facola
fàcola (o fàcula) s. f. [dal lat. facŭla «facella»]. – In astronomia, denominazione delle zone luminose della fotosfera solare (f. fotosferiche), della cromosfera solare (f. cromosferiche) e, [...] possono comparire (eccetto quelle coronali) nella vicinanza delle macchie solari persistendo dopo la scomparsa di queste, e si osservano facilmente solo in prossimità del bordo solare dove la luminosità della fotosfera e della cromosfera è minore. ...
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spento
spènto (o spénto) agg. [part. pass. di spegnere]. – 1. a. Che non arde, che non brucia più: cercò di riattizzare il fuoco s.; teneva fra le labbra un sigaro s.; per estens., calce s., idratata; [...] .; l’auto procedeva a fari s.; l’aereo dovette atterrare a motori spenti. 2. fig. a. Che non ha o ha perso luminosità, vivacità, forza, tono, espressività e sim.: colori, suoni s.; nel gran silenzio della notte a pena interrotto dai singhiozzi s. del ...
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flare
‹flèë› s. ingl. [voce di etimo sconosciuto] (pl. flares ‹flèë∫›), usato in ital. al masch. – 1. Propriam., guizzo di luce, aumento improvviso di splendore. In astronomia, termine di uso internazionale [...] della luce sulla superficie delle lenti, degli specchi, ecc. che costituiscono lo strumento (per es., un obiettivo fotografico), e che si manifesta come luminosità diffusa (detta anche luce parassita) che riduce il contrasto dell’immagine. ...
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supernova
(o Supernova) s. f., lat. scient. [comp. di super- e nova (o Nova)] (pl. supernovae 〈-nòve〉, e più spesso supernòve). – In astrofisica, stella che all’improvviso e in misura eccezionale aumenta [...] di luminosità, passando in pochi giorni, per es., dal limite di visibilità a una delle prime magnitudini, ed esaurendosi poi nel giro di pochi mesi. Si ritiene che le supernovae abbiano origine da stelle di massa iniziale superiore 1,4 volte a quella ...
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cefeide
cefèide s. f. [der. del nome di Cèfeo o Cefèo, una costellazione del cielo boreale, che a sua volta è dal nome di un mitico eroe arcadico, Cefeo (lat. Cepheus, gr. Κηϕεύς)]. – In astronomia, [...] , pulsanti, con periodo breve (da poche ore a 45 giorni), in cui la relazione che lega il periodo alla luminosità consente di risalire alla grandezza assoluta e quindi alla distanza, rendendo possibile misurare anche quella di formazioni (per es ...
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sottobosco
sottobòsco s. m. [comp. di sotto- e bosco]. – 1. a. L’insieme dei vegetali non arborei (arbusti, suffrutici, erbe, muschi, licheni, macromiceti) che vivono nel bosco e sono riparati dalla [...] chioma degli alberi (possono presentare adattamenti alla ridotta luminosità e alla maggiore umidità dell’aria, come tipicamente si osserva nelle piante sciafite ed igrofile): un fitto, un intricato s.; c’era un bosco fitto d’alberi deformi, nel s. ...
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abbagliamento
abbagliaménto s. m. [der. di abbagliare]. – 1. L’abbagliare, l’essere abbagliato. In senso proprio, diminuzione delle facoltà percettive dell’occhio che si verifica quando nel campo visivo [...] si trovano contemporaneamente corpi di luminosità molto diversa, e la presenza dei più luminosi rende più faticosa e imperfetta la percezione degli altri: fenomeni di a.; a. prodotto dai fari di un’automobile. Nella tecnica cinematografica, effetto ...
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abbagliare
v. tr. e intr. [forse der. del lat. varius «vario», per la varietà del colore] (io abbàglio, ecc.). – 1. tr. a. Offuscare la vista, diminuire o togliere momentaneamente la facoltà visiva con [...] la propria intensa luminosità: c’era un sole che abbagliava gli occhi (anche assol.: una luce che abbaglia); restare abbagliato dai fari di un’automobile. b. fig. Affascinare, riempire di attonita ammirazione: uno sfarzo di decorazione che abbaglia i ...
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autofocus
autofòcus s. m. [dall’ingl. autofocus, comp. di auto-1 e focus «fuoco» (nel sign. ottico)]. – Dispositivo per la messa a fuoco automatica che può essere applicato a obiettivi di macchine fotografiche, [...] di proiettori per diapositive, ecc., costituito da un motorino elettrico che ruota la ghiera della messa a fuoco fino a ottenere la massima luminosità, e quindi la massima nitidezza, dell’immagine. ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente [...] ’immagine da trasmettere in tanti elementi che vengono successivamente e ordinatamente esplorati trasformando le caratteristiche di luminosità, colore, ecc., di ogni singolo elemento in altri opportuni parametri fisici adatti al mezzo di trasmissione ...
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Astronomia
La luminositàl. assoluta (o intrinseca) di un astro è il flusso energetico integrale irradiato dall’astro, ed è misurata dalla magnitudine assoluta bolometrica dell’astro; la luminositàl. apparente è invece la brillanza luminosa dell’astro...
luminosità
Fernando Ferroni
Riccardo Faccini
Grandezza introdotta con l’entrata in funzione degli anelli di collisione che permette di valutare l’efficacia di una specifica macchina acceleratrice rispetto agli obiettivi di fisica che ci...