giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio [...] è alto; è ancora g., è ancora chiaro, ci si vede ancora con la luce naturale; pare g. o pare di g., a proposito di luogo illuminato artificialmente, o incastonarla in modo ch’essa sia quasi interamente visibile da ogni parte; e in senso generico, ...
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filtro1
filtro1 (ant. féltro) s. m. [dal fr. filtre, a sua volta dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro]. – 1. Nome che designa, in genere, un corpo di materiale opportuno (panno [...] Usati soprattutto in fotografia e in cinematografia sono i f. di luce, o f. ottici, mezzi trasparenti (per lo più dischi di minuta analisi. 4. In anatomia umana, il solco ben visibile sul labbro superiore, in corrispondenza della linea mediana, detto ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] saltare agli o. (calco del fr. sauter aux yeux), di cosa ben visibile, che non si può fare a meno di vedere, e non può stanza da letto di Luigi XIV nel castello di Versailles, che prendeva luce da una finestrella ovale (di qui il nome), e in cui ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori [...] dello spettro della lucevisibile, corrispondente alla regione di lunghezze d’onda comprese approssimativamente tra 570 e 480 nm: è uno dei tre colori secondari (insieme con l’arancio e il viola), e può essere ottenuto (come avviene, per es., nella ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della lucevisibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese [...] unicellulari contenenti pigmenti rossi, che si osserva nelle regioni polari e sugli alti monti. i. Cinema, film a luce r., o a luci r., v. luce, n. 3. Telefono r., v. telefono. l. Nel linguaggio giornalistico, filo r., il legame che unisce fatti di ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] in linea, dare la comunicazione; m. in luce, in chiara luce, in buona o cattiva luce (v. luce, n. 1 d); m. in mostra, m. all’asta, all’incanto); m. in vista, collocare in luogo visibile, far sì che una cosa cada sotto gli occhi altrui o sia avvertita ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità [...] (a causa di fenomeni di librazione, è però visibile circa il 59% della superficie lunare); nel moto di l. di settembre, ecc. Con riguardo all’aspetto, ai movimenti della luna, alla luce ch’essa riflette: la l. sorge (o si leva), tramonta; le macchie ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] è possibile vederne circa 6000), il cui scintillio è dovuto al passaggio della loro luce attraverso l’atmosfera terrestre (v. seeing); è inoltre facilmente visibile una regione luminosa che forma una larga fascia che attraversa tutta la volta celeste ...
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spettroscopia
spettroscopìa s. f. [comp. di spettro- e -scopia]. – Parte della fisica che ha per oggetto la produzione, l’analisi e l’interpretazione dello spettro delle radiazioni elettromagnetiche, [...] radioonde ai raggi X), distinguibile in s. ottica propriamente detta (o s. della luce o del visibile), che si occupa delle radiazioni comprese nel campo visibile, e s. a microonde, operante nel campo delle microonde con tecniche quasi esclusivamente ...
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trasparente
trasparènte agg. e s. m. [dal lat. mediev. transparens -entis (comp. del lat. trans- «trans-» e parere «apparire»)]. – 1. agg. a. Detto di corpo che lascia passare la luce (in contrapp. a [...] rispetto al quadro in cui agiscono gli attori. e. Nella scena teatrale, schermo di garza o di rete dipinta che, visibile se illuminato dal davanti, diventa invisibile se illuminato da dietro, usato per ottenere effetti speciali o mutamenti di scena a ...
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Uno dei 7 colori dello spettro della luce visibile con lunghezza d’onda da 4250 a 4000 Å circa. V. di genziana Colorante del trifenilmetano, di formula C25H30ClN3, esametilparafucsina; polvere amorfa, grigia-verde o violetta, solubile in acqua...
verde fisica Colore dello spettro della luce visibile (con rosso, arancio, giallo azzurro, indaco, violetto), corrispondente alla regione di lunghezze d’onda comprese approssimativamente tra 5700 e 4800 Å: è uno dei tre colori secondari (insieme...