logicalògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto [...] realtà pensata e diventa metafisica. In tempi più recenti (ma già a partire dagli studî matematici di Leibniz) la logica si configura come l. simbolica, poiché nei suoi procedimenti è introdotto un linguaggio simbolico al fine di evitare le ambiguità ...
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logica
1. MAPPA Nel linguaggio comune, la LOGICA è l’arte di condurre il discorso in modo che le idee siano tra loro connesse e si sviluppino l’una dall’altra con un procedimento razionale (condurre [...] , può indicare il modo di ragionare (bella l. la tua!; ha una l. tutta sua particolare). 2. In senso figurato, si chiama logica la ragione che è alla base di un comportamento e quindi lo giustifica; si può riferire anche ad atti pubblici e a scelte ...
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logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio [...] ; a questo punto, non sarebbe l. ritirarsi. Per il soggetto l. in grammatica, v. soggetto. c. Riferito a persona, che ragiona con logica, in modo conforme alla ragione e anche al buon senso: un uomo l., una mente l.; non sei l. se parli così; a voler ...
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simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; [...] il calcolo letterale e, più in generale, con ogni procedimento che richiami il calcolo aritmetico e algebrico (per es., in logica matematica). Algebra s., il calcolo algebrico oggi normalmente in uso e che risale al sec. 16° (in contrapp. a algebra ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον [...] esempî precedenti, si applica un predicato a costanti, si ottiene una proposizione. Calcolo dei p., il calcolo algebrico logico in cui si studiano le espressioni (formule) che si possono costruire con predicati, applicati a costanti e a variabili ...
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formalistico
formalìstico agg. [der. di formalista, formalismo] (pl. m. -ci). – 1. Che rivela formalismo, cioè attaccamento eccessivo alle forme, alle formalità: la mentalità f. e ottusa di alcuni burocrati; [...] . 3. Con accezione partic., in filosofia, logica f., la logica formale antica, così detta polemicamente dai sostenitori della logica moderna che considerano quest’ultima la vera «logica formale». ◆ Avv. formalisticaménte, con formalismo, in ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, [...] ecc. d. In filosofia, Organo (gr. Τὸ ὄργανον), titolo con cui i commentatori greci indicavano l’insieme delle opere logiche di Aristotele (le Categorie, l’Interpretazione, i due libri degli Analitici primi e i due degli Analitici posteriori; gli otto ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere [...] nesso fra una sostanza e un attributo (se A è B, non è vero che A non è B, e viceversa). b. Nella logica scolastica, c. nell’attributo (lat. contradictio in adiecto), contraddizione che ha luogo quando si qualifica il soggetto con un attributo che è ...
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logico2
lògico2 (ant. lòico) s. m. [dall’aggettivo prec.] (pl. -ci). – 1. Studioso, cultore di logica; autore di opere di logica o di logica matematica. 2. Persona che ragiona con rigore logico; forte [...] ragionatore. ◆ Con l’una e con l’altra accezione, è raro l’uso del femm. logica, con riferimento a donna. ...
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analisi
1. MAPPA Un’ANALISI è la scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio e di ricerca; si oppone a sintesi, e ha significati specifici [...] dei prezzi
analisi dei sistemi
analisi del periodo
analisi di bilancio
analisi di mercato
analisi grammaticale
analisi logica
analisi matematica
analisi qualitativa
analisi quantitativa
essere o entrare in analisi
fare le analisi
in ultima analisi ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio e della conoscenza» nell’ambiente protostoico,...
logica
Il termine designa l'insieme delle dottrine che presiedono al corretto uso dell'argomentazione e del linguaggio al fine di stabilire la verità o la falsità di un enunciato. Il termine l. non occorre nelle opere dantesche, ma occorre...