prodigo
pròdigo agg. [dal lat. prodĭgus, der. di prodigĕre, comp. di prod-, pro- «davanti» e agĕre «spingere», quindi propr. «gettare davanti a sé, dissipare»] (pl. m. -ghi). – 1. Che spende o dona senza [...] retta via, o all’istituzione, alla persona che aveva abbandonato, con riferimento al personaggio e al titolo di una parabola evangelica (Luca 15, 11-32). 2. estens. Che dà senza parsimonia, con generosità e altruismo, riferito a cose non materiali: è ...
Leggi Tutto
umanitario
umanitàrio agg. [der. di umanità, attraverso il fr. humanitaire]. – Che orienta il suo pensiero e la sua azione a migliorare materialmente e moralmente la vita umana e la convivenza dell’uomo [...] un animo u.; svolgere un’attività umanitaria; istituzioni u.; il vecchio socialismo umanitario; l’ultima trovata spiritosa d’occidente, la guerra u. (Erri De Luca). ◆ Avv. umanitariaménte, in modo umanitario, secondo i principî e i valori umanitarî. ...
Leggi Tutto
prodizione
prodizióne s. f. [dal lat. proditio -onis, der. di prodĕre «tradire»], letter. ant. – Tradimento: questo delitto della p., che volgarmente in Italia diciamo del tradimento (De Luca). ...
Leggi Tutto
incesto2
incèsto2 s. m. [dal lat. incestum -i o incestus -us, formato come la voce prec.]. – Rapporto sessuale tra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate tra loro da quei vincoli di [...] la quale segua tra le persone congiunte per consanguinità, o veramente per affinità, dentro i gradi proibiti (G. B. De Luca). In usi fig., letter., commistione anomala, contaminazione e sim.: certi adulterii tra i termini propri e le metafore, certi ...
Leggi Tutto
Emmaus
Èmmaus. – Nome (gr. ᾿Εμμαοῦς) di due località della Palestina, menzionate nella Bibbia, di cui è celebre soprattutto quella, probabilmente ubicata 12 km a nord-ovest di Gerusalemme, dove Cristo [...] risorto si sarebbe rivelato a due suoi discepoli (Luca 24, 13). Con riferimento al racconto evangelico, gli usi fig.: andare in E., svanire, andare in fumo, con allusione all’improvvisa scomparsa di Cristo dopo l’apparizione ai due discepoli; e, con ...
Leggi Tutto
vigna1
vigna1 s. f. [lat. vīnea, der. di vinum «vino»]. – 1. a. Appezzamento di terreno coltivato a viti, e il complesso delle viti che vi sono coltivate: avere una v., una piccola v.; lavorare, coltivare [...] v., la Chiesa come complesso dei fedeli, espressione che, almeno in origine, fa riferimento alla parabola della v. o dei cattivi vignaioli (Luca 20, 9 e segg.; e cfr. anche Isaia 5, 7: «perché la vigna del Signore degli eserciti è la casa di Israele ...
Leggi Tutto
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane [...] seco, Come disse nel tempio il buon vecchione (Pulci), con allusione al vecchio Simeone di cui parla il Vangelo di Luca 2, 25-32. In alcune regioni si chiamano vecchioni i marroni lasciati seccare con la buccia. Pegg. vecchiàccio, vecchio antipatico ...
Leggi Tutto
tradire
v. tr. [lat. tradĕre «consegnare», attraverso il sign. di «consegnare ai nemici», «consegnare con tradimento»; cfr. soprattutto l’uso assoluto del verbo tradĕre nel passo del Vangelo di Luca [...] (22, 48) che parla della consegna di Gesù da parte di Giuda (Iesus autem dixit ei: Juda, osculo Filium hominis tradis), e poi di traditor riferito a Giuda in Marco 14, 44 (dederat autem traditor eius signum ...
Leggi Tutto
palpabile
palpàbile agg. [dal lat. tardo palpabilis]. – 1. Che si può palpare; in senso proprio, soltanto con riferimento alla palpazione a scopo diagnostico: addome, fegato facilmente palpabile. Più [...] sembra avere) realtà fisica, consistenza, materialità: le cose corporali ... sono quelle le quali sieno materiali, visibili e p. (De Luca); una nebbia p. che m’assedia quasi nel mio scrittoio (Foscolo); una atmosfera pittorica, che par fatta di luce ...
Leggi Tutto
umiliare
v. tr. [dal lat. tardo humiliare, der. di humĭlis «umile»] (io umìlio, ecc.). – 1. letter. Abbassare, inchinare in segno di rispetto: u. il capo, u. la fronte davanti a qualcuno; Del feroce [...] , i proprî limiti, essere e dimostrarsi umile: chi si umilia sarà esaltato, sentenza più volte ripetuta nel Vangelo (Matteo, 23, 12; Luca, 14, 11 e 18, 14); farsi minori di quello che si è: perché ti vuoi u.?; abbassarsi: tutti li altri modi erano ...
Leggi Tutto
LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo da Simeri, fondatore di monasteri e...
LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante il secondo anno di pontificato di Lucio...