locus
s. m., lat. (pl. loci). – Termine corrispondente all’ital. luogo, adoperato talvolta invece di questo in usi specifici di alcuni linguaggi settoriali. In partic.: 1. Nel linguaggio scient., entra [...] genetica, la localizzazione relativa a una mappa genetica o citologica di un particolare gene e di tutti i suoi alleli. Locus genico, la porzione della sequenza nucleotidica in una molecola di DNA che costituisce un particolare gene. 3. In teologia ...
Leggi Tutto
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: [...] È detta v. genetica quella parte della variabilità che è determinata dalla presenza di differenti alleli nello stesso locus genico (v. locus) negli individui di una popolazione e che viene trasmessa più o meno modificata di generazione in generazione ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] sociale, origine, stirpe: era innamorato di una donzella della regina, nata di basso l. (Guicciardini); sign., questo, conforme al lat. locus di frasi come nobili o humili loco natus e sim. b. Ufficio, funzione: Quelli ch’usurpa in terra il l. mio ...
Leggi Tutto
patrilocale
agg. [comp. del lat. pater -tris «padre» e locus «luogo»; propr., «che si stabilisce nel luogo di residenza del padre (dello sposo)»]. – In antropologia sociale, inerente alla patrilocalità: [...] consuetudine, residenza patrilocale ...
Leggi Tutto
virilocale
agg. [comp. del lat. vir «uomo» e locus «luogo»; propr., «che si stabilisce nel luogo di residenza del marito»]. – In antropologia sociale, sinon. di patrilocale, riferito a popolo, tribù [...] o altro gruppo sociale che segue l’uso della virilocalità; analogam., matrimonio v., nozze v., fatti secondo tale usanza ...
Leggi Tutto
slogare
v. tr. [der. del lat. locus «luogo», col pref. s- (nel sign. 3)] (io slògo, tu slòghi, ecc.). – Propriam., spostare dal suo luogo proprio, ma com. solo con riferimento alle ossa del corpo, produrre, [...] provocare una slogatura: mi torse la mano così forte che quasi mi slogava il polso; e con la particella pron. in due diverse funzioni, riportare una slogatura: nella caduta si è slogato una spalla, oppure ...
Leggi Tutto
allogare
(ant. o region. allocare) v. tr. [lat. mediev. allocare, der. di locus «luogo»] (io allògo, tu allòghi, raro io alluògo, tu alluòghi, ecc.), non com. – 1. Porre in luogo idoneo, assegnare un [...] luogo conveniente a persone o cose: a. qualcuno in una casa; a. i libri negli scaffali, la merce nella bottega; in partic., di persona, ospitare: sono arrivati molti parenti e non sappiamo come allogarli. ...
Leggi Tutto
allozima
allożima s. m. [comp. di allo- e (en)zima] (pl. -i). – In biochimica, una delle diverse forme, egualmente funzionali, di un enzima codificato da alleli differenti presenti in un locus; è termine [...] spesso usato erroneamente come sinon. di isoenzima, il quale è però prodotto da diverse parti, non alleliche, del genoma ...
Leggi Tutto
bisomo
bisòmo s. m. [dal lat. tardo bisomum (o bisomus locus), comp. di bi- e del gr. σῶμα «corpo»]. – Termine con cui, nelle catacombe, si indicava una sepoltura per due salme: si riferisce propriamente [...] ai loculi praticati orizzontalmente nelle pareti verticali delle gallerie. Con sign. analogo, in archeologia, urne cinerarie b., le caratteristiche urne etrusche contenenti due corpi, di solito marito ...
Leggi Tutto
collocare
v. tr. [dal lat. collocare, der. di locus «luogo», col pref. con-] (io còlloco, tu còllochi, ecc.). – 1. a. Mettere in un posto determinato: c. i libri negli scaffali; il monumento sarà collocato [...] nella piazza del paese; fig.: c. un’opera, uno scrittore nella storia del suo tempo. In biblioteconomia, c. un volume, una collana di testi, ecc., assegnare loro la collocazione (v.). b. Mettere in una ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio medico, zona particolare e circoscritta di organi anatomici.
L. coeruleus Nell’anatomia del sistema nervoso centrale, piccola zona circoscritta del ponte di Varolio, così denominata per il suo colore azzurro-nerastro; rappresenta...