inconseguenza
inconseguènza s. f. [dal lat. tardo inconsequentia; v. la voce prec.]. – Mancanza di connessione logica, di coerenza, nelle idee o nelle azioni: i. di un ragionamento; i. nella condotta [...] di un uomo. Poco com. in senso concr., l’idea o l’azione che manca di conseguenza: discorso, comportamento pieno di inconseguenze ...
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enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος [...] (G. Bruno), e dalla convinzione dell’unità del mondo (R. Descartes) e del pensiero, se munito, quest’ultimo, di una logica analitica e combinatoria (G. W. Leibniz). L’esposizione organica di tale sistema è ordinata per lo più secondo una successione ...
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ad hominem
‹ad òminem› locuz. lat. (propr. «per l’uomo»). – Fatto o predisposto per una particolare persona: è stato un discorso ad hominem. Nella logica, argomento (o dimostrazione) ad hominem, quello [...] che si fonda su quanto l’avversario che si vuole convincere tiene per vero, fosse anche erroneo in sé stesso (si oppone alla dimostrazione ad veritatem, che, fondandosi su premesse scientificamente inoppugnabili, ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita [...] ’essere, a volte invece (nei sistemi idealistici o soggettivistici) viene a identificarsi con la psicologia o con la gnoseologia o con la logica o con la dialettica, o anche, talora, con l’etica. Per ciò che riguarda il nome di metafisica, esso non è ...
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interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di [...] a seconda che si considerino i suoi effetti (i. restrittiva, estensiva), il procedimento su cui si fonda (i. grammaticale, logica), ecc.; i. di un’allegoria; i. dei sogni, di una visione (similmente, in psicanalisi, il processo mediante il quale ...
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semanticita
semanticità s. f. [der. di semantico]. – Valore, aspetto, carattere semantico, e, in senso più ampio, la capacità di significare, di avere un significato: s. di un vocabolo, di un sintagma; [...] una precisa s. in determinati contesti; per estens., s. di un dipinto, di un film; s. delle arti figurative. Nella logica, carattere ottativo o di pura espressività di un discorso, di una proposizione, che non possono essere detti né veri né falsi ...
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inconvertibile
inconvertìbile agg. [dal lat. tardo inconvertibĭlis]. – 1. a. Non convertibile; detto soprattutto, nel linguaggio econ., del biglietto di banca o di stato quando non ne sia ammessa la [...] pubblico che lo stato, all’atto dell’emissione o di una conversione, si sia impegnato a non convertire. b. Nella logica formale, è detta proposizione i. la proposizione particolare negativa, perché da essa non è possibile (se non attraverso qualche ...
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metalinguaggio
metalinguàggio s. m. [comp. di meta- e linguaggio]. – 1. Termine, introdotto dapprima in logica matematica (per analogia con quello di metamatematica) per indicare in generale un linguaggio, [...] o sistema di segni, naturale o artificiale, adottato per la descrizione della struttura formale di dati linguaggi (che, in quanto oggetto di investigazione, vengono definiti linguaggi-oggetto). In partic., ...
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conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione [...] ., dalla forma binaria alla forma decimale, oppure dal codice di un certo calcolatore a quello di un altro). l. Nella logica, operazione con cui da una proposizione se ne ricava un’altra la quale, presentando invertito l’ordine dei termini (soggetto ...
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convertibile
convertìbile agg. [dal lat. tardo convertibĭlis]. – Che si può convertire, cioè trasformare, mutare: l’energia elettrica è c. in energia meccanica; biglietto di banca c., cambiabile dalla [...] da aperta a chiusa e viceversa mediante il ribaltamento del tetto apribile o l’applicazione di una capote. Nella logica formale, proposizione c. in un’altra, quella dalla quale è possibile ricavare un’altra che, presentando invertito l’ordine ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio e della conoscenza» nell’ambiente protostoico,...
logica
Il termine designa l'insieme delle dottrine che presiedono al corretto uso dell'argomentazione e del linguaggio al fine di stabilire la verità o la falsità di un enunciato. Il termine l. non occorre nelle opere dantesche, ma occorre...