cinereo
cinèreo agg. [dal lat. cinereus, der. di cinis -nĕris «cenere»], letter. – Del colore della cenere: Lenta fiocca la neve pe ’l cielo cinereo (Carducci). In partic., luce c., la debole luminosità [...] color grigio cenere con cui appare, poco prima e poco dopo il novilunio, la parte del disco lunare non illuminata direttamente dal Sole, per la riflessione della luce solare da parte della Terra ...
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morire
v. intr. [lat. *mŏrīre per il lat. class. mŏri] (pres. muòio, muòri, muòre, moriamo, morite, muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. muòia ..., [...] luce o voce, affievolirsi, spegnersi lentamente: la fiamma moriva nel caminetto; guardò le pareti ove moriva la melanconica luminosità del crepuscolo (Deledda); Un canto che s’udia per li sentieri Lontanando morire a poco a poco (Leopardi); analogam ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., [...] di programmazione. 6. In astronomia, s. principale, la fascia o regione in cui, nel diagramma che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle stelle. 7. In fisica, s. isoelettronica, l’insieme di ...
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aureola
aurèola s. f. [dal lat. aureŏla, propr. dim. femm. dell’agg. aureus «aureo», sottint. corona]. – 1. Cerchio luminoso o metallico, talora a raggiera, che nelle raffigurazioni artistiche e nelle [...] d’un’a., come ancora usano le contadine nel Milanese (Manzoni). 2. estens. In genere, ogni contorno anulare che per luminosità o colorazione più chiara assomiglia a un’aureola; per es., l’anello luminoso di colore biancoazzurro che talora appare ...
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statistica
statìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statistico]. – 1. Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (spec. [...] quali viene contato il numero di stelle presenti, di cui si misura la velocità relativa, il moto proprio, la luminosità e tutti gli altri parametri utili a classificarle. c. S. linguistica, applicazione dei metodi statistici all’analisi dei fatti ...
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sera
séra s. f. [lat. tardo sēra, ellissi del lat. class. sera dies «giorno tardo» (dall’agg. serus «tardo»)]. – 1. a. Parte del giorno (inteso come periodo di 24 ore), di durata di circa mezz’ora (alle [...] nostre latitudini) dal tramonto del Sole al venir meno delle ultime luminosità del cielo, coincidente con il crepuscolo astronomico serale, durante il quale il Sole si porta 12° sotto l’orizzonte (talora, però, si comprendono nella sera anche le ...
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sereno
seréno agg. e s. m. [dal lat. serenus, propr. «asciutto, secco», quindi «sgombro di nuvole, limpido», detto del cielo]. – 1. agg. Senza nuvole; limpido, terso, riferito propriam. al cielo e, per [...] ’aria: Quindici stelle che ... Lo cielo avvivan di tanto sereno Che soperchia de l’aere ogne compage (Dante). Fig., luminosità, serenità, spec. dello sguardo: Dal bel seren de le tranquille ciglia Sfavillavan sì le mie due stelle fide (Petrarca). 4 ...
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duplicatore
duplicatóre s. m. [dal lat. tardo duplicator -oris]. – 1. (f. -trice), non com. Chi duplica, cioè raddoppia qualche cosa. 2. a. Apparecchio che serve a riprodurre un certo numero (in genere [...] tra la camera fotografica e l’obiettivo, raddoppia la focale di questo con prestazioni tendenzialmente analoghe a quelle di un obiettivo di focale doppia; l’obiettivo mantiene la distanza minima di messa a fuoco ma ha una luminosità ridotta. ...
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afotico
afòtico agg. [comp. di a- priv. e del gr. ϕ ῶ ς ϕωτός «luce»] (pl. m. -ci). – Privo di luce, di luminosità: zona (o regione) a., la regione dei bacini marini e lacustri, in genere al disotto [...] dei 200 metri, nella quale, per la sua profondità, non arriva mai la luce ...
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autoapprendimento
autoapprendiménto s. m. [comp. di auto-1 e apprendimento]. – In informatica, capacità di un programma di elaborazione di dati di migliorare le proprie funzionalità sfruttando le correzioni [...] dai dati stessi, come avviene, per es., in alcuni programmi per la lettura ottica che, col procedere della lettura (adattandosi alla luminosità e al contrasto del documento esaminato), commettono un numero sempre minore di errori di decifrazione. ...
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Astronomia
La luminositàl. assoluta (o intrinseca) di un astro è il flusso energetico integrale irradiato dall’astro, ed è misurata dalla magnitudine assoluta bolometrica dell’astro; la luminositàl. apparente è invece la brillanza luminosa dell’astro...
luminosità
Fernando Ferroni
Riccardo Faccini
Grandezza introdotta con l’entrata in funzione degli anelli di collisione che permette di valutare l’efficacia di una specifica macchina acceleratrice rispetto agli obiettivi di fisica che ci...