adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una [...] davvero visibile, manca una vera rappresentanza generazionale. Dei giovani che interpretino i giovani. Che parlino ai giovani. [Luca] Casarini e [Vittorio] Agnoletto, per non parlare di [Fausto] Bertinotti, hanno altre età. Altri linguaggi. Altre ...
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oggicrazia
(oggi-crazia), s. f. Il predominio dell’attualità, che condiziona o pone vincoli e ipoteche sulle scelte del futuro. ◆ Non abbiamo bisogno di riferimenti sui quali sederci ma di riferimenti [...] della politica, e di come ridare slancio al sistema-Italia hanno discusso a Frascati il presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo e lo stato maggiore degli industriali, ma anche esponenti dell’associazionismo, del mondo della finanza ...
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agro-politico
agg. Costituito da insediamenti abitativi che inglobano ampie aree di terreno agricolo. ◆ Anche per Ulderico Bernardi, docente di Sociologia, è necessario richiamare l’attenzione sulla [...] ma da realtà rurali, sia pure costruite nelle forme della competitività, che hanno una loro forte tipicità». (Daniela Boresi e Luca Pozza, Gazzettino, 11 agosto 2007, p. 8).
Composto dal confisso agro- aggiunto all’agg. politico.
Già attestato nella ...
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orso-pellismo
s. m. (iron. scherz.) Atteggiamento proprio di chi è tentato di vendere la pelle dell’orso prima di averlo catturato. ◆ Vittoria, ma quale vittoria? Mai come oggi l’Ulivo si sente affetto [...] da orso-pellismo, ovvero dalla devastante sindrome del non-vender-mai-la-pelle-dell’orso (prima di averlo catturato). (Luca Telese, Giornale, 15 settembre 2004, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. orso e dal s. f. pelle con l’aggiunta del ...
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ortista
s. m. e f. Chi si dedica a coltivare un orto. ◆ Recentemente hanno partecipato ben 500 persone a un loro bando per 248 orti nel al parco delle Cave e verso dalle parti di Figino, proprio nell’area [...] un’altra area», spiega il presidente dell’associazione, Pier Luigi Battista. «Noi vogliamo collaborare. Ma vogliamo anche delle garanzie». (Luca Villoresi, Repubblica, 26 agosto 2006, Roma, p. XI) • gli anziani milanesi s’impadroniscono in modo più o ...
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terribilita
terribilità s. f. [dal lat. tardo terribilĭtas -atis], non com. – Il fatto, la condizione di essere terribile: t. di una vendetta, di una scena; la t. del suo aspetto la fece fuggire urlando; [...] tutta quella gente ... sembrava attonita per la t. dell’impreveduto incontro (G. Bandi); la porta si aprì allora, e apparve lo zio Luca, in tutta la sua maestosa terribilità (C. Levi). ...
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trave
s. f. (ant. o region. s. m.) [lat. trabs trabis]. – 1. Tronco d’albero squadrato, a sezione prismatica, adoperato come elemento di sostegno in varie strutture, soprattutto edilizie, o con altre [...] occhio altrui e non vedere la t. nel proprio, parafrasi (che ha diverse varianti) di una nota allegoria evangelica (Matteo 7,3-5; Luca 6,41-42) a biasimo di chi, sempre pronto a rilevare i difetti, anche minimi, negli altri, non si accorge dei proprî ...
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AlQaidiano
(al-qaediano) s. m. e agg. Sostenitore o fiancheggiatore dell’organizzazione terroristica Al Qaeda; di Al Qaeda. ◆ L’abilità di [Henry] Porter è notevole: è una sorta di giocoliere che lancia [...] gli esotici uomini blu e altre creature umane tra oasi e sabbia sono state sostituiti da predoni e estremisti AlQaidiani. (Flaviano De Luca, Manifesto, 4 gennaio 2008, p. 16, Sport).
Derivato dal nome proprio Al Qaida, in arabo ‘la parola di Dio, la ...
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altista
s. m. e f. Chi suona il sassofono contralto. ◆ Formatosi musicalmente tra il South Side di Chicago e New York City, l’altista Steve Coleman ha sviluppato le sue «funky roots» a contatto con blues, [...] rock, rap, elettronica e poliritmie jazz-funk-africane. (Edoardo Fassio, Stampa, 16 gennaio 1998, Torinosette, p. 17) • Luca Flores, altrove, è stato anche un pianista di «energia»: lo si ascolti ad esempio nel quartetto dell’altista Massimo Urbani ...
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ammazzacosti
(ammazza costi), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che riesce a eliminare costi e spese superflui. ◆ [Carlos] Ghosn l’ammazzacosti ha il miracolo facile. Per esempio, ridurre di 3000 franchi [...] «Però la ricerca dovrebbe essere più vicina all’auto che non ai satelliti e agli aeroplani», ha precisato [Luca Cordero di] Montezemolo. Spiegando così la strategia Ferrari: accettare quelle innovazioni che abbiano ricadute immediate sulla produzione ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo da Simeri, fondatore di monasteri e...
LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante il secondo anno di pontificato di Lucio...