luogo
1. MAPPA È un LUOGO una parte delimitata di spazio, considerata in senso generale o astratto (Dio è in ogni l.; gli infiniti luoghi del cosmo; i luoghi in cui vaga la mente). 2. MAPPA In senso [...] di moto a luogo
complemento di moto da luogo
complemento di moto per luogo
complemento di stato in luogo
dare luogo
fuori luogo
in luogodi
in primo luogo
in secondo luogoluoghi santi
luogo a procedere
luogo comune
luogodicultoluogodi pena
luogo ...
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luogoluògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] settentr.: attraversando i campi o, come dicon colà, i luoghi, se n’andò per viottole (Manzoni). d. Edificio, o parte di esso, destinato a determinati scopi o attività: l. di divertimento; l. diculto o l. sacro, quello che, avendo ricevuto la ...
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perdono
1. MAPPA Il PERDONO è l’azione di perdonare, cioè di non tenere in considerazione il male ricevuto da altri, rinunciando all’idea di vendicarsi o di punire il colpevole (chiedere, domandare [...] il p. divino), 5. e anche l’indulgenza concessa dalla Chiesa a chi si reca in un determinato luogodiculto (il p. di Assisi), cioè l’annullamento delle pene temporali previste per i peccati già rimessi durante la confessione.
Parole, espressioni ...
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visita
1. MAPPA Una VISITA è l’azione di andare a un incontro con una o più persone per il piacere di rivedersi e di stare insieme, per cortesia, per offrire compagnia, aiuto o conforto, per dovere [...] ). 2. Una visita è inoltre il fatto di recarsi in un luogo a scopo culturale, di studio o per turismo (la v. del centro storico di Bologna; la v. di un museo, di una galleria; v. guidata), 3. come atto diculto o devozione religiosa (la v. del Santo ...
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CITTÀ
1. MAPPA La CITTÀ è un centro abitato piuttosto grande ed esteso, generalmente diviso in zone più piccole che si chiamano quartieri o rioni. Gli edifici che la compongono sono disposti in modo [...] pubblici e privati. Al suo interno ci sono servizi, anche loro pubblici e privati, luoghidiculto e luoghi per trascorrere il tempo libero, parchi e giardini (Genova è una c. di mare; Firenze è una c. d’arte; Roma è una c. antichissima). 2. Oltre ...
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origine
1. MAPPA La parola ORIGINE indica la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa e il modo in cui essa si è formata; in questo significato il termine è spesso usato anche al plurale (l’o. [...] alle origini di un culto; le origini di quel popolo di provenienza (famiglia di nobile o., di origini oscure; è una famiglia francese, ma di o. italiana; un uomo di umili origini; Mecenate era di o. etrusca); 4. più in generale, può indicare un luogo ...
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ragione
1. MAPPA La RAGIONE è, in primo luogo, la capacità del pensiero di stabilire rapporti e collegamenti fra i concetti e le cose, e contemporaneamente di giudicare, distinguendo il vero dal falso, [...] anche personificata (ascoltare la voce della r.; gli Illuministi praticavano il culto della dea R.). 3. MAPPA Il terzo significato, in parola significava diritto anche in senso tecnico, come insieme di norme giuridiche: 7. in vari comuni italiani il ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] e rispetto, con riferimento alle credenze, agli atti e agli strumenti diculto della religione cattolica, ai luoghi e alle cose che nell’ambito di tale religione sono oggetto diculto e di venerazione: la s. fede; la s. madre Chiesa; i s. altari ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. [...] Croce in Firenze). 2. fig. a. In usi letter., elevati e solenni, luogo sacro, venerato, o nel quale ha sede o venerazione qualcosa che per sé stesso è nobile, alto, degno diculto e di onore: la scuola deve essere per voi un t.; il tribunale è il t ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda [...] Ebrei, santuario portatile, nel quale erano conservate le tavole della Legge e altri oggetti sacri: costruito da Mosè come luogodiculto durante l’esodo e i primi tempi passati nella terra promessa, rimase in uso fino alla costruzione del tempio ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le nozioni di manifestazione esterna del...
traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente adito che declini la competenza,...