trifosforo
trifosfòro s. m. [comp. di tri- e fosfòro]. – Denominazione generica di fosfòri a tre bande spettrali (nelle zone del blu, del verde e del rosso) che, per eccitazione con radiazioni ultraviolette, [...] danno una luce che si avvicina a quella bianca: sono usati, allo stato di polvere finissima, per tubi e lampade fluorescenti «a luce naturale», che hanno resa cromatica ed efficienza luminosa ottime. ...
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ardere
àrdere v. tr. e intr. [lat. ardēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. arsi, ardésti, ecc.; part. pass. arso). – 1. tr. Bruciare per mezzo del fuoco: arsero le case dei loro nemici; l’eretico [...] ignuda Si stava, quando ’l sol più forte ardea (Petrarca); a. dalla febbre; iperb., a. dalla sete, provare arsura. Risplendere di luce viva: quelle tre facelle Di che ’l polo di qua tutto quanto arde (Dante); gli occhi le ardevano dalla felicità. c ...
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luxone
luxóne s. m. [dall’ingl. luxon, der. del lat. lux «luce», col suff. -on «-one» dei termini designanti particelle elementari]. – 1. Nell’ottica fisiologica, sinon. di troland, unità di misura dello [...] stimolo visivo. 2. In fisica, nome dato da alcuni autori agli enti, quali i fotoni e i neutrini, che si muovono con la velocità della luce (quelli più lenti di essi sono chiamati bradioni, e quelli più veloci tachioni). ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza [...] sono invarianti per trasformazioni di Lorentz tra riferimenti inerziali) e, assieme al postulato dell’indipendenza della velocità della luce dallo stato di moto della sorgente che la emette, è stato posto da Einstein a fondamento della teoria della ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, [...] nella notte. Per estens., letter., oscurità provocata non dal tramonto del sole ma da altri fenomeni naturali, e in genere mancanza di luce e di visibilità: Stendon le nubi un tenebroso velo ... E la n. più sempre si diffonde (Ariosto); la n. dei ...
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brillante2
brillante2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. Forma particolare di taglio delle pietre preziose (taglio a b.), fatto in modo che i fasci di luce incidenti sulla pietra escano all’esterno [...] dalla stessa parte dell’incidenza e fortemente dispersi, in modo da dar luogo a piacevoli giochi di luce. Il taglio a brillante è essenzialmente costituito da due piramidi, diverse per dimensioni e numero di faccette, riunite per la base comune ( ...
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brillantezza
brillantézza s. f. [der. di brillante1]. – 1. Aspetto brillante, lucentezza: un filato, un tessuto che conserva a lungo la sua b.; anche in alcuni usi fig. dell’agg., limpidezza e vivacità: [...] . Nella tecnologia dei prodotti vernicianti, l’attitudine di una superficie a riflettere la luce in determinate condizioni; grado di b., la percentuale di luce riflessa in confronto a una superficie altamente riflettente (come quella di un vetro nero ...
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torcia
tòrcia s. f. [dal fr. ant. torche (precedentemente torke), da un lat. pop. *torca per il class. torquis «collana, collare», der. di tŏrquēre «torcere, avvolgere»] (pl. -ce). – 1. Fiaccola formata [...] e cosparso di sostanze infiammabili: accendere una t., le t.; ricercare nella notte un disperso a lume di torcia, facendo luce con le torce; t. a vento, la cui fiamma resiste al vento; estens., t. umana, espressione frequente (spec. nel linguaggio ...
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centrica
cèntrica s. f. [dall’agg. centrico]. – In ottica, la figura rappresentante la distribuzione spaziale della luce diffratta da un’apertura circolare investita da un fascio luminoso parallelo, [...] come, per es., la luce che forma l’immagine di una stella data dall’obiettivo di un telescopio. ...
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oscillazione
oscillazióne s. f. [dal lat. tardo oscillatio -onis]. – 1. L’atto di oscillare, movimento periodico di un corpo che si muove fra due posizioni estreme (anche al plur., le o., intendendosi [...] : o. meccaniche, o. elettriche, o. magnetiche, o. elettromagnetiche, o. di intensità (di un suono o di una luce), o. di colore (di una luce); o. a bassa, alta frequenza; o. persistenti oppure smorzate, a seconda che l’ampiezza sia o no costante nel ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente luminosa naturale, dalla l. artificiale,...
Sigla di L’Unione Cinematografica Educativa, organo tecnico cinematografico istituito nel 1924 con la denominazione di Istituto nazionale L., per la propaganda politica e la diffusione della cultura attraverso la cinematografia (cinegiornali...