sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato [...] punti del corpo (tempie, polsi, caviglie) elettrodi che vengono portati a differenze di potenziale di alcune migliaia di volt. Locuzioni: condannare alla s. elettrica; finire sulla s. elettrica. c. In usi traslati, è meno com. di seggio (parola di ...
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assimilato
agg. e s. m. [part. pass. di assimilare]. – 1. agg. Reso simile o considerato come simile: militari e assimilati, cioè considerati come tali. In linguistica, di fonemi che sono il risultato [...] di un’assimilazione: consonanti a., pronuncia a.; o di parole e locuzioni adattate al sistema grammaticale e fonetico di un idioma diverso dal loro originario: forestierismi, dialettalismi a. (es. falesia, campiello) e non a. (es. falaise, campielo). ...
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incerto
incèrto agg. e s. m. [dal lat. incertus, comp. di in-2 e certus «certo1»]. – È in genere il contrario di certo, in quasi tutti i suoi significati. 1. agg. Di persona: a. Che non è fermamente [...] ; ciò che può capitare: sono gli i. della vita, gli i. del mestiere. d. Dare l’i., quotare l’i. (per certo), locuzioni che indicano un particolare modo di quotare i cambî sull’estero, in base al quale il cambio viene espresso indicando una quantità ...
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contrattacco
(o controattacco) s. m. [comp. di contro- e attacco, sul modello del fr. contre-attaque] (pl. -chi). – Nel linguaggio milit., reazione di movimento condotta dalle riserve di una grande unità [...] e ristabilire la situazione; c. preventivo, condotto allo scopo di disorganizzare l’attacco nemico sulle basi di partenza. Locuzioni: muovere, passare, lanciarsi al c., contrattaccare, anche fig., in riferimento a competizioni sportive, a polemiche e ...
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distesa
distésa s. f. [femm. sostantivato di disteso]. – 1. a. non com. L’operazione di distendere: d. delle segnature, in legatoria, la disposizione in ordine progressivo, su tavole, delle segnature [...] ; d. delle ali, di un uccello o di un aeroplano, la distanza tra un estremo e l’altro delle ali aperte. 2. Locuzioni avv., a d., alla d., in fila ininterrotta: esercito schierato a d.; per estens., ininterrottamente: tirar botte a d.; in partic., e ...
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ad2
ad2 . – Preposizione latina, corrispondente all’ital. a; si trova in alcune locuzioni latine ancora in uso nella nostra lingua, come ad abundantiam, ad hoc, ad maiora, ecc. (v. le singole voci). ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] p. d’archibugio, da schioppo, d’artiglieria, p. fulminante, p. detonante, nomi con cui si indicavano varî miscugli esplosivi. Locuzioni: innescare le p., dare fuoco alle p. (anche fig., aprire, iniziare le ostilità); fuoco alle p.!, ordine di sparare ...
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picca1
picca1 s. f. [da una radice *pikk- «punta», di origine onomatopeica, da cui anche picco1 e picco2]. – 1. a. Arma bianca dell’antica fanteria, costituita da una robusta asta di legno, lunga da [...] in alto (in questo senso si usa quasi esclusivam. il plur.): giocare picche (o una picche), una carta di quel seme. Locuzioni: parere, sembrare il fante di picche, detto di persona vanitosa e che si crede importante; contare quanto il fante (o il re ...
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ginnasio
ginnàṡio s. m. [dal lat. gymnasium, gr. γυμνάσιον, der. di γυμνάζω «fare esercizî ginnici», da γυμνός «nudo»]. – 1. Nell’antica Grecia, originariamente luogo dove i giovani si esercitavano, [...] alla successiva scuola media, e uno superiore, rimasto nell’ordinamento attuale, in cui si intraprende lo studio del greco. Locuzioni: fare il g., frequentare il g., seguire gli studî ginnasiali; professore di g., studenti di g.; libri di testo ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, [...] e polmonare, mentre inizia la diastole degli atrî; e, infine, la perisistole, in cui si ha il riposo completo di tutto l’organo. Locuzioni: i palpiti, le pulsazioni del c.; il sangue affluisce al c.; senti come mi batte forte il c. (e in senso tra ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e buono, di male in peggio, fin tanto che,...
LOCUZIONI
Le locuzioni sono gruppi di parole che, in relazione grammaticale tra loro, esprimono un determinato concetto e formano un’unità lessicale. A seconda della funzione che svolgono, si distinguono in