risplendere
risplèndere v. intr. [dal lat. resplendēre, comp. di re- e splendēre «splendere»] (coniug. come splendere; manca il part. pass.). – 1. a. Mandare splendore: la luna risplende nel cielo; Sirio [...] è la stella che risplende di più; E tu onore di pianti, Ettore, avrai ... finché il Sole Risplenderà su le sciagure umane (Foscolo); le maniglie lucidate risplendevano come l’oro. In usi fig.: guarda come ...
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arcobaleno
arcobaléno s. m. [comp. di arco e baleno]. – 1. Fenomeno di ottica atmosferica dovuto alla rifrazione e riflessione della luce di una sorgente (generalm. il sole, ma anche la luna o una sorgente [...] artificiale molto intensa) attraverso goccioline d’acqua disseminate nell’atmosfera, osservabile durante la pioggia col sole o al ritorno del sole dopo la pioggia oppure negli spruzzi di una cascata, fontana, ...
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ortografico2
ortogràfico2 agg. [comp. di orto-, nel sign. di «ortogonale», e -grafico]. – Proiezione ortografica: proiezione cartografica, talora usata per rappresentare un emisfero della Terra, della [...] Luna o di altro corpo celeste, nella quale il centro di proiezione si immagina posto all’infinito e il piano su cui si proietta è ortogonale alla comune direzione delle visuali prospettiche, che risultano tutte quante parallele; a seconda che la ...
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rispuntare
v. intr. [comp. di ri- e spuntare1] (aus. essere). – Spuntare di nuovo: rispuntano le gemme sui rami; la barba gli rispunta dopo poche ore che l’ha rasata; la luna rispuntò fra le nubi. Di [...] persona, o anche di un oggetto, ricomparire: rispunterà fuori, quando meno ce lo aspetteremo ...
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discoprire
(ant. e settentr. discovrire) v. tr. [lat. tardo discooperire, comp. di dis-1 e cooperire «coprire»] (coniug. come coprire), letter. – 1. Scoprire, rivelando alla vista o alla conoscenza: [...] come ’l volger del ciel de la luna Cuopre e discuopre i liti (Dante); Ecco, tutto è simìle, e discoprendo, Solo il nulla s’accresce (Leopardi); anche nelle accezioni di inventare, trovare cose nuove, e di far noto, palesare: la cagione per la quale ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, [...] sei; e fig.: Di questa costa ... nacque al mondo un sole [s. Francesco], Come fa questo talvolta di Gange (Dante); la luna nasceva rossa dalla sommità del monte; per estens., dell’alba, del giorno: L’altrier, nascendo il dì primo di maggio (Petrarca ...
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nascondere
nascóndere v. tr. [lat. tardo inabscondĕre, comp. di in- e abscondĕre «nascondere»] (pass. rem. nascósi, nascondésti, ecc.; part. pass. nascósto). – 1. a. Sottrarre qualche cosa alla vista [...] in movimento che scompaiono alla vista per essere coperte da qualche cosa: il sole si nasconde dietro le montagne; la luna si nascondeva tra le nuvole. 2. fig. Celare in sé, non manifestare sentimenti, intenzioni, opinioni: cercò di n. il proprio ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] per lo più come inciso: un anno fa, tre mesi fa, ecc. (v. anche fa1); e similmente delle fasi lunari: oggi fa la luna; fa il primo quarto. 9. Sign. svariati, determinati da un complemento, e con fare verbo trans. (solo i più caratteristici: per gli ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni [...] a lui (dove non foss’altro ha lo stesso senso di se non altro); eravamo piuttosto tranquilli non fosse stato per la luna e quel chiarore dell’acqua quando è calma e grigia (Arpino). 2. Come cong. dubitativa, introduce prop. dubitative o interrogative ...
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benignesco
agg. (iron. scherz.) Di Roberto Benigni. ◆ Preoccupata, dopo il trionfo benignesco di domenica notte, di dover parlare ancora una volta di «La vita è bella», dopo che tutto o quasi è stato [...] : quasi tutti i più maledetti e i meno amati. Come «E la nave va» (oggi alle 14), il benignesco «La voce della luna» (alle 19), (Alberto Pezzotta, Corriere della sera, 22 novembre 2003, p. 62, Cronaca di Milano) • Pare comunque di capire che Raiuno ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, l’oggetto più luminoso del cielo: la sua...
LUNA (XXI, p. 650; App. I, p. 806; III, 1, p. 1006)
Per quanto riguarda l'esplorazione scientifica della L. e i mezzi usati per essa, v. spazio, esplorazione dello; per quanto concerne i risultati scientifici di tale esplorazione, v. anche...