presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, [...] è la presentazione usuale, se il segnale è applicato all’asse verticale dell’oscillografo, mentre all’asse orizzontale è applicato l’asse dei tempi (o viceversa), p. in intensità se il segnale modula l’intensità della traccia luminosa sullo schermo. ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni [...] elettroni sono generati per effetto fotoelettrico; t. di Geissler (o di Plücker), tubo a scarica usato come sorgente luminosa; t. a onda viaggiante, tubo elettronico impiegato come amplificatore per microonde, nel quale il segnale a microonde riceve ...
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ossimetro
ossìmetro s. m. [comp. di ossi-2 e -metro]. – Genericam., apparecchio per determinare il contenuto di ossigeno (per es., un analizzatore di gas ad assorbimento, che impiega una soluzione alcalina [...] applicato a una regione fortemente vascolarizzata (in genere il padiglione dell’orecchio): è costituito da una sorgente luminosa e da due cellule fotovoltaiche provviste di filtri ottici differenti, collegate a un galvanometro che indica il rapporto ...
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irradiamento
irradiaménto s. m. [der. di irradiare]. – 1. L’atto di irradiare, soprattutto nel sign. di spandere, emettere raggi, o anche altre forme di energia (come sinon. talora di irradiazione, talaltra [...] l’unità di superficie del corpo riceve (o emette) nell’unità di tempo (se l’energia raggiante è luminosa, si parla di i. luminoso, che è sinon. di illuminamento). Con uso estens., in topografia, rilevamento per i., rilevamento delle coordinate di più ...
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irradiare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo irradiare, der. di radius «raggio», col pref. in-1; nel sign. 3, incrociato con radio1] (io irràdio, ecc.; come intr., aus. essere o anche avere, ma le forme [...] Di queto dolore irradiate (Tommaseo). b. Con altro compl. oggetto, emettere, diffondere intorno a sé energia raggiante (luminosa, termica, ecc.): i. luce, calore; anche usato assol., soprattutto nel part. pres.: la sorgente irradiante. c. Come ...
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arrossamento
arrossaménto s. m. [der. di arrossare]. – 1. L’arrossare e più comunem. l’arrossarsi: a. della pelle; l’a. delle palpebre. 2. Accezioni specifiche: a. In botanica, colorazione più o meno [...] , spec. foglie, in conseguenza di azioni fisiche o parassitarie. b. In fisica, la colorazione rossastra che una sorgente luminosa può assumere se per qualche motivo diventano meno intense o vengono a mancare del tutto le componenti azzurro-violette ...
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azzurramento
ażżurraménto s. m. [der. di azzurrare]. – 1. L’azzurrare, l’azzurrarsi. In fisica e in astronomia, lo spostamento del colore di una sorgente luminosa policromatica (per es., una stella) [...] verso le regioni azzurre dello spettro. 2. Sinon. di azzurraggio. 3. Trattamento antiriflettente cui vengono sottoposte lenti, parti di sistemi ottici, ecc ...
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fendinebbia
fendinébbia agg. e s. m. [comp. di fendere e nebbia], invar. – Proiettori f. (e nell’uso com. fari f., o semplicem. fendinebbia s. m.): speciale tipo di proiettori a luce anabbagliante, generalmente [...] gialla, di cui possono essere muniti gli autoveicoli per aumentare la visibilità al guidatore durante la marcia con nebbia; producono un fascio luminoso diretto verso il basso, che perciò riduce l’effetto di barriera luminosa dei proiettori normali. ...
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melata2
melata2 s. f. [der. di miele]. – Sostanza zuccherina e viscosa, incolore, che normalmente geme dall’apice delle foglie o, in seguito a punture di insetti, dai rami di varie piante, quali, per [...] es., l’olivo e il frassino: la sua secrezione è dovuta a diverse cause, fra le quali l’eccezionale traspirazione, la forte intensità luminosa, il marciume radicale. ...
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soglia
sòglia s. f. [lat. sŏlea «pianta del piede; suola», con svolgimento semantico prob. influenzato dal germ. swalja (cfr. ted. Schwelle) «soglia»]. – 1. a. Lastra di pietra, striscia di cemento o, [...] o reazione, che vengono detti processo a soglia o reazione a soglia: per es., la s. dell’effetto fotoelettrico (v. fotoelettrico) è la frequenza minima che deve avere la radiazione luminosa per estrarre gli elettroni da una superficie metallica. ...
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Strumento di segnalazione luminosa, costituito da un proiettore a fascio rotante o intermittente, situato nei punti più visibili della costa (estremità dei moli, promontori, scogli), che serve ai naviganti come segnalazione notturna e punto...
Misurazione della sensibilità luminosa della retina in funzione del tempo. Dalla correlazione dell’intensità della fonte luminosa con il tempo espresso in minuti, si elabora una curva adattometrica (fig.), bifasica, nella quale un primo tratto...