benedictus
s. m., lat. (propr. «benedetto»). – Parola iniziale (nella Vulgata) del cantico che fu pronunciato da Zaccaria per la nascita del figlio Giovanni il Battista (Luca 1, 67-79), usata spec. con [...] iniziale maiusc., il B., per indicare il cantico stesso, soprattutto in quanto recitato o cantato nella messa latina, di seguito al sanctus ...
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praticabile
praticàbile agg. e s. m. [der. di praticare]. – 1. agg. a. Che può essere praticato, effettuato: un’attività p. comodamente anche in casa; il polo è uno sport difficilmente p.; non mi pare [...] Di legge o disposizione giuridica che sia praticamente applicabile: quando questo merito non vi sia, non è p. la giustizia (De Luca). 2. s. m. a. Nelle strutture teatrali, piano fisso o mobile sollevato dal palcoscenico, formato da una impalcatura di ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] ). Le sette p. di Cristo sulla croce, le sette frasi da lui pronunciate durante la crocifissione, secondo la testimonianza dei Vangeli (Luca 23, 34, 43, 46; Giovanni 19, 26-30; Marco 15, 34). In altri casi, al sing., può indicare sia una singola ...
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epulone
epulóne s. m. [dal lat. epŭlo -onis, der. di epŭlum «banchetto»]. – 1. Ciascuno dei membri di un antico collegio sacerdotale (prima di 3, poi di 7 membri), creato nel 196 a. C. in Roma per celebrare [...] banchetto, nell’annuale della fondazione del tempio di Giove Capitolino. 2. Mangione, ghiottone, persona che si compiace di cibi abbondanti e raffinati. La diffusione della parola è dovuta alla nota parabola evangelica del ricco e. (Luca 16, 19-31). ...
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tafazzista
s. m. e f. e agg. (iron.) Masochista alla Tafazzi. ◆ Il tafazzismo, malattia senile della sinistra post 1996, si ispira al non dimenticato Tafazzi, personaggio televisivo uso percuotere con [...] sarà lunga e virulenta. (Maria Latella, Corriere della sera, 29 giugno 1999, p. 7, Politica) • È […] incomprensibile, ha osservato [Luca] Volonté, che [Umberto] Bossi continui «a spargere l’infamante accusa di complotti» orditi da An e Udc ai danni ...
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Tariconide
s. m. (iron.) Palestrato, giovane muscoloso e atletico, emulo di Pietro Taricone, protagonista della prima edizione del programma televisivo «Grande Fratello», nell’autunno del 2000. ◆ La [...] (e televisivo, ahimè), e riconoscere, in mezzo al mucchio, qualche Fabiovolide (da Fabio Volo) o qualche Lucatonide (da Luca Toni) o Tariconide. (Michele Serra, Repubblica, 9 aprile 2006, p. 31).
Derivato dal nome proprio (Pietro) Taricone con ...
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abdicativo
agg. [dal lat. tardo abdicativus, der. di abdicare: v. abdicare]. – Che costituisce abdicazione; in partic., nel linguaggio giur., rinunzia a., rinunzia totale alla disponibilità di un bene [...] o di un diritto, che estingue di conseguenza il rapporto giuridico (contrapposto alla rinunzia traslativa, con la quale si trasferisce ad altri il bene o il diritto): il termine della rinunzia estintiva, che altri dicono abdicativa (De Luca). ...
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ve'
ve’ 〈vé〉 interiez. – Troncamento di vedi, imperativo del v. vedere, col sign. di «guarda!»: ve’ che non par che luca Lo raggio da sinistra a quel di sotto (Dante). Frequente in usi region. come esclam. [...] (anche nella grafia veh), col sign. di «bada!», per rafforzare espressioni di avvertimento, di ammonizione e di minaccia: attento, ve’, che cadi!; bada, ve’, che me la paghi!; non ci provare, ve’! Anche ...
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telefonino multimediale
loc. s.le m. Telefono cellulare dotato di più canali comunicativi e di trattamento dell’informazione. ◆ Il vincolo finanziario non è certo una giustificazione accettabile da parte [...] e raggiunge una quota di mercato del 35 per cento. (Enrico Netti, Sole 24 Ore, 26 giugno 2006, p. 16, Economia).
Composto dal s. m. telefonino e dall’agg. multimediale.
Già attestato nella Stampa del 22 gennaio 1997, p. 23, Spettacoli (Luca Dondoni). ...
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terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto [...] ) le figure che compaiono nelle loro vite dopo il naufragio dell’amore che li ha messi al mondo. (Maria Novella De Luca, Repubblica, 12 maggio 2002, p. 22, Cronaca) • Matrigne e patrigni non esistono più. Hanno lasciato il posto a una nuova figura ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo da Simeri, fondatore di monasteri e...
LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante il secondo anno di pontificato di Lucio...