scialitico
scialìtico 〈ši-a-〉 agg. [comp. del gr. σκιά «ombra» e -litico2] (pl. m. -ci). – Lampada sc.: lampada usata in chirurgia per l’illuminazione del campo operatorio: è munita di dispositivi di [...] prismi e specchi che illuminano il campo operatorio molto intensamente e in maniera uniforme con fasci di luce intersecantisi in modo da evitare la proiezione di ombre, comprese quelle delle mani del chirurgo, sul campo operatorio, anche nei piani ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura [...] casa in ordine, in disordine; l. ogni cosa al suo posto; l. la porta spalancata, la finestra accostata; perché hai lasciato la luce accesa?; il terremoto non ha lasciato una casa in piedi; l. i panni a mollo; l. due righe in bianco; l. una questione ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al [...] l’abbrev. U.V.): lampada a raggi u., emettente cioè radiazioni ultraviolette o, come correntemente si dice, raggi u.; luce u., locuzione estens. per indicare irraggiamento ultravioletto, per es. da parte di una lampada a raggi ultravioletti (non si ...
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candela
candéla s. f. [lat. candēla, der. di candēre «esser bianco, splendere»]. – 1. Cilindro di cera, stearina, sego, paraffina, o miscela di tali sostanze, contenente all’interno un lucignolo di fibra [...] romana: fuoco d’artificio consistente in un cartoccio cilindrico caricato con una composizione a base di magnesio, che dà luce brillante di varî colori. 4. C. di accensione: nei motori a scoppio a combustione interna, organo costituito essenzialmente ...
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laser
làṡer s. m. [dall’ingl. laser ‹lèi∫ë›, sigla di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation «amplificazione della luce per mezzo dell’emissione stimolata di radiazioni»]. – 1. Dispositivo [...] l. a raggi X) capaci di altissima penetrazione nei materiali. Il termine è anche usato in funzione attributiva, in locuz. quali luce laser, raggio laser, lettore laser, chirurgia laser, stampante laser (o semplicem. una laser s. f.). 2. s. m. (raro f ...
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lucus a non lucendo
(lat. «[la parola] lucus [deriva] dal non lucēre», cioè: il bosco si chiama così perché non ha luce). – Frase proverbiale che si cita come esempio tipico di quelle etimologie a contrariis [...] dives?» (permetteremo anche che alcuni vocaboli si traggano dai loro contrarî, come lucus, perché opaco d’ombra ha poca luce ...?). La frase si ripete spesso per ironizzare su etimologie assurde, su nomi che non corrispondono affatto alla realtà, su ...
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azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che [...] e le agenzie di rating hanno forti motivi per concentrarsi su molte delle vulnerabilità che sono venute alla luce. Tuttavia, le autorità devono garantire che vi sia una struttura appropriata di incentivi (...). Esse devono prescrivere la trasparenza ...
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a2
a2 prep. [lat. ad] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate al, allo, alla, ai (a’ nella forma tronca), agli, alle; davanti a parola che comincia con la vocale [...] più grosse, a chi l’indovina, a chi arriva prima, ecc. Dal sign. di mezzo a quello di situazione, condizione: osservare una stoffa alla luce del sole; passeggiare al chiaro di luna; lavorare al lume di candela (anche in espressioni fig.: agire alla ...
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abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della [...] abat-jour (Pratolini) ...
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coseno
coséno s. m. [dal lat. scient. cosinus, cioè co(mplementi) sinus «seno del complemento»]. – 1. In matematica, dato un angolo α e determinato un segmento su uno dei due lati, si chiama coseno dell’angolo [...] . 3. In ottica, legge del c. (o legge di Lambert), legge per cui l’illuminamento di una superficie è proporzionale al coseno dell’angolo che la luce incidente forma con la perpendicolare alla superficie stessa, per cui esso è massimo quando la ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente luminosa naturale, dalla l. artificiale,...
Sigla di L’Unione Cinematografica Educativa, organo tecnico cinematografico istituito nel 1924 con la denominazione di Istituto nazionale L., per la propaganda politica e la diffusione della cultura attraverso la cinematografia (cinegiornali...