longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» [...] arte l.; diritto l.; lingua l. (o assol. il l., s. m.), lingua indoeuropea del gruppo germanico occidentale parlata dai Longobardi ed estinta nel sec. 10°. Scrittura l., denominazione un tempo in uso per le scritture precaroline italiane, e in partic ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, [...] ., abitante o nativo della Lombardia: la tradizionale cordialità e generosità dei Lombardi. Nell’uso letter., non com. per longobardo: il lungo-chiomato lombardo Ch’ultimo accampò sovra le rimboschite cime (Carducci). 2. Anticam. il termine ebbe un ...
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longobardicolongobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.). ...
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longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento [...] la raccolta nota col nome di Lombarda (e perciò chiamati anche lombardisti), sia in senso più ampio di studioso, anche moderno, della storia e della civiltà, oltre che del diritto, dei Longobardi. ...
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guadia
guàdia s. f. [dal lat. mediev. guadia o vadium, voce di origine germ. (got. wadi, da cui anche il lat. vas vadis «garante»; v. vadimonio)]. – Nell’antico diritto longobardo, la garanzia per un [...] debito prestata originariamente dagli appartenenti al gruppo parentale del debitore (i quali garantivano l’obbligazione con il patrimonio collettivo), e in seguito, con lo sviluppo della proprietà privata ...
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germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; [...] norvegese (con l’islandese che ne è una varietà arcaizzante), dallo svedese e dal danese; occidentale, rappresentato dal longobardo, estintosi verso il sec. 9°, dal gruppo dei dialetti inglesi (anglico, sassone continentale e sassone insulare), dal ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro [...] sistematica di documenti relativi a una città, a un ente, a una persona: c. diplomatico dantesco, c. diplomatico longobardo. 4. Insieme di simboli o di caratteri usati in determinati sistemi di comunicazione, di registrazione o di elaborazione dell ...
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guargango
s. m. [dal lat. mediev. guaregangus o wargengus o warengangus, voce di origine germ.] (pl. -ghi). – Nel diritto longobardo, straniero che, avendo ottenuto la protezione regia, acquista una [...] limitata capacità giuridica ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica [...] riferimento all’Italia medievale e moderna: Regno i., sia quello medievale (succeduto nell’Italia settentr. al regno longobardo, all’epoca di Carlomagno) sia quello napoleonico (istituito nel 1805 sotto il governo del viceré Eugenio di Beauharnais ...
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sculdascio
sculdàscio s. m. [dal longob. *skuldhaizo (cfr. ted. Schultheiss «giudice») «capo di una circoscrizione», attrav. il lat. mediev. sculdasius, sculdachius]. – Ufficiale longobardo dipendente [...] dal gastaldo regio, che aveva autorità civile e militare su una circoscrizione territoriale ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio della Compagnia di Gesù di Messina e fu...