preterire
v. tr. e intr. [dal lat. praeterire, comp. di praeter «oltre» e ire «andare»] (io preterisco, tu preterisci, ecc.; part. pass. preterìto), letter. – 1. tr. a. Tralasciare, omettere, passare [...] caso, o altro simile, quando si desse, possa farsi questa sostituzione anche al pupillo preterito overo eseredato (De Luca); analogam., beni preteriti, quelli non compresi nella divisione fatta dal testatore. b. Trascurare di fare qualche cosa, e ...
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crowdsourcing
s. m. inv. Richiesta o raccolta, attraverso la rete telematica, di suggerimenti, idee, opinioni, progetti o prodotti, per i quali possono essere previsti, come incentivi, premi o somme [...] un’azienda esternalizza un lavoro generalmente realizzato all’interno verso un gruppo di persone attraverso un appello aperto in rete. (Luca Salvioli, Sole 24 Ore, 14 febbraio 2008, nòva24, p. 15).
Dall’ingl. crowdsourcing, a sua volta composto dai s ...
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curlomane
s. m. e f. Appassionato di curling, sport invernale diventato popolare nell’edizione delle Olimpiadi di Torino 2006. ◆ Il risultato ha del clamoroso, quasi da medaglia d’oro dell’audience, [...] ) è sintomo di una rivoluzione nei gusti «artistici» degli sportivi italiani, ma anche di come in tv ogni novità è bene accetta. (Luca Masotto, Sicilia, 15 febbraio 2006, p. 21, Sport).
Composto dal s. ing. curling con l’aggiunta del confisso -mane. ...
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necesse est enim ut veniant scandala
‹... vèniant skàndala› (lat. «è necessario infatti che avvengano scandali»). – Frase del Vangelo, in Matteo 18, 7, che prosegue: verumtamen vae homini per quem scandalum [...] venit «guai però all’uomo per opera del quale avviene lo scandalo» (e Luca 17, 1: impossibile est ut non veniant scandala; vae autem illi per quem veniant «è impossibile che non avvengano scandali; ma guai a colui per opera del quale avvengono»): ...
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germogliare
v. intr. [lat. *germiniare, der. di germen -mĭnis «germe»] (io germóglio, ecc.; aus. essere o avere). – 1. Delle piante, aprirsi di una gemma e iniziarsi dello sviluppo di un nuovo ramo; [...] (Dante); è marzo, gli alberi cominciano a g., i bambini giocano, i ragazzi calciano un pallone, c’è serenità (Luca Canali). 2. fig. Avere origine, svilupparsi: germogliavano i primi moti d’insurrezione; nell’ozio l’amor sempre germoglia (T. Tasso ...
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smarrito
agg. [part. pass. di smarrire]. – 1. Che non si ha più, che si è perduto e non si è ancora ritrovato: ufficio oggetti s.; cani s.; la pecora s., nel noto passo del Vangelo di Luca (15, 3-6) [...] che precede la parabola del figliuol prodigo; Non vi mettete in pelago, ché forse, Perdendo me, rimarreste smarriti (Dante). Non com., come sinon. di sperduto, per indicare cosa che si sperde, che non ...
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visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme [...] d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a. Festa ecclesiastica che commemora la visita (narrata nel Vangelo di Luca 1, 39-56) che Maria Vergine fece alla cugina Elisabetta in una città montana della Giudea, trattenendosi con lei tre mesi, quando ebbe saputo ...
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ovile
s. m. [dal lat. ovile, der. di ovis «pecora»]. – Luogo chiuso in cui si custodiscono le pecore: rinchiudere il gregge nell’ovile. Fig.: ricondurre all’o. la pecorella smarrita (frase di reminiscenza [...] evangelica, che fa riferimento spec. a Luca 15, 3-7), riportare sulla via della saggezza chi se n’era temporaneamente allontanato; e in genere, ricondurre, ritornare all’o., nel paese natio o, più spesso, a casa propria, in seno alla famiglia o alla ...
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crucifige
v. lat. [imperat. di crucifigĕre «crocifiggere», quindi: «crocifiggi!»], usato in ital. come s. m. – Esortazione degli Ebrei tumultuanti di fronte all’incertezza di Pilato, perché questi s’inducesse [...] a far crocifiggere Gesù (Luca 23, 21). Con uso fig., gridare c., biasimare aspramente qualcuno, dargli addosso, additarlo alla riprovazione generale. ...
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moggio
mòggio s. m. [lat. mŏdius, prob. der. di modus «misura»; cfr. modio] (pl. le mòggia, meno com. i mòggi, ant. le mògge). – 1. a. Antica unità di misura di capacità per aridi, soprattutto per le [...] tacere una verità, nascondere una virtù (da Matteo 5, 15: neque accendunt lucernam et ponunt eam sub modio; Marco 4, 21; Luca 11, 33 e cfr. anche 8, 16); nascondersi, stare nascosto sotto il m., appartarsi, tenersi nascosto; e in genere tenere sotto ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo da Simeri, fondatore di monasteri e...
LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante il secondo anno di pontificato di Lucio...