spicchio
spìcchio s. m. [lat. spīcŭlum «punta» (dim. di spicum=spica «punta; spiga»); v. spigolo, che rappresenta la tradizione dotta della stessa voce lat.]. – 1. Ciascuna delle parti, corrispondente [...] ; parte di altre cose, per lo più rotonde o rotondeggianti, che nella forma ricordi uno spicchio: uno s. di torta; uno s. di luna; uno s. di Piazza del Campidoglio. Com. la locuz. avv. a spicchi, spec. nelle espressioni fare a s., fatto a s., cioè in ...
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vestire
v. tr. [lat. vĕstīre, der. di vestis «veste»] (io vèsto, ecc.). – 1. a. Mettere le vesti indosso (ad altri): v. il bambino, v. i ragazzi con gli abiti della festa; v. la bambola; nell’uso letter., [...] : l’edera che veste il muro. In varî usi poet. e letter., avvolgere, ammantare: Lieta dell’aër tuo veste la Luna Di luce limpidissima i tuoi colli (Foscolo); conferire aspetto: v. di forma sonante concetti comuni; tu che ardisci in terra Vestir ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] , n. 2 c; in grammatica, p. persona, del verbo, del pronome, v. persona, n. 6 a; in astronomia, p. quarto, la fase della Luna corrispondente alla prima quadratura, cioè all’età di circa 7,38 giorni; p. punto del Cancro e p. punto del Capricorno, v ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le [...] ). 6. s. m. a. In astronomia, il sorgere di un astro sull’orizzonte di un dato luogo: il l. del Sole, della Luna; riferito al Sole, anche nell’uso comune: al levar del sole eravamo già in cammino. Con usi più tecnici: l. apparente, quello riferito ...
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levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. [...] di più persone insieme): dare il segnale della l.; in collegio, la l. era alle 6; la l. del re (traduz. del fr. le lever du roi), il momento della giornata in cui, secondo il cerimoniale di corte nel periodo ...
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smorto
smòrto agg. [part. pass. di smorire]. – 1. Che ha perduto il normale colorito del viso, acquistando per malattia, malessere, meraviglia o paura un pallore di morte: farsi, diventare smorto; avere [...] questa stoffa, per un vestito primaverile, è un po’ troppo s.; un gran silenzio per la pianura s. e sassosa (Verga); la luna s. cala sul cielo velato (Deledda); un sole s., debole, che illumina e riscalda poco; ant., di metalli, non lucido, lavorato ...
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inarrare
(o innarrare) v. tr. [der. di arra], ant. – Impegnare con arra, accaparrare: innarravano il grano (G. Villani); anche, ingaggiare, assumere per un determinato lavoro: Fece ... di quell’arte [...] Inarrar con gran premio i miglior mastri (Ariosto). Fig., poet., impegnare (una lotta e sim.): Col cielo e co le stelle e co la luna Un’angosciosa e dura notte innarro (Petrarca). ...
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triscele
trìscele s. f. [dal gr. τρισκελής, agg., propr. «con tre gambe», comp. di τρι- «tre-» e σκέλος «gamba»]. – Figura simbolica formata da tre gambe che partono da un centro comune, frequente nella [...] monetazione greca e romana e creduta simbolo, di origine orientale, della luna, o più comunemente del sole o del moto in genere. È detta anche, più raramente, triquetra. ...
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chiaro
agg. e s. m. [lat. clarus]. – 1. agg. È in generale l’opposto di oscuro, ma ha accezioni particolari secondo l’oggetto a cui si attribuisce: a. Luminoso, lucente: una luce ch.; c’è un bel sole [...] catena ch., liberi da intoppo che ne impedisca l’agevole maneggio e scorrimento. 3. s. m. a. Luce, luminosità: un bel ch. di luna; al ch. del sole, al ch. del giorno; fare le cose al ch. del giorno, apertamente, non in segreto, senza imbrogli. Anche ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] per via che non erano stati avvertiti. Nell’uso ant., in via di, secondo, a parere di: posto che la lontananza della Luna dal centro della Terra in via di esso Copernico sia, qual dice l’autore, semidiametri 52 (Galilei). ◆ Dim. vïétta, vïuzza. V ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, l’oggetto più luminoso del cielo: la sua...
LUNA (XXI, p. 650; App. I, p. 806; III, 1, p. 1006)
Per quanto riguarda l'esplorazione scientifica della L. e i mezzi usati per essa, v. spazio, esplorazione dello; per quanto concerne i risultati scientifici di tale esplorazione, v. anche...