rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); [...] di un composto chimico riducente (detta anche sviluppo), capace di trasformare granuli di alogenuro d’argento, impressionati dalla luce, in argento metallico, e quindi di rendere visibile l’immagine latente di un’emulsione fotografica. b. In fisica ...
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anilina
s. f. [dal ted. Anilin (der. del fr. e port. anil: v. anile2), attrav. il fr. aniline]. – Composto organico, detto anche fenilamina o aminobenzene, di formula C6H5NH2; è un olio incolore, tossico [...] per l’organismo, che imbrunisce rapidamente all’aria e alla luce. Si ottiene industrialmente dal nitrobenzene e anche con altri processi, ed è largamente usata per la preparazione di coloranti, medicinali, resine, profumi, esplosivi, solventi, ...
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albaluce
s. f. [prob. comp. del lat. alba, femm. di albus «bianco», e di luce (per la trasparenza dell’acino)]. – Nome d’un vitigno, più noto come erbaluce. ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] !; smette di fare i capricci solo quando le prende. c. Con soggetto di cosa inanimata, ricevere, o assumere: la stanza prende luce da un abbaino; il legno di pero prende una bella lucidatura. d. Acquistare, comprare: ho preso un’auto nuova; la stoffa ...
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riverberamento
riverberaménto s. m. [der. di riverberare], non com. – L’azione o l’effetto del riverberare o del riverberarsi (in senso proprio): r. di luce, di calore. ...
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avvampare
v. intr. e tr. [der. di vampa]. – 1. intr. (aus. essere) Prendere vampa, accendersi divampando: il fuoco, la legna avvampò; per estens., risplendere o arrossarsi, farsi di fiamma: il cielo [...] avvampava nella luce del tramonto; avvampò in viso per la vergogna; si sentiva a. il volto per il gran calore; ardere per il gran caldo: Al vento, alla tempesta, e quando avvampa L’ora, e quando poi gela (Leopardi). Fig., letter., ardere per qualche ...
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muschio2
mùschio2 (più proprio, ma meno com., musco) s. m. [dal lat. muscus; la forma più com. muschio è tratta dal plur. muschi di musco, anche per attrazione della voce prec.]. – 1. a. Nome comune [...] , specie di muschio (Schistostega osmundacea) il cui protonema, che cresce nei primi tratti delle caverne, riflette vivamente la luce. 2. Per estens., nome di vegetali non appartenenti propriamente alla classe dei muschi, ma aventi aspetto simile: m ...
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riverberazione
riverberazióne s. f. [dal lat. tardo reverberatio -onis «l’atto di ripercuotere»]. – L’azione di riverberare, il fatto di riverberarsi e di venire riverberato, e l’effetto che ne consegue: [...] r. di luce, di calore. In partic., in acustica architettonica, il fenomeno di rimbombo dovuto a riflessioni multiple del suono sulle pareti di un ambiente; tempo di r. (o di rimbombo), durata della coda sonora dei suoni emessi in un ambiente. ...
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effetto trascinamento
loc. s.le m. Le conseguenze esercitate dalla stretta connessione esistente tra due o più elementi, uno dei quali assume una funzione trainante. ◆ L’effetto trascinamento è apparso [...] la tonnellata a secondo delle piazze. (Niki Lasorsa, Sole 24 Ore, 16 novembre 2003, p. 17, I mercati in Italia) • si intravede la luce, ed è la prima volta che il commissario [Joaquín Almunia] lo dice in maniera così chiara. Anche perché il 2006 si è ...
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spalliera
spallièra s. f. [der. di spalla]. – 1. a. Nei sedili di ogni tipo, la parte (detta anche dorsale o schienale) che sovrasta il sedile vero e proprio, alla quale appoggia la schiena la persona [...] solo dalle basi e da pali laterali, si ha la controspalliera), su cui si fanno arrampicare le piante, affinché prendano più luce e colore, e le piante stesse che vi si arrampicano: una s. di edera, di rose, di gelsomini; terrazzi residenziali con ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente luminosa naturale, dalla l. artificiale,...
Sigla di L’Unione Cinematografica Educativa, organo tecnico cinematografico istituito nel 1924 con la denominazione di Istituto nazionale L., per la propaganda politica e la diffusione della cultura attraverso la cinematografia (cinegiornali...