calvario /kal'varjo/ s. m. [lat. Calvariae locus e più tardi Calvarium "luogo del cranio", che traduce il nome aramaico gūlgūtā "cranio, teschio"], solo al sing. - 1. (relig.) (con iniziale maiusc.) [località [...] presso Gerusalemme dove fu crocefisso Gesù Cristo]. 2. (estens.) (con iniziale maiusc.) [la Passione di Gesù Cristo]. 3. (fig.) [dolore intenso e prolungato o insieme di eventi dolorosi: la sua vita è ...
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traslocare [der. del lat. locus "luogo", col pref. tras-] (io traslòco, tu traslòchi, ecc.). - ■ v. tr., non com. 1. [effettuare uno spostamento in altro luogo, spec. con la prep. in del secondo arg: t. [...] i libri nella nuova libreria] ≈ portare, spostare, trasferire, (lett.) traslare, trasportare. 2. (estens., non com.) [con riferimento a persone, mandare in altra sede, anche con le prep. a, in del secondo ...
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locale¹ [dal lat. tardo localis, der. di locus "luogo"]. - ■ agg. 1. [proprio e particolare di un determinato luogo: i costumi l.] ≈ autoctono, del luogo, indigeno. ‖ caratteristico, tipico. ↔ (non com.) [...] allogeno, forestiero, straniero. 2. (med.) [applicato solo a una parte del corpo: trattamento l.; anestesia l.] ≈ topico. ↔ generale, sistemico, totale. ■ s. m. (anche f.) [abitante del luogo: familiarizzare ...
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locare v. tr. [dal lat. locare, der. di locus "luogo"] (io lòco, tu lòchi, ecc.). - 1. (ant.) [mettere in un luogo: l. qualcuno in un appartamento] ≈ (non com.) allogare, collocare, posizionare. 2. (giur.) [...] [dare in locazione: l. un appartamento] ≈ Ⓖ affittare, Ⓖ (region.) fittare ...
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locomotiva s. f. [dal fr. locomotive, comp. del lat. loco, abl. di locus "luogo", e del lat. mediev. motivus "relativo al moto", usato dapprima nella locuz. fr. faculté locomotive "facoltà di muoversi"]. [...] - (trasp., ferr.) [veicolo ferroviario, munito di apparato di trazione, atto a trainare su rotaie altri rotabili: l. a vapore, elettrica, a turbina] ≈ Ⓖ (pop.) macchina, [elettrico] locomotore, [elettrica] ...
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loculo /'lɔkulo/ s. m. [dal lat. locŭlus, propr. "posticino", dim. di locus "posto"]. - 1. (archit.) [vano murario destinato alla sepoltura] ≈ (region.) fornetto, sepolcro, tomba. ‖ nicchia. 2. (estens.) [...] [piccolo buco in un vespaio] ≈ cella, celletta. 3. (bot.) [cavità all'interno dello sporangio in cui si trovano i gameti] ≈ casella, loggia ...
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uxorilocale agg. [comp. del lat. uxor -oris "moglie" e locus "luogo"; propr. "che si stabilisce nel luogo di residenza della moglie"]. - (etnol.) [che segue l'usanza dell'uxorilocalità] ≈ matrilocale. [...] ↔ patrilocale ...
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luogo /'lwɔgo/ s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi). - 1. [sezione dello spazio idealmente o materialmente circoscritta] ≈ regione, spazio. 2. a. [parte del globo terrestre: l. marittimi, montani; l. deserti, [...] torridi] ≈ posto, regione, zona. b. [zona in cui avviene o è avvenuto qualcosa o che è destinata a determinati scopi o attività: l. di provenienza, di nascita; accorrere sul l. del disastro] ≈ posto, sito, ...
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virilocale agg. [comp. del lat. vir "uomo" e locus "luogo"; propr., "che si stabilisce nel luogo di residenza del marito"]. - (etnol.) [che segue l'uso della virilocalità: tribù v.] ≈ patrilocale. ↔ matrilocale, [...] uxorilocale ...
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Nel linguaggio medico, zona particolare e circoscritta di organi anatomici.
L. coeruleus Nell’anatomia del sistema nervoso centrale, piccola zona circoscritta del ponte di Varolio, così denominata per il suo colore azzurro-nerastro; rappresenta...