focolare
s. m. [lat. tardo focularis o foculare, der. di focus «focolare» e «fuoco», dim. focŭlus]. – 1. Parte del camino, più o meno rialzata da terra, ma situata direttamente sotto la cappa, in cui [...] , v. focolarino. 2. Nella tecnica, la parte di un impianto a combustione nella quale brucia il combustibile: il f. di una locomotiva, di una caldaia. 3. In geofisica e in geografia fisica, f. sismico, sinon. di ipocentro di un terremoto; f. vulcanico ...
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muovere
muòvere (pop. o letter. mòvere) v. tr. e intr. [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d’accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, [...] Di un meccanismo, provocarne il movimento, farlo funzionare: l’acqua muove la ruota del mulino; il vapore che muove la locomotiva; la molla che muove l’orologio; anche, trasmettere il moto: gli stantuffi muovono l’albero. Del moto dell’universo, con ...
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frenicchiare
v. intr. Dare frequenti colpetti di freno, rallentare. ◆ [Isolde] Kostner frenicchia, il distacco tra lei e la [Alexandra] Meissnitzer aumenta a 32 centesimi, addio alla leggenda, addio [...] addio soprattutto e comunque al podio, (Leonardo Coen, Repubblica, 4 febbraio 1999, p. 47, Sport) • Per non fare la locomotiva a [Michele] Bartoli nella volata del gruppo di otto […] che la corsa aveva espresso per il gran finale, [Daniele] Nardello ...
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Veicolo ferroviario munito di motore, atto a trainare su rotaie altri rotabili.
Generalità
Le l. possono essere classificate, secondo la forma di energia che sfruttano, in l. termiche e l. elettriche. Le prime utilizzano energia termica mediante...
Pioniere della locomotiva (Leeds 1783 - ivi 1831). Sviluppando idee di R. Trevithick, costruì una locomotiva che entrò in servizio il 24 giugno 1812, trainando otto carri di carbone da 3,25 t ciascuno, alla velocità di circa 6 km/h. La macchina...