incompleto
incomplèto agg. [dal lat. tardo incompletus, comp. di in-2 e completus: v. completo]. – 1. Non completo, che manca di qualche parte o elemento: serie i.; dati i.; opera i. (quando sia formata [...] che queste ultime e i prodotti di reazione sussistono in determinate proporzioni le une in presenza degli altri. c. In logica matematica, una teoria formalizzata si dice sintatticamente i. quando esiste una formula del suo linguaggio di cui non si ...
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dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una [...] e il 5°, sempre preceduta da una cesura. 3. In filosofia, secondo l’originario sign. greco del termine, l’operazione logica mediante la quale si divide un concetto generale in quelli più particolari che ne costituiscono l’estensione; in partic., nel ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; [...] libera quindi da ogni riferimento alla rappresentazione della realtà (v. anche informale); scienze a., quelle (come la metafisica, la logica, la matematica, ecc.) che non hanno per oggetto la realtà empirica. Anche s. m. con valore neutro, ciò che ...
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universalizzare
universaliżżare v. tr. [der. di universale1]. – Rendere universale, o, per estens., rendere più diffuso o generale: u. una moda, un’ideologia; più spesso nell’intr. pron., estendersi, [...] universali: l’uomo s’individua universalizzandosi, riconoscendo come veri interessi suoi gli interessi universali dello spirito (Gentile). In logica matematica, quantificare universalmente: u. le variabili di un’espressione (v. chiusura, n. 3 b). ...
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prolessi
prolèssi (meno com. prolèpsi) s. f. [dal lat. tardo prolepsis, gr. πρόληψις «anticipazione», der. di προλαμβάνω «anticipare, prendere prima»]. – 1. Figura retorica consistente nel prevenire, [...] calmarono le onde, divenendo placide»). 3. In filosofia, termine (gr. πρόληψις, lat. praesumptio) con cui nella logica postaristotelica si designò più volte il concetto, o considerandolo (come nello stoicismo) quale formazione naturale e originaria ...
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pescetarianismo
s. m. Dieta che prevede il consumo di carne di pesce e degli altri animali acquatici e non delle carni rosse e bianche. ◆ Bisessuale, buddista, seguace del pescetarianismo (regime alimentare [...] , p. 21) • La curiosità naturale che nasce in chi sente per la prima volta parlare di pescetarianismo è capire su quale logica si possa escludere la carne ma continuare a mangiare pesce: ebbene, il motivo risiede nel fatto che non è dimostrabile una ...
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inconcludenza
inconcludènza s. f. [der. di inconcludente]. – L’essere inconcludente, cioè privo di forza logica o di efficacia dimostrativa: i. di un ragionamento, di un discorso, delle testimonianze [...] addotte ...
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divisivo
diviṡivo agg. [dal lat. tardo divisivus]. – Che divide: come una linea d., si allunga la sottile zona di sole (D’Annunzio). Nella logica formale, giudizî d., i giudizî composti, in cui il predicato [...] enuncia partitamente le varie classi in cui s’intende dividere il concetto del soggetto (per es.: «le forze armate possono essere terrestri, navali o aeree») ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] rappresentazione binaria dell’informazione: le successioni binarie sono formate da zeri e da uno (o da uni). Analogam., in logica matematica è talvolta usato come simbolo del valore di verità vero (in contrapp. a zero). d. Come sost., esclusivam ...
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inconseguente
inconseguènte agg. [dal lat. tardo inconsĕquens -entis, comp. di in-2 e consĕquens, part. pass. di consĕqui «seguire»]. – Non conseguente, che è in contraddizione logica con le premesse [...] o con le idee precedentemente esposte: discorso, ragionamento inconseguente. Di persona, e dei suoi atti, incoerente: uomo i.; condotta inconseguente. ◆ Avv. inconseguenteménte, in modo inconseguente: ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio e della conoscenza» nell’ambiente protostoico,...
logica
Il termine designa l'insieme delle dottrine che presiedono al corretto uso dell'argomentazione e del linguaggio al fine di stabilire la verità o la falsità di un enunciato. Il termine l. non occorre nelle opere dantesche, ma occorre...