dermochelide
dermochèlide s. f. [lat. scient. Dermochelys, comp. di dermo- e del gr. χέλυς -υος «tartaruga»]. – Genere di tartarughe marine, caratterizzate da vertebre e coste libere, non saldate allo [...] ; il collo non è retrattile e gli arti sono trasformati in pale atte al nuoto. L’unica specie, tartaruga liuto o sfargide (lat. scient. Dermochelys coriacea), tipica dei mari tropicali ma spesso osservata anche nel Mediterraneo, può oltrepassare i ...
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tartaruga
s. f. [dal gr. tardo ταρταροῦχος, nome di uno spirito immondo (comp. di Τάρταρος «tartaro3» e ἔχω «avere, abitare»): nel simbolismo cristiano primitivo la tartaruga rappresentava lo spirito [...] t. marina comune (Caretta caretta), la t. verde (Chelonia mydas), ed è anche presente, ma non si riproduce, la t. liuto o dermochelide (Dermochelys coriacea). b. fig. Per la sua proverbiale lentezza nel muoversi sul terreno, la tartaruga (nella sua ...
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organistrum
organìstrum s. m. [der. del lat. organum «organo»; cfr. lat. mediev. organistrum «il luogo della chiesa dov’è l’organo»]. – Antico strumento musicale simile per la forma a un liuto o a una [...] chitarra, nel quale le corde erano messe in vibrazione da una ruota mossa da una manovella situata all’estremità dello strumento, e una serie di asticelle sostituivano le dita nel compito di premere le ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei [...] del fiore omonimo. b. Apertura circolare praticata al centro della tavola armonica negli strumenti a corda pizzicati (liuto, chitarra, mandolino, ecc.) per ottenere maggiore risonanza; negli strumenti di qualità, soprattutto in quelli antichi, è ...
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leuto1
leùto1 s. m. – Variante ant. di liuto: I0 vidi un, fatto a guisa di leuto (Dante); saliva alla finestra Un suono di vivuola e di lëuto (Pascoli). ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e [...] ad arco o più brevemente archi (violino, viola, violoncello, contrabbasso), e s. a pizzico o a corde pizzicate (arpa, cetra, liuto, chitarra, mandolino; ma anche gli strumenti con tastiera come il clavicembalo, mentre il pianoforte, in cui il suono è ...
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viuola
viuòla (o vivuòla) s. f. – Forme ant. per viola, strumento musicale (v. viola2): Dioneo preso un liuto e la Fiammetta una viuola, cominciarono soavemente una danza a sonare (Boccaccio); un buono [...] sonatore di vivuola (Sacchetti); Saliva alla finestra Un suono di vivuola e di leuto (Pascoli) ...
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colascione
colascióne (o calascióne) s. m. [prob. der. del lat. *calassium, dal gr. κάλαϑος «paniere»]. – Sorta di liuto a manico lungo, di sonorità aspra, diffuso in Italia nei secoli 16° e 17°, e soprattutto [...] d’uso popolare nell’àmbito musicale napoletano del Seicento. Con uso fig., versi da c., sciatti e dozzinali, come quelli che cantavano i cantastorie sul colascione; poeta da c., poeta da strapazzo ...
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pentacordo
pentacòrdo s. m. [dal lat. tardo pentachordus, gr. πεντάχορδος agg. «di cinque corde», πεντάχορδον s. neutro]. – 1. Denominazione generica di strumento musicale a cinque corde, com’era il [...] liuto prima del sec. 15°, e la viola pomposa anteriore al sec. 19°. 2. Serie di 5 suoni disposti in successione; anche, accordo di 5 suoni, più comunem. detto quintiade. ...
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bandura
s. f. [dal lat. tardo pandura, gr. πανδοῦρα; v. mandola]. – Strumento a plettro del tipo del liuto (chiamato anche bandola, pandora, pandura), diffuso soprattutto in Russia: ha corpo ovale col [...] fondo piatto e manico corto; le corde erano dapprima 3, ma sono poi aumentate variamente di numero ...
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Strumento a corde pizzicate, introdotto nel 9° sec. dagli Arabi in Spagna e di qui diffuso in tutta Europa. È composto da un corpo convesso, nel cui centro si apre il foro di risonanza, e da un manico allungato. Con numero di corde e tipo di...
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante le sue origini arabe, nel XIII secolo il liuto è già diffuso in tutta Europa; è comunque dal Cinquecento che esso raggiunge...