puntatore
puntatóre s. m. [der. di puntare1]. – Genericam., chi punta. In partic.: 1. (f. -trice) a. Chi scommette al gioco, chi fa la puntata: un forte p.; un p. spericolato. b. Nelle partite di bocce, [...] asservito a un radar. 3. In informatica, variabile che contiene indicazioni relative a un altro dato, per es. una locazione di memoria in un computer, consentendo di trovarlo rapidamente; nell’uso com., anche sinon. di cursore sullo schermo del ...
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caro-pigione
(caro pigioni), s. m. Aumento del costo della pigione, del canone di locazione degli immobili. ◆ Sembra lontana e spenta la eco della battaglia fatta contro il Social Forum del novembre [...] scorso da [Paolo] Soderi, che proclamò la serrata dei negozi, mentre il presidente della Confcommercio resta attivo in tante iniziative spinose a vantaggio dei commercianti, come ad esempio la guerra al ...
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escomio
escòmio s. m. [der. di escomiare], burocr. – Disdetta di locazione; disdetta data a un colono o mezzadro; anche, l’esecuzione della disdetta. ...
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elettrolocazione
elettrolocazióne s. f. [comp. di elettro- e locazione (inteso, questo, con il sign. di «localizzazione» che ha l’ingl. location)]. – In etologia, la capacità di alcune specie di pesci, [...] provvisti di organi elettrici, che vivono in acque torbide e quindi con scarsa visibilità, di orientarsi e localizzare oggetti e ostacoli non molto distanti, attraverso la percezione delle distorsioni ...
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co-locatario
s. m. Chi condivide con altri l’affitto, la locazione di un appartamento. ◆ Il modello è però piuttosto l’appartamento newyorkese che Patti Smith aveva condiviso con il grande amico Robert [...] Mapplethorpe dapprima co-locatario e poi responsabile della sua iconicità planetaria, fin dai tempi di quel suo bellissimo ritratto di una pervasiva santità transgender che finì sulla copertina di uno ...
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revisione
reviṡióne s. f. [dal lat. tardo revisio -onis, der. di revidere «rivedere»]. – 1. Nuovo esame inteso ad accertare e a controllare, ed eventualmente a correggere o a modificare, i risultati [...] costituzionale, procedimento di r. costituzionale, e r. del codice penale, di una norma procedurale, ecc. In alcuni usi della pratica commerciale, come sostanziale sinon. di modificazione o di cambiamento: r. dei prezzi, del canone di locazione. ...
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inquilino
s. m. (f. -a) [dal lat. inquilinus, comp. di in-1 e di un elemento affine alla radice di colĕre «abitare»; cfr. incŏla «abitante»]. – 1. Colui che, nel contratto di locazione di una casa per [...] abitazione, ha il godimento della casa stessa: gli i. della palazzina; l’i., la nuova i. del terzo piano; riscuotere l’affitto dall’i.; dare lo sfratto a un i. moroso. 2. In biologia, animale che s’insedia ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al [...] valore di scambio di un bene nei termini di un altro bene: p. di acquisto; p. di affitto; p. della locazione; p. dell’abbonamento; p. del riscatto; il p. di un appartamento, di un divano, di un vestito; pranzo a p. fisso; il p. del biglietto; lista ...
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buonuscita
(o buòna uscita o bonuscita; tosc., non com., benuscita) s. f. – 1. Somma di denaro (o altra prestazione) data dal locatore o da un terzo al locatario di un immobile perché lo lasci prima [...] (o anche rilievo mobili) la somma corrisposta per l’acquisto di mobili come condizione per la cessione di un contratto di locazione in corso. 2. Gratifica che, in aggiunta all’indennità di anzianità, può essere data a chi lascia un servizio, se la ...
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insistenza
insistènza s. f. [der. di insistente]. – 1. Perseveranza, ostinatezza (talora caparbia o indiscreta e importuna) in una richiesta, in un’azione e sim.: i. nel volere, nel tentare, nel chiedere; [...] tempi del regno di Sardegna, il diritto dell’inquilino a essere preferito, nel rinnovo del contratto, ad altri aspiranti alla locazione dell’alloggio o dello stabile, senza aumento, o con lieve maggiorazione, dell’affitto: l’inquilino, il quale ha il ...
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La locazione è il contratto, consensuale e bilaterale, col quale una parte (locatore) si obbliga nei confronti di un’altra (locatario o conduttore) a far godere una cosa mobile o immobile non produttiva (in quest’ultimo caso si versa infatti...
Il Codice civile del 1942 ha distinto l’affitto dalla locazione in base alla diversità dell’oggetto. L’affitto è il contratto in forza del quale una parte (locatore) si obbliga a far godere all’altra (affittuario) una cosa produttiva, mobile...