puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare [...] o contro qualcuno: p. un cannocchiale, un binocolo, dirigerli verso il punto che si desidera guardare; analogam., di un fascio di luce: p. i fari, i riflettori su o verso qualcosa; gli puntò in faccia la lampadina tascabile. In partic., riferito ad ...
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impervio
impèrvio agg. [dal lat. impervius, comp. di in-2 e pervius: v. pervio]. – 1. Di luogo che, per la conformazione del terreno o per ostacoli naturali che si frappongano, non permette o rende difficilissimo [...] quando sono formati da cellule cribrose con pareti non realmente perforate. c. In ottica, di corpo opaco che non fa passare la luce. d. In marina, reti i., speciali reti usate per le ostruzioni nei porti e a protezione delle navi alla fonda, con il ...
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prepotente
prepotènte agg. [dal lat. praepŏtens -entis (con il sign. 1), comp. di prae- «pre-» e potens -entis «potente»]. – 1. letter. ant. Molto potente, dotato di grande forza e potere, spec. in rapporto [...] umano. b. letter. Molto forte, violento, detto di elementi naturali, di agenti atmosferici, o anche d’altre manifestazioni: una luce p. invase la stanza quasi abbagliandomi; con p. squilli mi diedi ad avvertire la gente del mio passaggio (Panzini). c ...
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depolimerizzazione
depolimeriżżazióne s. f. [der. di depolimerizzare]. – In chimica organica, il processo inverso della polimerizzazione: consiste nella frammentazione di un polimero in molecole, uguali [...] o diverse, di peso molecolare inferiore, fino a giungere al monomero; può essere causata da temperature elevate, dalla luce, da agenti chimici, ecc. (ne è esempio l’invecchiamento della gomma). La depolimerizzazione è talora utilizzata per il ...
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osservatorio
osservatòrio s. m. [der. di osservare]. – 1. Luogo o costruzione particolarmente attrezzati per l’osservazione a distanza (come gli o. militari) o per determinate osservazioni, ricerche, [...] indagini di natura scientifica: o. astronomico, posto in località aperta, elevata e lontana da fonti di luce, costituito da uno o più edifici con cupole metalliche girevoli e dotate di aperture verticali attraverso cui puntare gli strumenti verso ...
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retinene
retinène s. m. [der. di rètina]. – In biochimica, pigmento proteico giallo che si forma nella retina dell’occhio per azione della luce sulla rodopsina: chimicamente, è l’aldeide della vitamina [...] A (o retinale) ...
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labradorescenza
labradorescènza s. f. [der. di labrador(ite), minerale che presenta spiccatamente questa caratteristica]. – Fenomeno consistente in bellissimi riflessi interni, per lo più azzurro-violacei, [...] che talune varietà di labradorite, opportunamente tagliate e lucidate, mostrano sotto particolari incidenze della luce. ...
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scomposizione
scomposizióne s. f. [der. di scomporre]. – L’atto, l’operazione dello scomporre e il risultato: effettuare la s. di una parola in sillabe, in fonemi; la s. di una figura, come tecnica pittorica [...] miscuglio nei suoi componenti (che costituisce un’operazione fisica, a differenza della decomposizione, operazione chimica che comporta cambiamento della sostanza, spontaneo – per effetto dell’aria, della luce, di microrganismi, ecc. – o provocato). ...
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retino
s. m. [dim. di rete]. – 1. Piccola rete. In partic.: a. Contenitore di rete o di altro tipo usato, nella pesca, per mettervi i pesci pescati e tenerli in acqua, perché restino vivi fino al momento [...] cui dimensione è proporzionale alla densità della zona corrispondente dell’originale (ovvero inversamente proporzionale all’intensità della luce riflessa o trasmessa dall’originale stesso). Per analogia, qualsiasi sistema di segni (punti, linee, ecc ...
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strame
s. m. [lat. stramen, affine a sterněre «distendere» (part. pass. stratus)]. – 1. Nome generico delle erbe secche, fieno, paglia, ecc., che, mescolate insieme, servono come foraggio e come lettiera [...] ) dei bacini lagunari. 3. In Dante, Vico degli S., traduz. del fr. Rue du Fouarre, a Parigi, dov’erano, nel medioevo, le scuole di filosofia: la luce etterna di Sigieri, Che, leggendo nel Vico de li Strami, Sillogizzò invidïosi veri (Par. X, 136-38). ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente luminosa naturale, dalla l. artificiale,...
Sigla di L’Unione Cinematografica Educativa, organo tecnico cinematografico istituito nel 1924 con la denominazione di Istituto nazionale L., per la propaganda politica e la diffusione della cultura attraverso la cinematografia (cinegiornali...