mensa /'mɛnsa/ s. f. [dal lat. mensa "tavola"]. - 1. (non com.) [piano su cui si mangia: mettersi, sedere, essere a m.] ≈ (lett.) desco, tavola. ‖ imbandigione. 2. [locale dove si prendono i pasti collettivamente: [...] mangiare alla m.] ≈ [in collegi e sim.] refettorio. ‖ caffetteria, ristorante. 3. (eccles.) [nella liturgia cattolica, piano su cui il sacerdote compie i riti dell'Eucaristia] ≈ altare. ...
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ministro s. m. [dal lat. minister -stri "servitore, aiutante", der. di minor agg., minus avv. "minore, meno", secondo il modello di magister "maestro" sentito in rapporto con magis "più"]. - 1. (eccles.) [...] [nella liturgia, chi esercita un alto ufficio, agendo in nome e per conto di un'entità superiore o di un valore] ● Espressioni: ministri del matrimonio [nella teologia cattolica, i due promessi sposi] ≈ (lett.) nubendi, sposi; ministro del culto (o ...
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quadragesima /kwadra'dʒɛzima/ s. f. [dal lat. quadragesĭma, der. di quadragesĭmus "quarantesimo"], non com. - (eccles.) [nella liturgia cattolica, periodo di penitenza di quaranta giorni prima della Pasqua] [...] ≈ quaresima ...
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quaresima /kwa'rezima/ s. f. [lat. eccles. quadragesĭma, femm. sost. dell'agg. quadragesĭmus "quarantesimo"]. - (eccles.) [nella liturgia cattolica, periodo penitenziale di quaranta giorni in preparazione [...] della Pasqua] ≈ (non com.) quadragesima ...
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antifona /an'tifona/ s. f. [dal lat. tardo antiphōna, gr. antíphōna neutro pl., tratto da antiphōnéō "risuonare in risposta"]. - 1. (mus.) [nella liturgia cristiana, breve canto melodico preposto al salmo] [...] ≈ ‖ ritornello. 2. (fig.) [discorso ripetitivo, talora spiacevole o inopportuno: sempre la stessa a.!] ≈ barba, lagna, musica, (fam.) palla, (fam.) pizza, ritornello, (fam.) solfa, tiritera. 3. (fig.) ...
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culto s. m. [dal lat. cultus -us, der. di colĕre "coltivare, venerare"]. - 1. (relig.) a. [manifestazione del sentimento religioso, come ossequio reso alla divinità, anche con la prep. di: il c. di Dio] [...] dulìa, Ⓣ (teol.) latrìa, ossequio (a), venerazione. b. [complesso degli atti rituali di una religione] ≈ liturgia, riti, rituali. ● Espressioni: ministro del culto ≈ sacerdote, [nell'ebraismo] levita, [nel protestantesimo] pastore, [nel cattolicesimo ...
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assolvere /a's:ɔlvere/ v. tr. [dal lat. absolvĕre "sciogliere, slegare", der. di solvĕre "sciogliere", col pref. ab-] (io assòlvo, ecc.; pass. rem. io assolvéi o assolvètti o assòlsi, tu assolvésti, ecc.; [...] Ⓖ castigare, Ⓖ punire. 3. [far fronte a un dovere: a. un compito] ≈ adempiere, compiere, ottemperare, soddisfare. ↔ disattendere, trascurare. ↑ contravvenire. 4. (teol.) [nella liturgia cattolica, dare l'assoluzione] ≈ perdonare, rimettere i peccati. ...
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religione /reli'dʒone/ s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare "legare", con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. - 1. (relig.) a. [complesso di credenze [...] ; iperdulia; karma; kerigma o kerygma; kermesse; kippur; latria; libazione; libro o testo sacro; litolatria; liturgia; lustrazione; macumba; mahatma; mana; mandala; manitù; manna; mantra; martirio; masora; messa; messianismo; metempsicosi o ...
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omelia /ome'lia/ (o omilia) s. f. [dal gr. homilía "riunione, conversazione", lat. tardo homĭlia o homelĭa]. - 1. (eccles.) [nella liturgia cattolica, esposizione e commento di passi della Scrittura, spec. [...] del Vangelo della messa del giorno] ≈ predica, sermone. 2. (fig., scherz.) [discorso di tono moraleggiante o ammonitore] ≈ paternale, predica, (scherz.) predicozzo, ramanzina ...
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osanna /o'zan:a/ [dal lat. tardo hosanna, gr. ōsanná, adattam. dell'ebr. hōs-hī'ah-nnā "salva!"]. - ■ interiez. (relig.) [voce ebraica di acclamazione e di preghiera, passata nella liturgia cristiana] [...] ≈ alleluia. ■ s. m., invar. [spec. al plur., grido di esultanza e di esaltazione: gli o. della folla] ≈ evviva, urrà, viva. ‖ acclamazione, giubilo. ↔ abbasso. ‖ contestazione, disapprovazione. ⇓ fischio, ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, che per sé non hanno forma né regola per...
Riti e preghiere in uso fino a Carlomagno nelle Gallie, e, più o meno, in tutto l’Occidente. Non se ne conosce la paternità, ma l’origine è certamente orientale, come mostrano parecchi elementi, specialmente della messa. In genere la liturgia...