caratteristica
caratterìstica s. f. [femm. sostantivato di caratteristico]. – 1. a. Qualità propria, sostanziale o formale, per cui si riconosce una cosa, e che ne costituisce la nota distintiva: le [...] o chimiche di una lega, di un combustibile, ecc.). In matematica il termine è usato con sign. diversi e molto specifici; in partic., c. di un logaritmo, la sua parte intera. 2. Attrice che, nel teatro drammatico dell’800, aveva ruolo di caratterista. ...
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letargia
letargìa s. f. [dal gr. ληϑαργία, lat. lethargĭa; v. letargo]. – 1. In medicina, stato di sonno patologico profondo, spesso invincibile, durante il quale si ha atonia muscolare e perdita della [...] . letter. di letargo, nei suoi usi fig.: una tal quale l. morale in cui mi hanno gittato molti dolori e sventure (Carducci). 3. In fisica, l. di un neutrone, logaritmo naturale del rapporto tra una energia di riferimento e l’energia del neutrone. ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] di numeri primi (per es., dei numeri primi minori di 10.000), t. dei logaritmi, che consentono di determinare un valore approssimato del logaritmo di un qualunque numero positivo, t. trigonometriche, in cui sono riportati i valori delle funzioni ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] Boltzmann, l’asserzione secondo la quale l’entropia di un sistema fisico in uno stato di equilibrio è proporzionale al logaritmo naturale della probabilità di tale stato. c. In matematica, il termine è usato per indicare enunciati molto generali (ma ...
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spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi [...] all’angolo di rotazione (in coordinate polari ha quindi come equazione ρ=aθ dove a è una costante); s. logaritmica, in cui il logaritmo della distanza è proporzionale all’angolo di rotazione (in coordinate polari ha quindi un’equazione del tipo log ρ ...
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neper
‹nèper›, all’ingl. ‹nìipë› s. m. [dal nome del matematico scozz. J. Neper o Napier, in forma italianizzata Nepèro (1550-1617)]. – Nella tecnica, e in partic. in elettrotecnica, unità di misura [...] , o, più in generale, del livello di trasmissione), impiegata per valutare il rapporto tra due grandezze omogenee, e definita dal logaritmo naturale (o neperiano) del rapporto delle due grandezze (per es., tensioni elettriche o pressioni sonore). ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il [...] di partenza (casa-base), per conseguire un punto. 6. In algebra, b. di una potenza ax, con x reale qualsiasi, è il numero a; logaritmo in base a di un numero è l’esponente a cui va elevata la base a per ottenere come risultato il numero stesso; b. di ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., [...] addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione), l’innalzamento a potenza, l’estrazione di radice, l’estrazione di logaritmo. Nella moderna teoria dei numeri, le operazioni elementari assumono proprietà diverse a seconda dell’insieme numerico cui ...
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entropia
entropìa s. f. [dal ted. Entropie, comp. del gr. ἐν «dentro» e -tropie «-tropia»]. – 1. In termodinamica, funzione di stato (v. funzione, n. 7) di un sistema la cui variazione nel passaggio [...] è funzione crescente della probabilità dello stato macroscopico di un sistema, e precisamente risulta proporzionale al logaritmo del numero delle configurazioni microscopiche possibili per quello stato macroscopico: la tendenza all’aumento dell ...
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decibel
decibèl (o dècibel) s. m. [comp. di deci- e bel]. – Unità di misura logaritmica (simbolo: dB), corrispondente alla decima parte del bel, usata per esprimere livelli relativi di potenza (amplificazioni, [...] , ecc.); più precisamente, dati due livelli di potenza, la loro differenza espressa in decibel è pari a dieci volte il logaritmo del loro rapporto. In partic., in acustica, il d. (o d. acustico) è usato per misurare il livello dell’intensità ...
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Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si indica con logax. La scrittura y=logax...
logaritmo
logaritmo di un numero reale positivo x rispetto a una base a (dove a è un numero reale positivo diverso da 1) è l’esponente y che bisogna attribuire ad a per ottenere x. Si scrive allora y = loga(x), x è detto argomento del logaritmo...