gioire
v. intr. [dal fr. ant. joir, mod. jouir, che è il lat. *gaudire, variante di gaudere «godere»] (io gioisco, tu gioisci, ecc.; difett. del part. pres.; aus. avere). – 1. Sentire un’intima gioia, [...] , di una bella notizia; gioisco di saperti guarito; ma anche: g. del male, delle sfortune altrui, e sim. 2. Con uso trans., ant., avere il godimento, il possesso d’una cosa: voi avrete la signoria di Lucca ... e poco tempo la gioirete (G. Villani). ...
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mischio
mìschio agg. e s. m. [der. di mischiare]. – 1. agg., non com. Mischiato, misto; anche, screziato, che presenta macchie di vario colore, in espressioni come panno, marmo m., e sim. 2. s. m. Mescolanza, [...] , costituito di frammenti di marmo saccaroide con cemento anfibolico, delle Alpi Apuane presso Stazzema, in prov. di Lucca. b. M. di marmi, genere di tarsia marmorea multicolore molto usata nella decorazione barocca, soprattutto settecentesca, nell ...
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panicale
s. m. [der. di panìco], tosc. – 1. ant. Granella, semi di panìco: per venti serque di mio p. ch’ebbe (Nuovi testi fiorentini, a. 1279). 2. Paglia costituita dagli steli secchi del panìco, usata [...] come foraggio e come strame per il bestiame: nel contado di Lucca si continua a chiamar panicale la paglia e gli steli secchi del panico (Gargiolli). 3. Campo coltivato a panìco. ...
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dilungare
v. tr. [der. di lungo1, col pref. di-1] (io dilungo, tu dilunghi, ecc.). – 1. a. ant. Allungare, distendere. b. Trarre in lungo, prolungare, differire: d. una questione; se ne venne a Pistoia, [...] per guerreggiare i fiorentini, e d. la tornata sua in Lucca (G. Villani). c. Allontanare: sempre l’omo in cui pensier rampolla Sovra pensier, da sé dilunga il segno (Dante); la dispietata mia ventura M’à dilungato dal maggior mio bene (Petrarca). 2. ...
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raspa2
raspa2 s. f. [voce d’origine incerta]. – Libri di raspa (e anche, assol., raspa), a Venezia, i protocolli nei quali i notai e gli attuarî dei giudizî registravano i processi, indicando la persona, [...] procedura (distinti dai libri detti ducali, in cui si annotavano le denunce, querele e notizie che servivano di introduzione al processo): gli stessi protocolli erano detti altrove libri dei malefizî (Modena, Lucca, Valtellina) o specchi (Firenze). ...
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montecarlo2
montecarlo2 s. m. – Nome di due vini, m. bianco e m. rosso, prodotti nella zona collinare della prov. di Lucca che ha il suo centro nel comune di Montecarlo; particolarmente apprezzato il [...] bianco, ottenuto da uve del trebbiano toscano (e, in proporzione minore, pinot grigio e bianco, sauvignon, vermentino), di colore paglierino, profumo delicato, sapore vellutato secco, gradazione minima ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati [...] del regno di Polonia: limitavano i poteri del sovrano e sancivano tutti i diritti e i privilegi che la Dieta polacca aveva conquistato negli ultimi due secoli. 2. s. m. Denaro coniato a Lucca nei sec. 11° e 12° con il nome dell’imperatore Enrico II. ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche [...] stabilmente in un luogo: i tuoi amici non penseranno per caso di fare (o farsi) il n. in casa nostra?; trasferito temporaneamente a Lucca, la città gli era piaciuta e vi aveva fatto il nido. Prov., a ogni uccello il suo n. è bello, ogni uccello ama ...
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fiorino1
fiorino1 s. m. [der. di fiore, per il tipo del giglio impresso sul recto]. – Antica moneta di Firenze, dapprima d’argento e poi, dal genn. 1253 (1252 secondo lo stile fiorentino), d’oro, del [...] la diffusione della moneta fiorentina, ebbero lo stesso nome monete d’oro e d’argento coniate anche in altre città italiane (Lucca, Milano, ecc.) e in molti stati europei, come il f. austriaco, da 60 Kreuzer, che ebbe corso anche nel Lombardo-Veneto ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano [...] religiosi e cavallereschi, corporazioni, ecc. c. Anticam., nome di alcune compagnie; per es., S. delle armi, a Bologna, a Lucca. 3. a. Ente, di origine contrattuale (contratto di s.) costituito da due o più persone che, con beni comuni, intendono ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra del Serchio. Il suo abitato è circondato...
Casa editrice di musica, fondata da Francesco L. (Cremona 1802 - Milano 1872) a Milano (1825); l’attività fu proseguita dalla moglie Giovannina Strazza (Cernobbio 1814 - ivi 1894) fino a che la casa editrice fu assorbita (1888) dalla Ricordi....