liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento [...] tale tipologia subì in alcuni casi delle modifiche, soprattutto con l’allungamento del manico e l’aggiunta di corde supplementari; si crearono così tipi particolari di liuto, denominati, a seconda delle caratteristiche, arciliuto, chitarrone, tiorba ...
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mandola
mandòla (ant. mandòra) s. f. [lat. tardo pandura, dal gr. πανδοῦρα; cfr. bandura]. – Strumento musicale cordofono a pizzico, somigliante al liuto ma di minori dimensioni, diffuso in Europa, nella [...] singole che divennero in seguito doppie e furono solitamente accordate per quarte; soprattutto in Francia e in Inghilterra vennero costruite anche mandole a cinque e sei corde che venivano accordate quasi sempre come quelle del liuto rinascimentale. ...
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leuto2
leùto2 (o lïuto; anche lèuto, lèudo) s. m. [prob. da liuto, ant. leuto, strumento musicale, per la forma delle sartie degli alberi]. – 1. Nella marina medievale, tipo di bastimento a vela a due [...] alberi, usato soprattutto in Provenza. Il nome passò poi a indicare anche un comune alleggio, cioè un galleggiante da carico. 2. Imbarcazione da trasporto e da pesca, a vela, in uso nel sec. 19° e ancora ...
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arciliuto
arcilïuto (ant. arcileuto) s. m. [comp. di arci- e liuto1]. – Varietà di liuto (introdotta probabilmente nel 1594 da A. Piccinini di Bologna), di dimensioni doppie di quelle del liuto normale, [...] con doppio manico e doppio sistema di corde (doppie quelle del primo manico, semplici le altre) ...
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tiorbato
agg. [der. di tiorba]. – Liuto t., varietà di liuto, munito di una doppia serie di corde, una delle quali vibra per simpatia con le corrispondenti corde dell’altra. ...
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sereno
1. MAPPA L’aggettivo SERENO significa senza nuvole, limpido; è riferito propriamente al cielo e, per estensione, anche al tempo atmosferico (cielo s.; una giornata, una notte serena). 2. MAPPA [...]
La luna il viso argenteo
Mostrava lieto e pieno...
Quando suonar per l’aere,
Infino allor sì muto,
Dolci s’udiro e flebili
Gli accordi d’un liuto,
E versi melanconici
Un Trovator cantò.
Arrigo Boito,
Il Trovatore
Vedi anche Cielo, Tempo, Tranquillo ...
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plettro
plèttro s. m. [dal lat. plectrum, gr. πλῆκτρον, der. di πλήσσω «percuotere»]. – 1. a. Presso gli antichi Greci, piccolo arnese di legno o d’avorio che serviva a mettere in vibrazione, pizzicandole, [...] , talvolta la chitarra e altri affini delle varie tradizioni etniche (come la balalaica) e, anticamente, la cetra e il liuto. 2. In zoologia (lat. scient. plectrum), ossicino dell’orecchio medio dei vertebrati, assente nei mammiferi (noto anche col ...
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arpeggio
arpéggio s. m. [der. di arpeggiare]. – 1. Modo di eseguire un accordo musicale producendo i varî suoni non tutti insieme in unica percussione o arcata, ma l’uno dopo l’altro; compreso anche [...] naturale (anche se non l’unico) di esecuzione in alcuni strumenti a pizzico come l’arpa (donde il nome), il liuto, la chitarra e sim. L’esecuzione in arpeggio è prescritta mediante una serpentina verticalmente preposta all’accordo, o anche mediante ...
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sitar
sitàr s. m. [dal hindī sitār]. – Strumento a corde dell’India del nord, formato come un grande liuto con un manico lungo, dotato di una cassa armonica ricavata da una zucca spesso variamente decorata; [...] la tastiera, leggermente incavata, è dotata di sei o sette corde principali (pizzicate da plettri ad anello fissati sulle dita dell’esecutore), al di sotto delle quali corrono 11 o 13 corde di risonanza ...
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Strumento a corde pizzicate, introdotto nel 9° sec. dagli Arabi in Spagna e di qui diffuso in tutta Europa. È composto da un corpo convesso, nel cui centro si apre il foro di risonanza, e da un manico allungato. Con numero di corde e tipo di...
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante le sue origini arabe, nel XIII secolo il liuto è già diffuso in tutta Europa; è comunque dal Cinquecento che esso raggiunge...