partito-guida
(partito guida), loc. s.le m. Partito politico che determina l’orientamento di una coalizione, distribuendo e controllando il potere, in termini di seggi e incarichi. ◆ La strategia elettorale [...] riformismo – non solo quello di [Francesco] Rutelli, ma del gruppo dirigente diessino – è apparso subalterno proprio a questa logica tradizionale. Ma se i Ds provassero invece a cimentarsi con questa possibilità di esercizio effettivo di un primato ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] c): è uno dei due simboli (cifre) nel sistema di rappresentazione binaria e nella rappresentazione binaria dell’informazione. Analogamente, in logica matematica, è talvolta usato come simbolo del valore di verità falso (in contrapp. a uno). b. Più in ...
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dicotomia
dicotomìa s. f. [dal gr. διχοτομία «divisione in due parti», comp. di διχο- (v. dico-) e tema di τέμνω «tagliare» (v. -tomia)]. – In genere, divisione o suddivisione in due parti (anche in [...] in filologia testuale, si ha dicotomia quando lo stemma risulta bipartito. Con accezioni specifiche: 1. In filosofia: a. La divisione logica di un concetto in due nuovi concetti, che ne esauriscono l’intera estensione. b. Il primo degli argomenti di ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] attività, sinon. quindi di concetto in genere: l’associazione (v.), la concatenazione delle i.; seguire l’ordine, il filo, la logica delle i.; manca il legame tra le i.; in psicopatologia, i. fissa (o coatta), disturbo dell’ideazione costituito dalla ...
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pidginizzabile
agg. Semplificabile mediante l’incrocio di elementi lessicali e grammaticali provenienti da lingue differenti, che entrano in contatto specialmente per motivi commerciali. ◆ «Il suo [dell’inglese] [...] successo è dovuto al fatto che è la [lingua] più flessibile, la più logica, la più “pidginizzabile”» [Linda Rossi Holden, linguista, intervistata da Mario Reggio]. (Repubblica, 31 agosto 2004, p. 13, Rivoluzione a scuola).
Derivato da un non ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] in p. il loro matrimonio; un discorso, un ragionamento, una giustificazione che non si regge in piedi, contrario alla logica, incoerente, poco verosimile; cadere in piedi, uscire da una situazione difficile e rischiosa senza il danno che si poteva ...
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granatismo
s. m. La passione, il tifo per la squadra di calcio del Torino, i cui giocatori indossano la casacca granata. ◆ da oggi, le sorti della società sono affidate a Renato Zaccarelli e Roberto [...] del Toro. Zac sarà il direttore generale, avrà il compito di riorganizzare una società mai organizzata, di portare logica e chiarezza. (Emanuele Gamba, Repubblica, 26 marzo 2003, Torino, p. VI) • [Alberto] Zaccheroni ha scovato dentro se stesso ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o [...] u. è la paura e la guerra (Machiavelli). 4. In matematica, nella teoria degli insiemi, u. (o congiunzione o, meno com., somma logica) di due insiemi, l’insieme formato da tutti gli elementi che appartengono ad almeno uno dei due insiemi dati (cioè al ...
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incomplesso
incomplèsso agg. [dal lat. tardo incomplexus, comp. di in-2 e complexus «complesso1»], raro. – Non complesso, semplice; il termine è stato adoperato, in contrapp. a complesso, soprattutto [...] nel linguaggio della grammatica e della logica formale. ...
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incompletezza
incompletézza s. f. [der. di incompleto]. – Condizione di ciò che è incompleto: i. di una serie, di un elenco, di una reazione chimica; non sono in grado di giudicare, per i. dei dati (o [...] per i. d’informazione). In logica matematica, teorema d’i. sintattica, quello con il quale K. Gödel (1909-1978) dimostrò che qualsiasi sistema formale coerente in grado di rappresentare l’aritmetica è sintatticamente incompleto (v. incompleto). ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio e della conoscenza» nell’ambiente protostoico,...
logica
Il termine designa l'insieme delle dottrine che presiedono al corretto uso dell'argomentazione e del linguaggio al fine di stabilire la verità o la falsità di un enunciato. Il termine l. non occorre nelle opere dantesche, ma occorre...