"; il sign. di "complimenti, convenevoli" viene dallo sp. ceremonia]. - 1. a. (relig.) [complesso [...] di gesti rituali che accompagnano il culto religioso o una solennità: c. nuziale] ≈ funzione, liturgia, rito, ufficio. b. (estens.) [solenne celebrazione pubblica di un avvenimento o una ricorrenza] ≈ celebrazione, commemorazione, festa, onoranza, ...
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acquasanta (o acqua santa) s. f. [grafia unita di acqua santa]. - (eccles.) [acqua in uso per abluzioni nella liturgia cristiana] ≈ acqua benedetta. ...
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vigilia /vi'dʒilja/ s. f. [dal lat. vigilia, propr. "veglia"]. - 1. (lett.) [notte trascorsa senza dormire: il vigore del quale ... né i digiuni né le v. potevano macerare (G. Boccaccio)] ≈ Ⓣ (fisiol.) [...] stato vigile, veglia. 2. a. (eccles.) [nella liturgia cattolica, il giorno che precede una solennità religiosa, un tempo con obbligo di astenersi dal cibo o di mangiare di magro]. b. (estens.) [astensione dai cibi o da un particolare cibo nel giorno ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, che per sé non hanno forma né regola per...
Riti e preghiere in uso fino a Carlomagno nelle Gallie, e, più o meno, in tutto l’Occidente. Non se ne conosce la paternità, ma l’origine è certamente orientale, come mostrano parecchi elementi, specialmente della messa. In genere la liturgia...