causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei [...] c. occasionale, che non produce direttamente l’evento, ma determina l’intervento della causa efficiente che propriamente lo produce. Nella logica, falsa c., sofisma materiale, indicato di solito con le frasi latine non causa pro causa e post hoc ergo ...
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attualistico
attualìstico agg. [der. di attualismo] (pl. m. -ci). – Che fa riferimento alle dottrine dell’attualismo, o idealismo attuale, di G. Gentile: concezione a., etica a., logica attualistica. ...
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topos
tòpos s. m. [traslitt. del gr. τόπος «luogo»] (pl. tòpoi, gr. τὸποι). – 1. Luogo comune, motivo ricorrente, in un’opera, nella tematica di un autore o di un’epoca, e sim. (significato, questo, [...] che il linguaggio critico contemporaneo assume dalla retorica greca antica). 2. In matematica, nome dato a particolari categorie, introdotte per la prima volta in questioni di topologia algebrica e di logica matematica. ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi [...] e una possibile autonomia giuridica e che danno luogo alle figure dell’accessione e delle universalità. d. Nella logica formale, giudizî c., quelli che esprimono una relazione di giudizî (nella forma della categoricità o dell’ipoteticità). e ...
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enumerabile
enumeràbile agg. [der. di enumerare]. – Che può essere enumerato, cioè enunciato ordinatamente (non com.): i suoi meriti sono tanti, che sono difficilmente enumerabili. Con sign. specifico, [...] nella logica matematica, si dice di un insieme quando esiste un procedimento effettivo per stabilire una corrispondenza biunivoca tra quell’insieme e l’insieme dei numeri naturali. ...
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logistica
logìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. logistico, sottint. arte; cfr. il gr. λογιστική (sottint. τέχνη) «arte del computare»]. – 1. Per i pitagorici, la semplice pratica delle operazioni [...] numeri; oggi il termine aritmetica designa entrambe le cose, mentre logistica è sinon., anche se usato raramente, di logica matematica. 2. a. Sezione dell’arte militare che provvede a garantire l’efficienza di tutto l’apparato bellico, organizzando ...
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enumerazione
enumerazióne s. f. [dal lat. enumeratio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di enumerare; enunciazione ordinata e puntuale di una serie di cose: mi fece una lunga e. dei mali che lo affliggevano; [...] in rassegna tutti gli elementi semplici o tutte le proprietà irriducibili in cui si può decomporre un composto. b. Nella logica scolastica, termine (per lo più espresso nella forma lat. enumeratio) con cui si indicano due specie di induzione: l ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto [...] comune può distinguersi da buonsenso o addirittura contrapporglisi (cfr. il passo del Manzoni citato sotto buonsenso). In frasi negative, validità logica: fai dei discorsi che non hanno (o sono senza, sono privi di) senso comune, illogici, assurdi. ...
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comprensione
comprensióne s. f. [dal lat. comprehensio -onis]. – 1. a. letter. L’atto e la facoltà di comprendere con l’intelletto, di far propria una nozione: la c. delle idee, dei concetti universali; [...] l’uno dell’altro. 2. a. L’insieme degli elementi che costituiscono un’idea, l’accezione di un vocabolo. b. Nella logica formale, il complesso delle determinazioni o «note» di un concetto; essa è tanto maggiore, quanto più ricco e determinato è il ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema [...] con questa il teorema, nelle quali si dichiara che cosa s’intende dimostrare (tesi) e sotto quali condizioni preliminari (ipotesi). Nella logica, ogni proposizione di cui ha senso dire che è vera o che è falsa. In linguistica, sequenza di parole che ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio e della conoscenza» nell’ambiente protostoico,...
logica
Il termine designa l'insieme delle dottrine che presiedono al corretto uso dell'argomentazione e del linguaggio al fine di stabilire la verità o la falsità di un enunciato. Il termine l. non occorre nelle opere dantesche, ma occorre...