wolframio
wolfràmio 〈vo-〉 (o volfràmio) s. m. [lat. scient. Wolframium, dal ted. Wolfram, interpretato come der. della locuz. Wolf Rahm, propr. «crema di lupo», in quanto questo elemento impedisce la [...] fusione dello stagno nei minerali in cui si trova, diminuendone perciò la resa come se lo divorasse]. – Elemento chimico, sinon. di tungsteno ...
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bocca d'orso
bócca d’órso locuz. usata come s. f. – Pianta erbacea delle labiate (Melittis melissophyllum), detta più comunem. bocca di lupo. ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui [...] ; denti del g., v. dente. Fam., senno, riflessione, prudenza: con quella bagattella di cattura, venir qui, proprio in paese, in bocca al lupo, c’è giudizio? (Manzoni); uomo di g., senza g.; ragazzo di poco g.; ci vuole g.; abbi più g. un’altra volta ...
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perdere
pèrdere v. tr. [lat. perdĕre, comp. di per-1, indicante deviazione, e dare «dare»] (pass. rem. pèrsi o perdètti [meno com. perdéi], perdésti, pèrse o perdètte [meno com. perdé], perdémmo, perdéste, [...] .) sia in un certo spazio di tempo per processo naturale: ha perso tutti i capelli; cominciava a p. i denti; prov., il lupo perde il pelo ma non il vizio; per estens., di organi vegetali: alcuni alberi d’autunno perdono le foglie; un lauro verde, Che ...
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come
cóme avv. e cong. [lat. quōmŏ(do) et, propr. «nel modo che anche ...»] (radd. sint.). – Può essere apostrofato davanti a vocale, spec. davanti a e: com’egli volle; com’eravamo d’accordo; nell’uso [...] quel modo che», esprimendo ora un rapporto di somiglianza ora un rapporto di identità: è forte come un toro; mangia come un lupo; si vogliono bene come fratelli; sei anche tu ottimista come me (se il secondo termine di paragone è un pron. personale ...
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sagace
agg. [dal lat. sagax -acis, der. di sagire «avere buon fiuto»], letter. – 1. Di cane che ha odorato fine, che è abile nel seguire e nel ritrovare, guidato dall’odorato, la selvaggina: E qual s. [...] , nel monte usato A volpi o lepri dar spesso la caccia ... (Ariosto); per estens., anche dell’olfatto del cane: L’astuto lupo ... le sagaci nare Del picciol bracco pur teme (Poliziano). 2. fig. a. Di persona, accorto, perspicace, pronto e acuto nell ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] ad animali: il p. dei cuccioli è un pastore maremmano; In picciol corso mi parieno stanchi Lo p. e’ figli (Dante), il lupo e i lupacchiotti. c. Uomo che adempie alle funzioni di padre, che ha il comportamento di un vero padre, senza essere tale: è ...
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rapacita
rapacità s. f. [dal lat. rapacĭtas -atis]. – Il fatto, la caratteristica e la qualità di essere rapace: la r. del lupo, dell’aquila; regioni impoverite dalla r. degli invasori; la r. del fisco; [...] l’amministratore era odiato per la sua r.; ai popoli nuoce molto più l’avarizia de’ suoi cittadini che la r. degli nimici; perché di questa si spera qualche volta vedere il fine, dell’altra non mai (Machiavelli) ...
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barzoi
barżòi (o barsòi; anche borżòi) s. m. [adattam. del russo borzoi]. – Cane levriere russo di grande bellezza, alto 75 cm circa, con pelo lungo e riflessi serici, ondulato o a grandi ricci di colore [...] orecchie mobili, collo privo di giogaia, spalle piatte, dorso corto, reni allungate e muscolose, arti anteriori dritti. È dotato di eccezionale forza muscolare e di notevoli capacità di corridore, così da essere usato per la caccia al lupo siberiano. ...
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intorbidare
v. tr. e intr. [der. di torbido, col pref. in1-] (io intórbido, ecc.). – 1. tr. a. Far diventare torbido: le piogge hanno intorbidato il fiume; il lupo rimproverava l’agnello d’intorbidargli [...] l’acqua. b. Spesso fig., turbare, portare la confusione e il disordine dove c’è serenità e tranquillità: i. la gioia, l’allegria, la pace, un’amicizia; i. le acque, cercare di sovvertire uno stato di cose, ...
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Duca di Guascogna (sec. 8º). Succeduto (768) al cugino Waifar, appoggiò e accolse presso di sé il duca Hunald di Aquitania nella sua ribellione contro Carlo Magno. Questi però avanzò con le sue truppe costringendo L. a sottomettersi e a cedere...
Zoologia
Specie (Canis lupus) di Mammifero Carnivoro Canide (alla quale appartengono anche le razze canine).
È il più grande dei Canidi, con dimensioni variabili regionalmente (nei maschi al massimo 90 cm di altezza al garrese, 170 cm di lunghezza,...