lupercale
agg. e s. m. o f. [dal lat. lupercalis agg., Lupercal -alis s. neutro]. – Relativo a Luperco, antico dio latino, inizialmente identificato con il lupo sacro a Marte, poi considerato come epiteto [...] di Fauno, e infine assimilato al greco Pan Liceo: feste l., e più comunem. i o le Lupercali (lat. Lupercalia -ium) era detta la festa di purificazione che si celebrava a Roma, sino alla fine del sec. 5° ...
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lupetta
lupétta s. f. [dim. di lupa; per il sign. 3, cfr. lupo come nome di una macchina nell’industria tessile]. – 1. In numismatica, nome popolare dato alla cervia di Alberico I Cybo-Malaspina, perché [...] la cerva corrente che figura nel tipo era scambiata per una lupa. 2. Lo stesso che lupetto, come nome di pesci. 3. Speciale pettinatrice in cui viene passata la lana nella fabbricazione dei cappelli di ...
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lupia
lùpia s. f. [dal lat. mediev. lupia, der. di lupus «lupo»]. – Nella vecchia medicina, qualsiasi tumefazione sottocutanea, circoscritta, mobile e non dolente, indipendentemente dalla sua natura [...] di cisti o di neoplasma. Oggi, in veterinaria, tumefazione della punta del gomito del cavallo, lo stesso che borsino1 ...
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lupicante
s. m. [dallo spagn. lobagante, che è il lat. volg. *lucopante, nel 5° sec. lucuparta, adattam. del gr λυκοπάνϑηρ, specie di pantera, comp. di λύκος «lupo» e πάνϑηρ «pantera», a motivo dell’aspetto [...] aggressivo del crostaceo e della sua pigmentazione]. – Altro nome del gambero di mare, detto anche astice ...
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lupino2
lupino2 s. m. [lat. lupīnus, der. di lupus «lupo», per ragioni non ben chiare]. – 1. Nome delle numerose specie di leguminose papiglionacee del genere Lupinus, comprendente erbe o suffrutici, [...] con legumi compressi e fiori azzurri, violacei, gialli o bianchi, disposti di solito in racemi; in partic.: l. bianco (Lupinus albus), originario della regione mediterranea, coltivato per i semi (detti ...
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setoso2
setóso2 agg. [der. di sete], ant. e raro. – Assetato, sitibondo: Non fu mai lupo, lion, tigre od orso Più setoso di quel del sangue umano (Cellini). ...
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luppolo
lùppolo s. m. [dal lat. mediev. lupulus, der. del lat. class. lupus «lupo», che in Plinio è nome di un’erba (prob. il luppolo stesso)]. – Erba volubile perenne (Humulus lupulus), della famiglia [...] cannabacee, con fusto rampicante lungo fino a 10 m, che cresce nelle regioni temperate dell’emisfero boreale ed è comune anche in Italia, dal nord fino all’Abruzzo, nelle siepi e nei boschi; è specie dioica: ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di [...] mitezza, e perciò è spesso termine di confronto in locuz. quali mansueto, mite, tenero come un a., e anche è un a., sembra un agnello. Gli è attribuita anche l’innocenza, e come tale è simbolo, nel Nuovo ...
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agno
s. m. (f. -a) [dal lat. agnus, f. agna], poet. ant. – Agnello: Sì si starebbe un agno intra due brame Di fieri lupi, igualmente temendo (Dante); Così cerva lion, così lupo agna, Ciascuna il suo [...] nemico suol fuggire (Poliziano) ...
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televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio [...] peggiore fra le due possibilità di intendere l’importanza del visibile, del sensibile, del temporale. Non l’acqua, il fuoco, il lupo e la sorella morte di Francesco, ma il campo di battaglia e la pubblica piazza. Non lo splendore del visibile ma l ...
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Duca di Guascogna (sec. 8º). Succeduto (768) al cugino Waifar, appoggiò e accolse presso di sé il duca Hunald di Aquitania nella sua ribellione contro Carlo Magno. Questi però avanzò con le sue truppe costringendo L. a sottomettersi e a cedere...
Zoologia
Specie (Canis lupus) di Mammifero Carnivoro Canide (alla quale appartengono anche le razze canine).
È il più grande dei Canidi, con dimensioni variabili regionalmente (nei maschi al massimo 90 cm di altezza al garrese, 170 cm di lunghezza,...