corollario
corollàrio s. m. [dal lat. corollarium, der. di corōlla, dim. di corōna «corona»]. – 1. Nell’antica Roma, gratifica che si dava agli attori oltre la retribuzione normale, consistente di solito [...] in piccole corone d’oro o d’argento. 2. Nella logica, proposizione che si deduce da una verità già dimostrata: da quanto detto si può dedurre questo c.; Darotti un c. ancor per grazia (Dante). 3. In matematica, teorema che si deduce come diretta e ...
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Nimby
s. m. inv. Acronimo dell’ingl. Not In My Backyard, non nel mio cortile: forma di protesta di un gruppo di persone che vede minacciata la sicurezza della propria area di residenza dall’insediamento [...] , si tratti di una grande infrastruttura di trasporto o di un inceneritore o di una nuova base militare. In questa logica, diventano «Nimby» tutti coloro che non vogliono che si faccia qualcosa «nel loro giardinetto di casa», cioè nelle vicinanze del ...
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postfatto
s. m. [dal lat. tardo (giur.) postfactum o post factum «ciò che è fatto dopo, fatto successivo»]. – Nella dottrina penalistica, p. non punibile (ted. straflose Nachtat), ogni azione che costituisca [...] in quanto tale quando possa essere inquadrata in una condotta antecedente, materialmente diversa, ma di cui costituisca una conseguenza logica e necessaria e che realizzi l’ipotesi globale di un reato più grave (così, per es., lo spacciare monete ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] valore neutro, la terza cosa che si aggiunge o si considera dopo altre due. Per il principio del t. escluso, nella logica aristotelica e in matematica, v. escluso. Non com., in matematica, t. continuo proporzionale dopo due numeri a e b, il numero ...
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epicherema
epicherèma s. m. [dal lat. tardo epichirema o epicherema, gr. ἐπιχείρημα (der. di ἐπιχειρέω «intraprendere, prendere a dimostrare», comp. di ἐπί «sopra» e χείρ «mano», propr. «mettere mano [...] a qualche cosa»)] (pl. -i). – Nella logica aristotelica, il sillogismo in cui una delle premesse o entrambe sono accompagnate dalla loro dimostrazione; è detto anche sillogismo catafratto, cioè armato di tutto punto. ...
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antigiallo1
antigiallo1 (anti-gialli), s. m. Romanzo o film del genere poliziesco, che mette in discussione o stravolge le caratteristiche tipiche dei gialli più tradizionali. ◆ I suoi [di Marcello Fois] [...] . E solo lui poteva essere l’autore di questo antigiallo per eccellenza [«La promessa»] che sovverte ogni legge e logica del giallo, scritto da dio, avvincente e coinvolgente quanto e più dei classici romanzi polizieschi e portato due volte sullo ...
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cazzo
s. m. [di etimo incerto], volg. – 1. Membro virile, pene. 2. fig. È frequente in molte locuz. col sign. di cosa di nessuna importanza o di niente: non capire, non sapere, non importare, non contare, [...] . Con altro senso nella locuz. fig. (parlare, ragionare, ragionamento) a c. di cane, in modo contorto, senza criterio, o privo di logica. 4. C. marino, nome volg. dell’oloturia. 5. C. di re, altro nome (merid.) del pesce donzella (Coris julis) della ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). [...] il lamentoso suono di una lira. d. Di espressioni linguistiche, avere una risonanza, un’armonia fonica o tonale, o anche logica e di corrispondenza semantica: una parola, una sigla, un titolo, un nome che suona bene; un periodo che suona male ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo [...] a 1 per ogni valore di x; equazione r., equazione algebrica che, con ogni radice, ammette la sua inversa. b. Nella logica formale, proposizione r. (o assol., come s. f., reciproca), proposizione ricavata da un’altra per conversione. c. In grammatica ...
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antipacifista
(anti-pacifista), agg. Contrario al movimento pacifista. ◆ nell’epoca del superfluo, [il bastone] viene bandito dai profeti del volgare essenziale, in quanto né politicamente né esteticamente [...] agosto 2001, p. 18, Cultura & Spettacoli) • È evidente che l’uso anti-pacifista del voto iracheno risponde a una logica e a un interesse. L’obiettivo è semplicissimo: disinnescare l’anomalia che negli ultimi tre anni ha fatto soffrire una parte ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio e della conoscenza» nell’ambiente protostoico,...
logica
Il termine designa l'insieme delle dottrine che presiedono al corretto uso dell'argomentazione e del linguaggio al fine di stabilire la verità o la falsità di un enunciato. Il termine l. non occorre nelle opere dantesche, ma occorre...