emeralopatia
s. f. Repentino calo patologico della vista durante il giorno, in condizioni di scarsa illuminazione. ◆ Le lenti bioniche / Questi occhiali derivano da quelli impiegati dai militari durante [...] per le persone che soffrono di emeralopatia (cioè il calo della vista quando c’è poca illuminazione): in condizioni di scarsa luminosità si mette in moto un dispositivo a raggi infrarossi che permette di vedere al buio. (Giornale, 19 luglio 2001, p ...
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albore
albóre s. m. [dal lat. tardo albor -oris, der. di albus «bianco»], letter. – Bianchezza, chiarore; luminosità: Vedi l’albor che per lo fummo raia Già biancheggiare (Dante); di gran perle a. (Chiabrera); [...] due povere fiamme ad olio, le quali spargevano un pallido a. (Rovani). Più spec., la prima luce dell’alba: gli a. del giorno; insinuava il sole Nella mia cieca stanza il primo a. (Leopardi). Fig., inizio, ...
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soffondere
soffóndere (ant. suffóndere) v. tr. [dal lat. suffundĕre «versare sotto, lasciare scorrere giù, aspergere», comp. di sŭb «sotto» e fundĕre «versare, fondere»] (coniug. come fondere), letter. [...] o di luce): il tramonto soffonde di rosa le nubi; nell’intr. pron. soffondersi, cospargersi: il suo viso si soffuse di un delicato rossore; una luminosità tenue cominciava a soffondersi nel cielo. ◆ Part. pass. soffuṡo, anche come agg. (v. la voce). ...
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macchia1
màcchia1 s. f. [lat. macŭla]. – 1. Piccola area di colore diverso che interrompe, per lo più guastandolo, il colore uniforme di una superficie: una m. d’unto sulla giacca; una m. d’inchiostro, [...] di macchie irregolari e che appaiono scure in quanto la loro temperatura (circa 4000 K), e quindi la loro luminosità, è inferiore a quella (circa 6000 K) delle zone circostanti; risultano variabili sia per dimensioni (possono raggiungere 100.000 ...
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scanning
〈skä′niṅ〉 s. ingl. [der. di (to) scan «esaminare»], usato in ital. al masch. (e comunem. pronunciato 〈skànniṅġ〉). – Termine equivalente all’ital. scansione nelle sue accezioni tecniche. In partic., [...] la risoluzione che si vuole ottenere: ciascun elemento viene analizzato in sequenza da sensori in grado di trasformare i parametri rilevati (luminosità, colore, ecc.) in segnali analogici o digitali, secondo le esigenze della successiva elaborazione. ...
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guaina
guaìna (diffuso ma erroneo guàina) s. f. [lat. vagīna; cfr. vagina]. – 1. Custodia, per lo più di pelle o di metallo, per ferri da taglio: la g. del pugnale, del coltello da caccia, delle forbici; [...] botanica, g. gelatinosa, rivestimento gelatinoso della cellula di certe alghe azzurre. 3. fig. In fisica, g. catodica, la lieve luminosità che in opportune condizioni si manifesta sul catodo di un tubo a scarica; nei reattori nucleari, l’involucro di ...
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pavone
pavóne (ant. o region. paóne, pagóne) s. m. (f. -a o -éssa) [lat. pavo -ōnis]. – 1. a. Nome di due specie di uccelli galliformi fasianidi appartenenti al genere Pavo, il p. mutico (lat. scient. [...] 5. In astronomia, Pavone (lat. Pavo), nome di una costellazione del cielo australe, fra l’Ottante e il Sagittario, comprendente un’ottantina di stelle, di luminosità assai debole. ◆ Dim. pavoncino (v. anche, con altri sign., pavoncella e pavoncello). ...
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binocolo
binòcolo (tosc. anche binòccolo; ant. binòculo) s. m. [dal lat. scient. binoculus, termine coniato (con il lat. bini «a due a due» e ocŭlus «occhio») dal cappuccino ted. A. M. Schyrle de Rheita [...] dei quali si voglia avere un’immagine ingrandita, diritta; si hanno b. da teatro, con pochi ingrandimenti ma con buona luminosità, e b. prismatici, con cannocchiali cioè a prismi, con i quali è possibile ottenere campi più estesi e ingrandimenti più ...
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inscurire
(o iscurire) v. tr. e intr. [der. di scuro1; la variante iscurire può essere considerata anche una forma di scurire con i- prostetica] (io inscurisco, tu inscurisci, ecc.). – 1. tr. Far diventare [...] 2. intr. (aus. essere) o intr. pron. Farsi scuro o più scuro (allude in genere al colore e non a una diminuzione della luce, della luminosità, concetto che è invece espresso dal verbo oscurarsi): le pareti della cucina si erano inscurite per il fumo. ...
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fotocromatico
fotocromàtico agg. [comp. di foto-1 e cromatico] (pl. m. -ci). – In ottica, lenti f., speciali lenti per occhiali fatte con particolari vetri (vetri f.) la cui trasparenza varia a seconda [...] quale sono esposte, grazie alle sostanze fotosensibili che contengono, e che sono pertanto in grado di filtrare la luce solare comportandosi come normali lenti scure, perdendo invece tale caratteristica se usate in condizioni di minore luminosità. ...
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Astronomia
La luminositàl. assoluta (o intrinseca) di un astro è il flusso energetico integrale irradiato dall’astro, ed è misurata dalla magnitudine assoluta bolometrica dell’astro; la luminositàl. apparente è invece la brillanza luminosa dell’astro...
luminosità
Fernando Ferroni
Riccardo Faccini
Grandezza introdotta con l’entrata in funzione degli anelli di collisione che permette di valutare l’efficacia di una specifica macchina acceleratrice rispetto agli obiettivi di fisica che ci...