idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] nella parola «fuoco» sono implicite le i. della fiamma, della luce e del calore. b. Nel linguaggio filos. il termine, usato Democrito per indicare l’atomo, in quanto forma, schema visibile, passò poi nella filosofia platonica a designare le uniche ...
Leggi Tutto
messinscena
messinscèna (o 'méssa in scèna') s. f. [dal fr. mise en scène]. – 1. a. Il complesso delle operazioni con cui si allestisce un lavoro teatrale (opera drammatica o musicale, ballo, ecc.), [...] l’insieme di tutti gli elementi (scenografia, effetti di luce, arredi, costumi, i personaggi stessi nella loro disposizione e durante uno spettacolo, e che costituiscono il risultato visibile dell’opera del regista: una m. indovinata, suggestiva ...
Leggi Tutto
semaforo
semàforo s. m. [comp. del gr. σῆμα «segnale» e -foro, sul modello del fr. sémaphore]. – 1. Apparecchio di segnalazione luminosa a luci colorate (detto più propriam. s. stradale), comandato a [...] successiva; il s. lampeggia, segnala pericolo con la luce gialla intermittente. 2. Nome di altri apparecchi per segnalazioni della marina militare, situato in posizione elevata e ben visibile presso il mare, generalm. in un fabbricato dipinto a ...
Leggi Tutto
indiretto2
indirètto2 agg. [comp. di in-2 e diretto]. – 1. Non diretto, che non procede diritto ma subisce deviazioni o soste; più spesso, che giunge a un effetto attraverso operazioni intermedie o con [...] (dov’è in genere contrapposto a diretto): a. Luce, e illuminazione i., che non proviene direttamente dalla fonte a puntamento i. (o anche tiro i.), quando l’obiettivo non è visibile e occorre basarsi su calcoli e servirsi di un falsoscopo. c. In ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] nascere, m. prima di nascere, di prodotto del concepimento venuto alla luce privo delle funzioni vitali e, in senso fig., di ciò che non che, per la conformazione della carrozzeria, non è visibile dal guidatore né a occhio nudo né nello specchietto ...
Leggi Tutto
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, [...] (per i poeti); c. di stelle (sul capo della Vergine); c. di luce (aureola sul capo dei santi), ecc. b. Come simbolo di vittoria: riportare la scienze: a. In anatomia, c. dentaria, la parte visibile del dente (detta anche corpo del dente): c. raggiata ...
Leggi Tutto
mascherare
v. tr. [der. di maschera] (io màschero, ecc.). – 1. a. Ricoprire (il volto) con una maschera; travestire con l’abito tradizionale delle maschere o comunque con abiti diversi dai soliti: m. [...] tappezzeria; m. una sorgente luminosa, schermarla opportunamente, o collocarla in luogo da dove faccia luce senza essere visibile essa stessa; nella stampa fotografica, operare una mascheratura, ossia limitare l’esposizione del materiale sensibile ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine [...] o di riposo) solo se la velocità è piccola rispetto a quella della luce; si distinguono inoltre una m. trasversale e una m. longitudinale, che di galassie l’attrazione gravitazionale della massa visibile non è sufficiente a giustificare la stabilità ...
Leggi Tutto
latente
latènte agg. [dal lat. latens -entis, part. pres. di latere «stare nascosto»]. – 1. Che rimane nascosto, che non appare esternamente (contrario di manifesto): energia l., forze l.; intenzioni [...] si forma in seno all’emulsione sensibile di una pellicola, lastra o carta fotografica, per azione della luce, e che si rende manifesta, cioè visibile, soltanto dopo il trattamento di sviluppo. e. In psicologia dinamica, si definisce latente ciò che è ...
Leggi Tutto
tilacoidale
agg. [der. di tilacoide]. – In botanica, relativo al tilacoide: membrana t., formata da lamelle contenenti pigmenti fotosintetici che assorbono i quanti di luce di quasi tutta la banda del [...] visibile. ...
Leggi Tutto
Uno dei 7 colori dello spettro della luce visibile con lunghezza d’onda da 4250 a 4000 Å circa. V. di genziana Colorante del trifenilmetano, di formula C25H30ClN3, esametilparafucsina; polvere amorfa, grigia-verde o violetta, solubile in acqua...
verde fisica Colore dello spettro della luce visibile (con rosso, arancio, giallo azzurro, indaco, violetto), corrispondente alla regione di lunghezze d’onda comprese approssimativamente tra 5700 e 4800 Å: è uno dei tre colori secondari (insieme...