sera
1. MAPPA La parola SERA deriva da un aggettivo latino che significava ‘tardo’, riferito al giorno; quindi il suo significato etimologico è ‘ultima parte del giorno in cui è presente ancora la luce’. [...] la parte del giorno, di durata di circa mezz’ora, che va dal tramonto del sole a quando spariscono del tutto le ultime luminosità del cielo, cioè l’ora del crepuscolo (scende, viene la s., si fa s.); 2. MAPPA comunemente, tuttavia, con la parola sera ...
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video
1. Il VIDEO è il sistema che serve per analizzare, elaborare, registrare ed eventualmente trasmettere immagini, fisse o in movimento e accompagnate o no da suoni; 2. si chiama così anche la parte [...] di una trasmissione televisiva che comprende le immagini, in contrapposizione alla parte sonora (il v. e l’audio; regolare la luminosità del v.). 3. MAPPA Un video è anche lo schermo di un televisore, cioè la parte su cui si formano le immagini, e, ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente [...] dopo il tramonto, accompagnata da cambiamenti di colore prodotti dalla diffusione e diffrazione dei raggi solari, nel loro passare attraverso gli strati bassi dell’atmosfera, dove il vapore acqueo e il ...
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luccicanza
s. f. Lucentezza, luminosità. ◆ Lo stesso impianto del film, strutturato in concisi, incalzanti paragrafi, impone al racconto una traccia «liturgica» che soltanto di quando in quando [...] si dilata e si frammenta in irruzioni cruente od oniriche. C'è, prevedibilmente, molto di torvo, di patologico nella materia di The Shining. Sin dal titolo — tradotto letteralmente col neologismo «luccicanza» ...
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scolorare
v. tr. [der. di colorare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scolóro, ecc.). – 1. Far perdere il colore, o anche soltanto l’intensità, la vivacità del colore: l’alba già cominciava a s. le stelle; [...] ). 2. Più frequente come intr. pron., scolorarsi, perdere il colore, o, talora, il colorito: scolorarsi in volto, impallidire; perdere luminosità, offuscarsi: Era ’l giorno ch’al sol si scoloraro Per la pietà del suo fattore i rai (Petrarca); del ...
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pulviscolo
pulvìscolo (non com. polvìscolo) s. m. [dal lat. pulviscŭlus, dim. di pulvis -vĕris «polvere»]. – 1. L’insieme di sottilissime particelle che si trovano stabilmente in sospensione nell’atmosfera [...] illuminate dai raggi di luce che penetrano attraverso aperture o fessure in un ambiente, e i raggi stessi di luce, la luminosità dorata o argentata che riverbera nell’aria, o con altri sign. estens.: com’è nei raggi che discendono dai finestroni d ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari [...] nell’atmosfera, si manifesta il primo chiarore del mattino, prima dell’apparire del sole sull’orizzonte, con una luminosità via via in aumento: il sorgere, l’apparire dell’a.; allo spuntare dell’a.; alzarsi, levarsi all’a., mettersi in cammino all’a ...
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novoide
novòide s. f. [comp. del lat. scient. nova (v.) e -oide]. – Stella appartenente a una particolare categoria di stelle variabili, che presentano un rapido e sensibilissimo aumento di luminosità [...] più volte a lunghi e irregolari intervalli di tempo, ma con esplosioni meno violente che nelle cosiddette novae, dalle quali differiscono anche per le caratteristiche spettrali ...
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quasar
quàṡar s. m. o, raram., f. [dall’ingl. quasar 〈ku̯èisë〉, inizialmente acronimo di quas(i st)ar «quasi stella», poi reinterpretato come acronimo di quas(i) (stell)ar (radio source) «radiosorgente [...] luce emessa può superare quella di 100 galassie). Queste particolarità, unite all’osservazione (in alcuni casi) di una debole luminosità diffusa, suggeriscono l’ipotesi che i quasar costituiscano il nucleo luminoso di una galassia circostante. TAV. ...
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albeggiare
v. intr. [der. di alba1] (albéggia, ecc.; aus. essere). – Biancheggiare, apparire della luminosità caratteristica del crepuscolo mattutino (alba): il giorno inizia ad a. (o, usato impersonalmente: [...] comincia già ad a.); anche sostantivato: quell’a. così diverso da quello ch’era solito vedere ne’ suoi monti (Manzoni). In usi estens. e fig., del linguaggio letter. o poet.: Mira albeggiar i suoi monti ...
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Astronomia
La luminositàl. assoluta (o intrinseca) di un astro è il flusso energetico integrale irradiato dall’astro, ed è misurata dalla magnitudine assoluta bolometrica dell’astro; la luminositàl. apparente è invece la brillanza luminosa dell’astro...
luminosità
Fernando Ferroni
Riccardo Faccini
Grandezza introdotta con l’entrata in funzione degli anelli di collisione che permette di valutare l’efficacia di una specifica macchina acceleratrice rispetto agli obiettivi di fisica che ci...